Lanciate le chiamate del programma CEF relativamente Progetti sulla rete centrale – Inviluppo di coesione (CEF-T-2021-CORECOEN).
Le candidature sono aperte dal 16 settembre al 19 gennaio 2022.
Esaminiamo in dettaglio gli argomenti che sviluppa ogni singola chiamata:
Vie navigabili interne e porti – studi
CEF-T-2021-CORECOEN-IWWP-STUDIES : la chiamata riguarda studi sulle vie navigabili interne relativi a:
- ammodernamento delle vie navigabili e delle relative infrastrutture quali chiuse e dighe/dighe al fine di ottenere condizioni di navigazione stabili o migliorate, prestazioni e/o maggiore capacità per il passaggio delle navi o per garantire un buono stato di navigazione;
- creazione di nuovi corsi d’acqua e relative infrastrutture (chiuse, sbarramenti/dighe, ponti);
- costruzione/sollevamento/potenziamento di chiuse e ponti mobili, per migliorare il passaggio di navi e convogli;
- automazione delle infrastrutture fluviali (es. chiuse, sbarramenti/dighe, ponti) per migliorarne il funzionamento e il monitoraggio;
- aumento dell’ingombro sottoponte;
- garantire la navigabilità durante tutto l’anno, ad esempio mediante servizi idrologici, impianti rompighiaccio e dragaggi di capitali;
- infrastrutture in riva al mare, compresa la creazione e/o l’ammodernamento di infrastrutture per l’ormeggio e le operazioni di navigazione lungo un corso d’acqua;
- interconnessione tra le vie navigabili interne e il trasporto marittimo.
Nonché studi sui porti interni relativi a:
- accesso, compreso l’accesso sicuro tramite ausili alla navigazione, dei porti interni alle vie navigabili interne;
- infrastrutture di base e lato acqua nei porti interni, compresa la fornitura di energia elettrica a terra;
- impianti portuali di raccolta del petrolio e altri rifiuti (compresi i residui dei sistemi di depurazione dei gas di scarico) e infrastrutture per le navi di degasaggio per soddisfare i requisiti ambientali;
- fornire o migliorare l’accesso e i collegamenti stradali/ferroviari all’interno dei porti interni;
- garantire la navigabilità durante tutto l’anno mediante, ad esempio, servizi idrologici, impianti rompighiaccio e dragaggio del porto e degli accessi portuali.
La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 2-3 anni al massimo.
Vie navigabili interne e porti – opere o miste
CEF-T-2021-CORECOEN-IWWP-WORKS il cui obiettivo è quello di agevolare la realizzazione di opere su vie navigabili interne, con possibilità di inclusione di studi, relativi a:
- ammodernamento delle vie navigabili e delle relative infrastrutture quali chiuse e dighe/dighe al fine di ottenere condizioni di navigazione stabili o migliorate, prestazioni e/o maggiore capacità per il passaggio delle navi o per garantire un buono stato di navigazione;
- creazione di nuovi corsi d’acqua e relative infrastrutture (chiuse, sbarramenti/dighe, ponti);
- costruzione/sollevamento/potenziamento di chiuse e ponti mobili, per migliorare il passaggio di navi e convogli;
- automazione delle infrastrutture fluviali (es. chiuse, sbarramenti/dighe, ponti) per migliorarne il funzionamento e il monitoraggio;
- aumento dell’ingombro sottoponte;
- garantire la navigabilità durante tutto l’anno, ad esempio mediante servizi idrologici, impianti rompighiaccio e dragaggi di capitali;
- infrastrutture in riva al mare, compresa la creazione e/o l’ammodernamento di infrastrutture per l’ormeggio e le operazioni di navigazione lungo un corso d’acqua;
- interconnessione tra le vie navigabili interne e il trasporto marittimo.
Lavori su porti interni, con possibilità di inclusione di studi, relativi a:
- accesso, compreso l’accesso sicuro tramite ausili alla navigazione, dei porti interni alle vie navigabili interne;
- infrastrutture di base e lato acqua nei porti interni, compresa la fornitura di energia elettrica a terra;
- impianti portuali di raccolta del petrolio e altri rifiuti (compresi i residui dei sistemi di depurazione dei gas di scarico) e infrastrutture per le navi di degasaggio per soddisfare i requisiti ambientali;
- fornire o migliorare l’accesso e i collegamenti stradali/ferroviari all’interno dei porti interni;
- garantire la navigabilità durante tutto l’anno mediante, ad esempio, servizi idrologici, impianti rompighiaccio e dragaggio del porto e degli accessi portuali.
