Programma CEF: Progetti sulla rete centrale

19 Ott, 2021 alle 19:39 -

Programma CEF: Progetti sulla rete centrale

Lanciate le chiamate del programma CEF relativamente Progetti sulla rete centrale – Inviluppo di coesione (CEF-T-2021-CORECOEN).

Le candidature sono aperte dal 16 settembre al 19 gennaio 2022.

Esaminiamo in dettaglio gli argomenti che sviluppa ogni singola chiamata:

Vie navigabili interne e porti – studi

CEF-T-2021-CORECOEN-IWWP-STUDIES : la chiamata riguarda studi sulle vie navigabili interne relativi a:

  • ammodernamento delle vie navigabili e delle relative infrastrutture quali chiuse e dighe/dighe al fine di ottenere condizioni di navigazione stabili o migliorate, prestazioni e/o maggiore capacità per il passaggio delle navi o per garantire un buono stato di navigazione;
  • creazione di nuovi corsi d’acqua e relative infrastrutture (chiuse, sbarramenti/dighe, ponti);
  • costruzione/sollevamento/potenziamento di chiuse e ponti mobili, per migliorare il passaggio di navi e convogli;
  • automazione delle infrastrutture fluviali (es. chiuse, sbarramenti/dighe, ponti) per migliorarne il funzionamento e il monitoraggio;
  • aumento dell’ingombro sottoponte;
  • garantire la navigabilità durante tutto l’anno, ad esempio mediante servizi idrologici, impianti rompighiaccio e dragaggi di capitali;
  • infrastrutture in riva al mare, compresa la creazione e/o l’ammodernamento di infrastrutture per l’ormeggio e le operazioni di navigazione lungo un corso d’acqua;
  • interconnessione tra le vie navigabili interne e il trasporto marittimo.

Nonché studi sui porti interni relativi a:                            

  • accesso, compreso l’accesso sicuro tramite ausili alla navigazione, dei porti interni alle vie navigabili interne;
  • infrastrutture di base e lato acqua nei porti interni, compresa la fornitura di energia elettrica a terra;
  • impianti portuali di raccolta del petrolio e altri rifiuti (compresi i residui dei sistemi di depurazione dei gas di scarico) e infrastrutture per le navi di degasaggio per soddisfare i requisiti ambientali;
  • fornire o migliorare l’accesso e i collegamenti stradali/ferroviari all’interno dei porti interni;
  • garantire la navigabilità durante tutto l’anno mediante, ad esempio, servizi idrologici, impianti rompighiaccio e dragaggio del porto e degli accessi portuali.

La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 2-3 anni al massimo.

Vie navigabili interne e porti – opere o miste

CEF-T-2021-CORECOEN-IWWP-WORKS il cui obiettivo è quello di agevolare la realizzazione di opere su vie navigabili interne, con possibilità di inclusione di studi, relativi a:

  • ammodernamento delle vie navigabili e delle relative infrastrutture quali chiuse e dighe/dighe al fine di ottenere condizioni di navigazione stabili o migliorate, prestazioni e/o maggiore capacità per il passaggio delle navi o per garantire un buono stato di navigazione;
  • creazione di nuovi corsi d’acqua e relative infrastrutture (chiuse, sbarramenti/dighe, ponti);
  • costruzione/sollevamento/potenziamento di chiuse e ponti mobili, per migliorare il passaggio di navi e convogli;
  • automazione delle infrastrutture fluviali (es. chiuse, sbarramenti/dighe, ponti) per migliorarne il funzionamento e il monitoraggio;
  • aumento dell’ingombro sottoponte;
  • garantire la navigabilità durante tutto l’anno, ad esempio mediante servizi idrologici, impianti rompighiaccio e dragaggi di capitali;
  • infrastrutture in riva al mare, compresa la creazione e/o l’ammodernamento di infrastrutture per l’ormeggio e le operazioni di navigazione lungo un corso d’acqua;
  • interconnessione tra le vie navigabili interne e il trasporto marittimo.

