Lanciata dal Ministero Istruzione la manifestazione di interesse per la costituzione di poli per la diffusione dell’innovazione didattica e digitale nelle scuole.
L’iniziativa è riservata alle istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione ed è finalizzata alla realizzazione di iniziative nazionali per la formazione di personale scolastico, docenti, studenti. L’obiettivo della proposta è quello di:
- rafforzare le competenze digitali e di innovazione, di documentazione e diffusione territoriale delle esperienze didattiche e progettuali maturate nell’ambito del PNRR;
- di orientamento e di scambio e disseminazione delle buone pratiche sulla didattica digitale e sulle
metodologie innovative, con l’organizzazione di azioni di formazione e coinvolgimento su larga
scala di carattere innovativo e laboratoriale.
La procedura per la creazione dei poli per la didattica digitale
La procedura si articola in due fasi:
a) una prima fase di preselezione con la costituzione di un elenco delle scuole quali poli di formazione per la diffusione dell’innovazione didattica e digitale, tramite presentazione di una manifestazione di interesse;
b) una seconda fase di presentazione del progetto esecutivo per la realizzazione delle iniziative nazionali di formazione e disseminazione delle pratiche didattiche e digitali, strategiche e innovative, su larga scala, da parte delle istituzioni scolastiche inserite nell’elenco, che saranno finanziate, nel limite delle risorse effettivamente disponibili.
Il target di livello europeo associato all’intervento nel suo complesso prevede di formare entro il 31 dicembre 2024 un numero pari ad almeno 650.000 unità di personale scolastico (dirigenti scolastici, DSGA, docenti, personale ATA).
Possibili partecipanti
Possono partecipare le istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione, appartenenti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Ciascuna istituzione scolastica può presentare una sola manifestazione di interesse.
Spese ammesse
Le spese che le istituzioni scolastiche beneficiarie possono sostenere sono riferite alle seguenti tipologie:
- spese di personale direttamente connesse con l’erogazione delle attività didattiche e formative (formatori, esperti, tecnici, etc.), compresi eventuali rimborsi spese;
- beni di consumo e servizi, ivi inclusi quelli per l’organizzazione delle iniziative e per la migliore rappresentazione delle buone pratiche;
- spese di progettazione e tecnico-operative (spese tecnico-operative strettamente necessarie e indispensabili per la progettazione e gestione delle azioni – max 10% del totale dell’importo finanziato)
Il finanziamento concesso sarà erogato secondo le seguenti modalità:
a) il 50% del contributo a titolo di acconto dopo la presentazione del progetto esecutivo, di cui all’articolo 6, e l’ammissione a finanziamento;
b) il restante 50% a saldo, previa rendicontazione delle spese sostenute e dei target e milestone raggiunti in attuazione del PNRR
Le istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione che intendono presentare la propria manifestazione di interesse devono inoltrarla a partire dalle ore 15.00 del giorno 5 settembre 2023 ed entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 12 settembre 2023, accedendo alla piattaforma “Futura PNRR-Gestione Progetti”, disponibile nell’apposita area riservata del portale del Ministero dell’istruzione e del merito, accessibile all’indirizzo https://pnrr.istruzione.it e compilando integralmente il formulario di manifestazione di interesse sulla base delle procedure di cui al presente articolo, disponibile nell’area “Iniziative”.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link