Porti marittimi – studi
CEF-T-2021-CORECOEN-MARP-STUDIES :sostiene gli studi nei principali porti marittimi relativi a:
- accesso al porto volto a fornire un accesso marittimo sicuro sotto forma di frangiflutti, canali di accesso, fairway, chiuse e ausili alla navigazione;
- infrastruttura portuale di base, con priorità su:
- sviluppo di soluzioni multimodali a zero o basse emissioni, oppure;
- sviluppo delle capacità e delle strutture portuali in relazione ai parchi eolici offshore, o;
- migliorare la connettività delle regioni remote, insulari o ultraperiferiche (come definite all’articolo 349 TFUE) o degli Stati membri senza frontiere terrestri con un altro Stato membro;
- fornitura di energia elettrica a terra;
- impianti portuali di raccolta del petrolio e di altri rifiuti (compresi i residui dei sistemi di depurazione dei gas di scarico) per soddisfare i requisiti ambientali;
- garantire la navigabilità durante tutto l’anno mediante impianti di dragaggio e rompighiaccio;
- fornire o migliorare l’accesso e i collegamenti stradali/ferroviari all’interno dei porti marittimi.
Ferrovia
CEF-T-2021-CORECOEN-LAVORI-FERROVIARI sostegno ad opere, con possibilità di inserimento studi, relative a:
- costruzione/potenziamento di collegamenti transfrontalieri e mancanti;
- potenziamento della capacità e delle prestazioni delle linee esistenti, compresa la rimozione dei passaggi a livello e gli aggiornamenti necessari per i treni lunghi 740 metri e gli aggiornamenti necessari per facilitare il trasporto ferroviario internazionale di passeggeri e merci;
- aumento di capacità dei nodi, anche per quanto riguarda una migliore articolazione del traffico interurbano e locale;
- interconnessioni tra ferrovia e altri modi di trasporto, in particolare il trasporto fluviale e marittimo e azioni volte all’integrazione delle reti ferroviarie e aeree per rendere più sostenibile la rete di alimentazione dei voli a lungo raggio. Le azioni localizzate esclusivamente all’interno del perimetro dei porti interni e dei porti marittimi sono presentate rispettivamente nell’ambito di tali priorità;
- collegamenti degli scali merci alla rete TEN-T;
- elettrificazione dei binari di linea e potenziamento dei sistemi di elettrificazione
La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 4-5 anni al massimo.
Strade, terminal ferro-strada e piattaforme logistiche multimodali – Studi
CEF-T-2021-CORECOEN-ROADS-STUDIES l’obiettivo è sviluppare progetti di infrastrutture stradali, terminali ferro-strada e piattaforme logistiche multimodali sulla rete centrale della TEN-T mediante studi su strade, terminal ferro-stradali e piattaforme logistiche multimodali relativi a:
- collegamenti stradali predeterminati come previsto nella sezione 1 della parte III dell’allegato del regolamento CEF, in particolare collegamenti transfrontalieri sulla rete centrale.
- componenti delle reti stradali centrali situate in Stati membri che non hanno un confine terrestre con un altro Stato membro come previsto nella sezione 3 della parte III dell’allegato del regolamento CEF;
- migliorare i collegamenti stradali ai porti marittimi e interni e ai terminali ferro-stradali elencati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1315/2013, a condizione che le azioni non mirino ad aumentare la capacità di trasporto su strada, ma affrontino una strozzatura significativa;
- costruzione o ammodernamento di terminali ferrovia-strada elencati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1315/2013, punti di trasbordo del trasporto combinato e altre piattaforme logistiche multimodali accessibili al pubblico situate sulla rete TEN-T, compresi binari di raccordo o di raccordo, collegamenti elettrici , aree di attesa per camion sicure e protette, adattamenti per treni di lunghezza di 740 m, attrezzature di trasbordo pulite per unità di carico intermodali, comprese attrezzature specifiche per autostrade rotabili e trasporto di semirimorchi su rotaia e attrezzature e applicazioni ICT.
