Sostegno a progetti di giustizia elettronica a livello transnazionale

12 Mar, 2021 alle 17:56 -

Sostegno a progetti di giustizia elettronica a livello transnazionale

JUST-2021-EJUSTICE – Invito a presentare proposte per sovvenzioni di azioni a sostegno  di progetti nazionali o transnazionali: giustizia elettronica.

 L’invito parte dalla considerazione che la  TIC nel settore della giustizia offre un potenziale significativo, per migliorare l’efficacia dei sistemi giudiziari e facilitare l’accesso alla giustizia.

Lo spazio europeo di giustizia si basa anche su efficienti canali di comunicazione tra le autorità giudiziarie e le altre autorità competenti dei diversi Stati membri e fornisce a  cittadini ed imprese la  possibilità  di trovare facilmente le informazioni per esercitare i propri diritti in un contesto transfrontaliero.

Le priorità nell’ambito della presente chiamata sono le seguenti:

  • Favorire la digitalizzazione della giustizia  sostenendo la realizzazione di progetti di giustizia elettronica a livello europeo e nazionale.
  • Sostenere progetti che mirano a unirsi o migliorare iniziative  esistenti o in corso  sempre nel contesto della diffusione  della giustizia elettronica per come  meglio specificato nel bando
  • Supportare lo sviluppo di casi d’uso concreti basati sull’intelligenza artificiale  e tecnologia di registro distribuito nell’area della giustizia.

Le attività del progetto nell’ambito di questo invito devono includere:

  1. Lavoro analitico, concettuale, di progettazione ed elaborazione;
  2. Sviluppo di software IT, garanzia di qualità e relative misure ausiliarie necessario per l’istituzione dei sistemi informatici;
  3. Espansione e adattamento delle soluzioni nazionali e transnazionali esistenti per affrontare gli obiettivi del bando.

Sono ammissibili anche le attività di supporto relative alla gestione del progetto, preparazione dei contenuti, il lavoro, la comunicazione, la promozione e la diffusione.

 I progetti devono rispettare gli interessi e le priorità della politica dell’UE (come l’ambiente, politica sociale, previdenziale, industriale e commerciale, ecc . ) e dovrebbero normalmente variare tra 12 e 24 mesi (sono possibili estensioni, se debitamente giustificato e mediante modifica).

Per essere ammessi, i candidati devono:

  • essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
  • essere stabilito in uno dei paesi ammissibili, vale a dire:
    • Stato membro dell’UE (compresi paesi e territori d’oltremare (PTOM), esclusa la Danimarca);
    • paesi extra UE: paesi associati al programma giustizia (paesi associati) o paesi che sono in trattative in corso per un’associazione o accordo e dove l’accordo entra in vigore prima della  firma della concessione.
  • Le organizzazioni che sono orientate al profitto possono presentare domande solo in formato partnership con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.

La sovvenzione dell’UE richiesta non può essere inferiore a 75000 EUR; non esiste un limite massimo.

 I candidati devono avere il know-how, le qualifiche e le risorse per avere successo implementare i progetti e contribuire con la loro parte (inclusa una sufficiente esperienza in progetti di dimensioni e natura comparabili).

I criteri di aggiudicazione per questo invito sono i seguenti:

  • misura in cui la proposta corrisponde alle priorità e agli obiettivi della chiamata.
  • Qualità: chiarezza e coerenza del progetto.
  • Impatto previsto a lungo termine dei risultati sull’obiettivo

Tutte le proposte devono essere presentate direttamente online tramite il portale funding&tenders, sul quale è necessario prima registrare tutti i soggetti del partenariato, dal 9 marzo al 6 maggio 2021.

La proposta dovrà essere inviata qualche giorno prima della scadenza per evitare di non rispettare il termine ultimo di presentazione, oltre il quale le candidature non potranno essere più presentate.


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