Testare e dimostrare innovazioni sistemiche a sostegno della strategia Farm-to-Fork
1 Ott, 2020 alle 17:04 - Bando Chiuso

Horizon 2020- Identificativo chiamata ID: LC-GD-6-1-2020 – Area di interesse: costruire un futuro a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima (LC) – Tipo di azione: Azione di innovazione IA
Apertura: 22 settembre 2020 – Scadenza: 26 gennaio 2021 17:00:00 ora di Bruxelles
La strategia Farm to Fork, che è al centro del Green Deal europeo, mira ad affrontare le sfide e ad accelerare la transizione verso sistemi alimentari sostenibili, per garantire che le basi economiche, sociali e ambientali della sicurezza alimentare e nutrizionale non siano compromesse per generazioni attuali e future. Pone l’accento sul consentire una “transizione giusta” per tutti gli attori dei sistemi alimentari, in cui vengono ridotte anche le disuguaglianze sociali, viene affrontata la povertà alimentare e viene garantito un reddito equo per tutti gli attori. Richiede e si basa su soluzioni innovative che possono essere ampliate, come pratiche agroecologiche e biologiche, fonti alternative di proteine (ad es. A base vegetale, oceanica, a base di insetti, ecc.), cibo sostenibile dagli oceani e acquacoltura e consulenza personalizzata relativa a diete sane sostenibili.
Le proposte testeranno, sperimenteranno e dimostreranno soluzioni sistemiche innovative (TRL 5-7) a uno dei seguenti sei argomenti secondari, corrispondenti alle sfide urgenti e pressanti dei sistemi alimentari:
Argomento A. [2021] Raggiungere aziende agricole neutre dal punto di vista climatico riducendo le emissioni di gas serra e aumentando il sequestro e lo stoccaggio del carbonio nelle aziende agricole (IA)
Argomento B. [2021] Raggiungere imprese alimentari climaticamente neutre mitigando i cambiamenti climatici, riducendo l’uso di energia e aumentando l’efficienza energetica nella lavorazione, distribuzione, conservazione e preparazione degli alimenti (IA)
Argomento C. [2021] Ridurre la dipendenza da pesticidi pericolosi; ridurre le perdite di nutrienti dai fertilizzanti, verso lo zero inquinamento di acqua, suolo e aria e, in ultima analisi, l’uso di fertilizzanti Le proposte devono affrontare tutte le sfide (quelle relative ai pesticidi, ai fertilizzanti e alle perdite di nutrienti) specificate nel sottoargomento C.]] (IA)
Argomento D. [2021] Ridurre la dipendenza dall’uso di antimicrobici nella produzione animale e in acquacoltura (IA)
Argomento E. [2021] Ridurre le perdite e gli sprechi alimentari in ogni fase della catena alimentare, compreso il consumo, evitando anche imballaggi non sostenibili (IA)
Argomento F. [2021] Passaggio a diete sane sostenibili [12], provenienti dalla terra, dalle acque interne e dal mare e accessibili a tutti i cittadini dell’UE, compresi i gruppi più indigenti e vulnerabili (IA)
La Commissione ritiene che le proposte che richiedano da 6 milioni di EUR a 12 milioni di EUR consentirebbero di affrontare adeguatamente la sfida specifica in ciascuno di questi argomenti secondari (A), (B), (C), (D), (E) o ( F). Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi.
Verranno assegnate borse di studio secondo la graduatoria. Tuttavia, al fine di garantire un portafoglio equilibrato di attività supportate, sarà fornita almeno la proposta con il punteggio più alto per sottoargomento (A), (B), (C), (D), (E) o (F) che raggiunge tutte le soglie.