Porti marittimi
CEF-T-2021-CORECOEN-MARP-WORKS il cui obiettivo è quello di sviluppare progetti infrastrutturali nei porti marittimi sulla rete centrale della TEN-T incentivando lavori su porti marittimi core, con possibilità di inclusione di studi, relativi a:
- accesso al porto volto a fornire un accesso marittimo sicuro sotto forma di frangiflutti, canali di accesso, fairway, chiuse e ausili alla navigazione;
- infrastruttura portuale di base, con priorità su:
- sviluppo di soluzioni multimodali a zero o basse emissioni, oppure;
- sviluppo delle capacità e delle strutture portuali in relazione ai parchi eolici offshore, o;
- migliorare la connettività delle regioni remote, insulari o ultraperiferiche (come definite all’articolo 349 TFUE) o degli Stati membri senza frontiere terrestri con un altro Stato membro;
- fornitura di energia elettrica a terra;
- impianti portuali di raccolta del petrolio e di altri rifiuti (compresi i residui dei sistemi di depurazione dei gas di scarico) per soddisfare i requisiti ambientali;
- garantire la navigabilità durante tutto l’anno mediante impianti di dragaggio e rompighiaccio;
- fornire o migliorare l’accesso e i collegamenti stradali/ferroviari all’interno dei porti marittimi.
Ferrovia – studi
CEF-T-2021-CORECOEN-RAIL-STUDIES promuove gli studi relativi a:
- costruzione/potenziamento di collegamenti transfrontalieri e mancanti;
- potenziamento della capacità e delle prestazioni delle linee esistenti, compresa la rimozione dei passaggi a livello e gli aggiornamenti necessari per i treni lunghi 740 metri e gli aggiornamenti necessari per facilitare il trasporto ferroviario internazionale di passeggeri e merci;
- aumento di capacità dei nodi, anche per quanto riguarda una migliore articolazione del traffico interurbano e locale;
- interconnessioni tra ferrovia e altri modi di trasporto, in particolare il trasporto fluviale e marittimo e azioni volte all’integrazione delle reti ferroviarie e aeree per rendere più sostenibile la rete di alimentazione dei voli a lungo raggio. Le azioni localizzate esclusivamente all’interno del perimetro dei porti interni e dei porti marittimi sono presentate rispettivamente nell’ambito di tali priorità;
- collegamenti degli scali merci alla rete TEN-T;
- elettrificazione dei binari di linea e potenziamento dei sistemi di elettrificazione.
Strade, terminal ferro-strada e piattaforme logistiche multimodali
CEF-T-2021-CORECOEN-ROADS-WORKS il cui obiettivo è quello di incentivare la realizzazione di opere su strade, terminal ferro-stradali e piattaforme logistiche multimodali, con possibilità di includere studi, relativi a:
- collegamenti stradali predeterminati come previsto nella sezione 1 della parte III dell’allegato del regolamento CEF, in particolare collegamenti transfrontalieri sulla rete centrale;
- componenti delle reti stradali centrali situate in Stati membri che non hanno un confine terrestre con un altro Stato membro come previsto nella sezione 3 della parte III dell’allegato del regolamento CEF;
- migliorare i collegamenti stradali ai porti marittimi e interni e ai terminali ferro-stradali elencati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1315/2013, a condizione che le azioni non mirino ad aumentare la capacità di trasporto su strada, ma affrontino una strozzatura significativa; costruzione o ammodernamento di terminali ferrovia-strada elencati nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1315/2013, punti di trasbordo del trasporto combinato e altre piattaforme logistiche multimodali accessibili al pubblico situate sulla rete TEN-T, compresi binari di raccordo o di raccordo, collegamenti elettrici , aree di attesa per camion sicure e protette, adattamenti per treni di lunghezza di 740 m, attrezzature di trasbordo pulite per unità di carico intermodali, comprese attrezzature specifiche per autostrade rotabili e trasporto di semirimorchi su rotaia e attrezzature e applicazioni ICT.