Lavori su porti interni, con possibilità di inclusione di studi, relativi a:

  • accesso, compreso l’accesso sicuro tramite ausili alla navigazione, dei porti interni alle vie navigabili interne;
  • infrastrutture di base e lato acqua nei porti interni, compresa la fornitura di energia elettrica a terra;
  • impianti portuali di raccolta del petrolio e altri rifiuti (compresi i residui dei sistemi di depurazione dei gas di scarico) e infrastrutture per le navi di degasaggio per soddisfare i requisiti ambientali;
  • fornire o migliorare l’accesso e i collegamenti stradali/ferroviari all’interno dei porti interni;
  • garantire la navigabilità durante tutto l’anno mediante, ad esempio, servizi idrologici, impianti rompighiaccio e dragaggio del porto e degli accessi portuali.

Porti marittimi – studi

CEF-T-2021-CORECOEN-MARP-STUDIES :sostiene gli studi nei principali porti marittimi relativi a:

  • accesso al porto volto a fornire un accesso marittimo sicuro sotto forma di frangiflutti, canali di accesso, fairway, chiuse e ausili alla navigazione;
  • infrastruttura portuale di base, con priorità su:
  • sviluppo di soluzioni multimodali a zero o basse emissioni, oppure;
  • sviluppo delle capacità e delle strutture portuali in relazione ai parchi eolici offshore, o;
  • migliorare la connettività delle regioni remote, insulari o ultraperiferiche (come definite all’articolo 349 TFUE) o degli Stati membri senza frontiere terrestri con un altro Stato membro;
  • fornitura di energia elettrica a terra;
  • impianti portuali di raccolta del petrolio e di altri rifiuti (compresi i residui dei sistemi di depurazione dei gas di scarico) per soddisfare i requisiti ambientali;
  • garantire la navigabilità durante tutto l’anno mediante impianti di dragaggio e rompighiaccio;
  • fornire o migliorare l’accesso e i collegamenti stradali/ferroviari all’interno dei porti marittimi.

Ferrovia

CEF-T-2021-CORECOEN-LAVORI-FERROVIARI  sostegno ad opere, con possibilità di inserimento studi, relative a:

  • costruzione/potenziamento di collegamenti transfrontalieri e mancanti;
  • potenziamento della capacità e delle prestazioni delle linee esistenti, compresa la rimozione dei passaggi a livello e gli aggiornamenti necessari per i treni lunghi 740 metri e gli aggiornamenti necessari per facilitare il trasporto ferroviario internazionale di passeggeri e merci;
  • aumento di capacità dei nodi, anche per quanto riguarda una migliore articolazione del traffico interurbano e locale;
  • interconnessioni tra ferrovia e altri modi di trasporto, in particolare il trasporto fluviale e marittimo e azioni volte all’integrazione delle reti ferroviarie e aeree per rendere più sostenibile la rete di alimentazione dei voli a lungo raggio. Le azioni localizzate esclusivamente all’interno del perimetro dei porti interni e dei porti marittimi sono presentate rispettivamente nell’ambito di tali priorità;
  • collegamenti degli scali merci alla rete TEN-T;
  • elettrificazione dei binari di linea e potenziamento dei sistemi di elettrificazione

La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 4-5 anni al massimo.

Strade, terminal ferro-strada e piattaforme logistiche multimodali – Studi

CEF-T-2021-CORECOEN-ROADS-STUDIES  l’obiettivo è sviluppare progetti di infrastrutture stradali, terminali ferro-strada e piattaforme logistiche multimodali sulla rete centrale della TEN-T mediante studi su strade, terminal ferro-stradali e piattaforme logistiche multimodali relativi a:

  • collegamenti stradali predeterminati come previsto nella sezione 1 della parte III dell’allegato del regolamento CEF, in particolare collegamenti transfrontalieri sulla rete centrale.
  • componenti delle reti stradali centrali situate in Stati membri che non hanno un confine terrestre con un altro Stato membro come previsto nella sezione 3 della parte III dell’allegato del regolamento CEF;
  • migliorare i collegamenti stradali ai porti marittimi e interni e ai terminali ferro-stradali elencati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1315/2013, a condizione che le azioni non mirino ad aumentare la capacità di trasporto su strada, ma affrontino una strozzatura significativa;
  • costruzione o ammodernamento di terminali ferrovia-strada elencati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1315/2013, punti di trasbordo del trasporto combinato e altre piattaforme logistiche multimodali accessibili al pubblico situate sulla rete TEN-T, compresi binari di raccordo o di raccordo, collegamenti elettrici , aree di attesa per camion sicure e protette, adattamenti per treni di lunghezza di 740 m, attrezzature di trasbordo pulite per unità di carico intermodali, comprese attrezzature specifiche per autostrade rotabili e trasporto di semirimorchi su rotaia e attrezzature e applicazioni ICT.

