Programma CEF Trasporti: Azioni relative alla mobilità sicura

14 Ott, 2021 alle 17:28 -

Programma CEF Trasporti: Azioni relative alla mobilità sicura

Lanciate le chiamate del programma CEF relativamente ai  Trasporti- Azioni relative alla mobilità sicura CEF-T-2021-SAFEMOBGEN, il cui obiettivo principale  è  quello di modernizzare le infrastrutture di trasporto sulle reti centrali e globali della TEN-T.

I termini di presentazione delle candidature sono i medesimi per tutte le chiamate sotto descritte e  decorrono dal 16 settembre al 19 gennaio 2022.

In dettaglio:

Adeguamento dell’infrastruttura di trasporto ai fini dei controlli alle frontiere esterne dell’Unione – studi CEF-T-2021-SAFEMOBGEN-EXTBORDER-STUDI  che finanzierà azioni volte ad agevolare i flussi di traffico nelle zone di controllo di frontiera alla frontiera esterna dell’Unione della rete TEN-T in conformità dell’articolo 9, paragrafo 2, lettera b), lettera x), del regolamento CEF. Le azioni sostenute miglioreranno i collegamenti ai valichi di frontiera, le linee di parcheggio e gli spazi nell’area di controllo delle frontiere. Se del caso, i richiedenti dovrebbero garantire il coordinamento con i pertinenti programmi Interreg IPA-CBC.

La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 2-3 anni al massimo.

Adeguamento dell’infrastruttura di trasporto ai fini dei controlli alle frontiere esterne dell’Unione

CEF-T-2021-SAFEMOBGEN-EXTBORDER-WORKS  sostiene le opere, con la possibilità di includere studi, volti a facilitare i flussi di traffico nelle zone di controllo delle frontiere alla frontiera esterna dell’Unione della rete TEN-T in conformità dell’articolo 9, paragrafo 2, lettera b), lettera x), del regolamento CEF. Le azioni sostenute miglioreranno i collegamenti ai valichi di frontiera, le linee di parcheggio e gli spazi nell’area di controllo delle frontiere. Se del caso, i richiedenti dovrebbero garantire il coordinamento con i pertinenti programmi Interreg IPA-CBC.

La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 4-5 anni al massimo

Infrastrutture di parcheggio sicure e protette  CEF-T-2021-SAFEMOBGEN-PARKINGS-LAVORI per il finanziamento di:

  • opere volte allo sviluppo di nuove aree di parcheggio sicure e protette sulla rete centrale stradale e suoi nodi, o sulla rete globale stradale se servono principalmente gli utenti della rete centrale stradale, per autocarri e veicoli commerciali, secondo lo studio sull’UE Parking Standard ( https://ec.europa.eu/transport/sites/transport/files/2019-study-on-safe-and-secure-parking-places-for-trucks.pdf ) e, a partire dalla sua entrata in vigore, secondo l’Atto Delegato adottato ai sensi del Regolamento 561/2006 [1] (ivi compresa la sicurezza e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione);
  • opere volte a potenziare la sicurezza e la protezione dei parcheggi esistenti sulla rete centrale stradale e suoi nodi, o sulla rete globale stradale se servono principalmente gli utenti della rete centrale stradale, per camion e veicoli commerciali, secondo lo studio sull’UE Standard di parcheggio (incluse le tecnologie dell’informazione e della comunicazione di sicurezza e protezione);
  • opere di ottimizzazione dell’uso delle aree di parcheggio sicure e protette esistenti per camion e veicoli commerciali attraverso informazioni statiche e dinamiche, compresa la raccolta, l’elaborazione e la diffusione delle informazioni sui parcheggi. Tali interventi devono essere conformi al Regolamento delegato n. (UE) 885/2013 della Commissione (Regolamento delegato n. (UE) 885/2013 della Commissione, del 15 maggio 2013, che integra la direttiva ITS 2010/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la disposizione di servizi di informazione per parcheggi sicuri e custoditi per autocarri e veicoli commerciali (GU L 247 del 18.9.2013, pag. 1))e applicare gli standard dell’Unione (ad es. DATEX2) e le linee guida, stabilire metodi per misurare dati accurati e affidabili provenienti da sensori, telecamere o altri dispositivi di monitoraggio e analizzare le zone prioritarie necessarie, come definito nel regolamento delegato n. (UE) 885/2013, tenendo conto condizioni del traffico, carenze o punti deboli delle infrastrutture e normative sulla guida.

Se l’Azione non è situata direttamente sulla rete stradale centrale o se è situata sulla rete stradale globale, l’applicazione deve giustificare la sua utilità per il funzionamento della rete centrale.

La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 4-5 anni al massimo.

Migliorare la resilienza delle infrastrutture di trasporto – studi

 CEF-T-2021-SAFEMOBGEN-RESILIENZA-STUDI volta a sostenere gli studi per il miglioramento della resilienza delle infrastrutture di trasporto, in particolare ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali attraverso aggiornamenti delle infrastrutture o sistemi di monitoraggio intelligenti.

La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 2-3 anni al massimo.

Migliorare la resilienza dell’infrastruttura di trasporto

CEF-T-2021-SAFEMOBGEN-RESILIENCE-WORKS sostiene le le opere, con la possibilità di includere studi, per il miglioramento della resilienza delle infrastrutture di trasporto, in particolare ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali attraverso aggiornamenti infrastrutturali o sistemi di monitoraggio intelligenti, sono ammissibili se il richiedente può dimostrare rischi elevati associati a nessuna azione e che l’azione è conformemente al Piano nazionale di adattamento dello Stato membro interessato.

 La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 4-5 anni al massimo.


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