Recupero del turismo costiero e marittimo nel Mediterraneo occidentale

11 Ott, 2021 alle 18:24 -

Recupero del turismo costiero e marittimo nel Mediterraneo occidentale

La call EMFAF-2021-PIA-FLAGSHIP-WESTMED lanciata nel contesto del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (EMAF) ha come tema preservare l’ambiente marino e costiero e il patrimonio culturale marino e a contribuire all’attrattiva delle aree costiere come risorsa unica per la competitività nel Mediterraneo.

I progetti nell’ambito di questo invito a presentare proposte pilotano iniziative strategiche (“progetti faro“) che rafforzano la collaborazione a livello di bacino marittimo tra le principali parti interessate al fine di raggiungere uno o più obiettivi della strategia relativa ai bacini marittimi. I progetti faro contribuiranno all’attuazione delle strategie dei bacini marittimi e allo sviluppo di un’economia blu sostenibile nell’UE, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.

Il budget disponibile per l’invito è di 3 875 000 EUR. Questo budget potrebbe essere aumentato di un massimo del 20%.

L’importo massimo della sovvenzione dovrebbero variare tra 700 000 EUR e 1 000 000 EUR per progetto

L’azione mira in particolare a:

  • Supportare le parti interessate del turismo per attingere al crescente mercato del turismo di nicchia dell’ecoturismo.
  • Promuovere l’innovazione e la digitalizzazione nel settore del turismo, aumentando così il suo contributo alla crescita economica e all’occupazione nel Mediterraneo.
  • Migliorare il contesto imprenditoriale per le PMI turistiche, mobilitare investimenti pubblico-privato, migliorare l’intelligenza socioeconomica e di mercato, diversificare e aumentare la visibilità dell’offerta e dei prodotti turistici

Le proposte devono affrontare almeno uno dei seguenti temi:

1. Innovazione nella gestione della destinazione che è composto dalle  seguenti priorità:

  • Gestione strategica della destinazione con un orientamento a lungo termine e una migliore gestione della sostenibilità ambientale e sociale a livello della destinazione.
  • Creare valore e rendere le destinazioni competitive e redditizie, adeguate alla ‘nuova normalità’ dell’era COVID.
  • Conservazione del patrimonio culturale e dei valori naturali.
  • Monitoraggio della competitività e sostenibilità della destinazione.
  • Promuovere le sinergie tra il turismo e le altre attività produttive, in particolare attraverso la partecipazione di enti governativi e altri enti pubblici, associazioni di categoria, amministrazioni locali, imprese, rappresentanti dei cittadini, comunità locali, associazioni culturali, agenzie di promozione.
  • Marketing efficace, compresa la promozione dell’autenticità culturale e dei beni naturali.
  • Accelerare i processi di trasformazione digitale, compresa la gestione dei dati turistici e le competenze digitali.

2. Progettazione di pacchetti ecoturistici intelligenti  con le seguenti  priorità:

  • Stimolare nuove opportunità di business, che supportano direttamente o indirettamente le esperienze di prodotto dell’ecoturismo all’interno e intorno alle aree protette.
  • Ridurre l’impronta ecologica e rafforzare l’approccio dell’economia circolare, in particolare nelle città costiere e sulle isole.
  • Rafforzare le destinazioni attraverso la collaborazione di cluster locali.
  • Promuovere le zone meno conosciute e prolungare la stagione turistica.
  • Fornire ai visitatori un’esperienza di alta qualità.
  • Integrare diverse componenti di prodotto (es. alloggio, pasti, attività, trasporti) e fornitori (tour operator, alloggi, ristoranti, mense, ecc.)

Per tutti i temi di cui sopra, i candidati devono dimostrare chiaramente come la proposta:

  • Contribuire alla resilienza complessiva del settore turistico.
  • Contribuire agli obiettivi dell’approccio dei bacini marittimi nel Mediterraneo occidentale.
  • Costruire, integrare e valorizzare i risultati di progetti rilevanti, iniziative globali, reti e quadri di cooperazione a livello europeo e mediterraneo.

I candidati spiegheranno chiaramente nella loro proposta come implementeranno, nella massima misura possibile, le seguenti attività entro la durata del progetto (NB: questo elenco non è esaustivo):

  • Istituzione di partnership/hub/network/cluster multi-stakeholder per affrontare i temi e le priorità scelti, come sopra delineato, in modo coordinato e collaborativo. Le parti interessate dovrebbero includere entità di almeno quattro paesi del Mediterraneo occidentale e includere paesi del Mediterraneo occidentale sia dell’UE che non UE. Possono partecipare anche le parti interessate di altri Stati membri mediterranei dell’UE.
  • Sviluppo di linee guida, modelli di business e piani d’azione per le varie parti interessate nelle comunità del turismo marittimo e costiero (ad es. regioni, città, imprese lungo l’intera catena del valore, ecc.) concentrandosi sui temi e sulle priorità scelti come sopra delineato.
  • Progettazione e sperimentazione di strumenti per valutare e misurare gli impatti ambientali e monitorare l’implementazione di approcci e indicatori/standard sostenibili e circolari per pratiche di turismo sostenibile.
  • Progettazione e sperimentazione di nuovi prodotti turistici corrispondenti ai temi scelti e alle priorità di cui sopra.
  • Attività di sensibilizzazione e sviluppo delle capacità per le parti interessate nei settori del turismo costiero e marittimo per sostenere l’adozione di nuovi modelli e approcci.
  • Sviluppo di raccomandazioni politiche per i temi scelti, sulla base delle lezioni apprese durante l’attuazione del progetto e raccomandazioni sui meccanismi per garantire la sostenibilità futura e l’aggiornamento delle attività oltre la durata del progetto.
  • Previsione e monitoraggio dei piani di gestione e dei loro obiettivi, compreso l’aggiornamento delle competenze e la formazione degli operatori pubblici e privati.
  • Coinvolgere gli osservatori delle destinazioni turistiche.
  • Allineare la gestione delle risorse tra i quadri di pianificazione nazionali, regionali e locali.

Tutte le proposte dovrebbero includere attività aggiuntive e complementari (almeno una) che supportino le attività principali e gli obiettivi dell’argomento del bando. Esempi inclusi:

  • Attività per facilitare lo scambio e il collegamento con organizzazioni e reti turistiche a livello mediterraneo ed europeo, osservatori regionali del turismo, forum, cluster, task force e altri progetti in corso.
  • Attività a sostegno delle politiche di turismo sostenibile regionali e nazionali, compreso il coinvolgimento degli stakeholder e della comunità.
  • Laboratori di sensibilizzazione e didattici, conferenze, seminari, webinar, ecc. per le parti interessate del turismo.
  • Incontri B2B e attività di matchmaking per il settore privato e le parti interessate rilevanti per supportare soluzioni innovative.
  • Attività per aumentare la domanda dei clienti per prodotti turistici innovativi (es. ecoturismo o servizi digitali).

Le candidature potranno essere presentate dal 28 settembre al 12 gennaio 2022.

Maggiori dettagli al seguente link


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