Parco Agrisolare: domande dal 27 settembre

21 Set, 2022 alle 09:05 -

Parco Agrisolare: domande dal 27 settembre

 Parco Agrisolare  è la misura del PNRR  che ha l’obiettivo di ridurre i consumi energetici del settore agroalimentare. Per fare questo verranno agevolate le riqualificazioni di strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale utilizzando i tetti degli edifici per installare pannelli fotovoltaici.

Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare

Le disposizioni attuative  sono descritte nel decreto ministeriale del 25.03.2022

Soggetti beneficiari della misura Parco Agrisolare 

Possono presentare domanda di contributo:

 a) Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

 b) imprese agroindustriali

 c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole

Interventi finanziabili con la misura Parco Agrisolare 

Gli interventi ammissibili all’agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

 a) rimozione e smaltimento dell’amianto (e, se del caso, l’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente. Tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;

 b) realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato;

 c) realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà’ dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato. In ogni caso il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria.

Gli interventi eseguiti non potranno comportare un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali, e dovranno essere conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale e garantire il rispetto del principio «non arrecare un danno significativo all’ambiente».

Spese ammesse a contributo secondo la misura Parco Agrisolare

Sono considerate ammissibili le seguenti spese:

 a) per la realizzazione di impianti fotovoltaici:

  •  acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
  •  sistemi di accumulo;
  •  fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  •  costi di connessione alla rete;

 fino a un limite massimo di euro 1.500,00/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto da realizzare e delle correlate economie di scala, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo.

 In ogni caso, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 50.000,00. Qualora siano installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 1.000,00/Kw a colonnina;

 b) per la rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente, e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria):

  • demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa
  • in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/Kwp.

Per tutti gli interventi innanzi elencati sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.

Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall’Area clienti.

Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022.

Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


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