Tutti gli argomenti secondari (A), (B), (C), (D), (E) e (F):
Le proposte dovrebbero concentrarsi su innovazioni sistemiche che massimizzano le sinergie e riducono al minimo i compromessi per fornire co-benefici sulle tre dimensioni della sostenibilità (clima / ambientale, economica, sociale / sanitaria, compresa la biodiversità e il benessere degli animali), che migliorano la resilienza dei sistemi alimentari a vari shock e stress, e ciò consente loro di operare in uno spazio operativo sicuro e giusto e di garantire cibo sufficiente, sicuro, sano, nutriente e conveniente per tutti.
Le proposte dovrebbero prestare particolare attenzione a:
- Applicare il pensiero sistemico / approcci sistemici per definire la sfida, inclusa un’analisi sistemica approfondita dei suoi driver e delle cause profonde; identificare possibili soluzioni sistemiche innovative dalla produzione al consumo; valutare il loro impatto atteso ed effettivo, inclusi rischi, sinergie e compromessi rispetto ai tre pilastri della sostenibilità (sociale / sanitaria, clima / ambientale ed economica), sicurezza alimentare e nutrizionale, resilienza del sistema alimentare, sicurezza alimentare e gli obiettivi delineato nella strategia Farm to Fork e nel Green Deal.
- Adottare un approccio multi-attore e intersettoriale coinvolgendo professionisti (produttori primari, trasformatori, rivenditori, fornitori di servizi alimentari, consumatori), istituzioni pubbliche e private (istituzioni governative, ONG, industria) e cittadini dall’agricoltura [13] al fork per co-creare, testare e dimostrare soluzioni dalla produzione al consumo, in pratica, su scala europea ma con attenzione alle esigenze e ai contesti regionali e settoriali (ambientali, socioeconomici, geografici, culturali). Promuovere la collaborazione, costruire ponti e rompere i silos tra gli attori della catena alimentare e tra i settori primari, nonché l’azione collettiva. Prestare particolare attenzione a coinvolgere giovani professionisti (ad es. Giovani agricoltori, giovani pescatori, giovani ricercatori, giovani imprenditori, ecc.), PMI, consumatori e cittadini.
- Includendo la combinazione più appropriata di innovazioni, come nuove tecnologie digitali e spaziali che utilizzano dati e servizi EGNSS e Copernicus, nuovi modelli di business e di catena di approvvigionamento, nuovi modelli di governance, innovazioni ecologiche e sociali [16] tenendo conto del contesti settoriali (ambientale, socioeconomico, geografico, culturale) e bisogni, sia di produzione che di consumo. I progetti dovrebbero concentrarsi sull’upscaling delle innovazioni (livello TRL 5-7) e possono includere attività di ricerca limitate per colmare le lacune specifiche per la creazione, il test e la dimostrazione di soluzioni. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alla comprensione di comportamenti, motivazioni e barriere, al fine di massimizzare l’adozione di soluzioni. Le innovazioni fornite dalle proposte devono tenere conto dei quadri normativi del mercato dell’UE (ad esempio sicurezza, ambiente) e dei requisiti pertinenti.
- Se del caso, sfruttare le strutture di prova e dimostrazione esistenti per rafforzare la loro capacità di affrontare la sfida e mostrare le soluzioni.
- Fornire e attuare un piano d’azione per la diffusione, la comunicazione e il coinvolgimento, per creare consapevolezza, istruzione e competenze rilevanti per le soluzioni su scala europea, all’interno e al di fuori delle regioni in cui si svolgono le attività, tra imprese, investitori, imprenditori, istituzioni, parti interessate e cittadini. Promuovere la loro diffusione diffusa, realizzare cambiamenti comportamentali e stimolare gli investimenti. Le proposte dovrebbero prevedere un pacchetto di lavoro dedicato per la cooperazione con i servizi della Commissione europea e con tutti i progetti selezionati nell’ambito di questo argomento sull’attuazione di questo piano d’azione, al fine di aumentare l’impatto di tale piano. I progetti possono collegarsi ad altri programmi europei e nazionali pertinenti, se del caso.
In linea con la strategia dell’Unione per la cooperazione internazionale nella ricerca e nell’innovazione, la cooperazione internazionale è incoraggiata.