Porti marittimi

CEF-T-2021-CORECOEN-MARP-WORKS  il cui obiettivo è  quello di sviluppare progetti infrastrutturali nei porti marittimi sulla rete centrale della TEN-T incentivando lavori su porti marittimi core, con possibilità di inclusione di studi, relativi a:

  • accesso al porto volto a fornire un accesso marittimo sicuro sotto forma di frangiflutti, canali di accesso, fairway, chiuse e ausili alla navigazione;
  • infrastruttura portuale di base, con priorità su:
  • sviluppo di soluzioni multimodali a zero o basse emissioni, oppure;
  • sviluppo delle capacità e delle strutture portuali in relazione ai parchi eolici offshore, o;
  • migliorare la connettività delle regioni remote, insulari o ultraperiferiche (come definite all’articolo 349 TFUE) o degli Stati membri senza frontiere terrestri con un altro Stato membro;
  • fornitura di energia elettrica a terra;
  • impianti portuali di raccolta del petrolio e di altri rifiuti (compresi i residui dei sistemi di depurazione dei gas di scarico) per soddisfare i requisiti ambientali;
  • garantire la navigabilità durante tutto l’anno mediante impianti di dragaggio e rompighiaccio;
  • fornire o migliorare l’accesso e i collegamenti stradali/ferroviari all’interno dei porti marittimi.

Ferrovia – studi

CEF-T-2021-CORECOEN-RAIL-STUDIES  promuove gli studi relativi a:

  • costruzione/potenziamento di collegamenti transfrontalieri e mancanti;
  • potenziamento della capacità e delle prestazioni delle linee esistenti, compresa la rimozione dei passaggi a livello e gli aggiornamenti necessari per i treni lunghi 740 metri e gli aggiornamenti necessari per facilitare il trasporto ferroviario internazionale di passeggeri e merci;
  • aumento di capacità dei nodi, anche per quanto riguarda una migliore articolazione del traffico interurbano e locale;
  • interconnessioni tra ferrovia e altri modi di trasporto, in particolare il trasporto fluviale e marittimo e azioni volte all’integrazione delle reti ferroviarie e aeree per rendere più sostenibile la rete di alimentazione dei voli a lungo raggio. Le azioni localizzate esclusivamente all’interno del perimetro dei porti interni e dei porti marittimi sono presentate rispettivamente nell’ambito di tali priorità;
  • collegamenti degli scali merci alla rete TEN-T;
  • elettrificazione dei binari di linea e potenziamento dei sistemi di elettrificazione.

Strade, terminal ferro-strada e piattaforme logistiche multimodali

CEF-T-2021-CORECOEN-ROADS-WORKS il cui obiettivo è quello di incentivare la realizzazione di opere su strade, terminal ferro-stradali e piattaforme logistiche multimodali, con possibilità di includere studi, relativi a:

  • collegamenti stradali predeterminati come previsto nella sezione 1 della parte III dell’allegato del regolamento CEF, in particolare collegamenti transfrontalieri sulla rete centrale;
  • componenti delle reti stradali centrali situate in Stati membri che non hanno un confine terrestre con un altro Stato membro come previsto nella sezione 3 della parte III dell’allegato del regolamento CEF;
  • migliorare i collegamenti stradali ai porti marittimi e interni e ai terminali ferro-stradali elencati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1315/2013, a condizione che le azioni non mirino ad aumentare la capacità di trasporto su strada, ma affrontino una strozzatura significativa; costruzione o ammodernamento di terminali ferrovia-strada elencati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1315/2013, punti di trasbordo del trasporto combinato e altre piattaforme logistiche multimodali accessibili al pubblico situate sulla rete TEN-T, compresi binari di raccordo o di raccordo, collegamenti elettrici , aree di attesa per camion sicure e protette, adattamenti per treni di lunghezza di 740 m, attrezzature di trasbordo pulite per unità di carico intermodali, comprese attrezzature specifiche per autostrade rotabili e trasporto di semirimorchi su rotaia e attrezzature e applicazioni ICT.

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