LIFE-2023-CET-PRIVAFIN ha come obiettivo aumentare la quantità di finanziamenti privati destinati all’efficienza energetica e alle fonti energetiche rinnovabili su piccola scala.
Per questo è necessario istituire e introdurre programmi di finanziamento privato che possano essere ampliati e/o replicati su larga scala e contribuiscano alle strategie nazionali per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica del 2030.
Questi programmi devono essere adattati alle specificità dei profili di investimento nell’efficienza energetica, così come a quelli delle energie rinnovabili su piccola scala, negli edifici, nelle PMI, nel teleriscaldamento e in altri settori pertinenti.
Finalità delle proposte per la call LIFE-2023-CET-PRIVAFIN
Le proposte dovrebbero concentrarsi chiaramente su soluzioni su misura e orientate al mercato per attirare finanziamenti privati su larga scala per investimenti energetici sostenibili, intesi come investimenti nell’efficienza energetica e/o in fonti di energia rinnovabile e stoccaggio su piccola scala.
Si prevede che le proposte si concentrino su uno dei due ambiti indicati di seguito. Il campo di applicazione dovrebbe essere specificato nell’introduzione della proposta.
Ambito A: schemi di finanziamento innovativi
Le proposte dovrebbero istituire schemi di finanziamento innovativi che facciano leva sui finanziamenti privati per investimenti energetici sostenibili. Lo schema di finanziamento dovrebbe essere operativo entro la fine del progetto, mentre i relativi investimenti potrebbero essere attuati dopo il completamento del progetto.
Gli schemi di finanziamento possono riguardare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- Capitale, debito, finanziamento mezzanino, potenzialmente combinato con sovvenzioni non rimborsabili (“blending”).
- Garanzie, condivisione del rischio, assicurazioni o altri strumenti di de-risking.
- Servizi energetici quali contratti di prestazione energetica e relative varianti, se utilizzati per finanziare gli investimenti.
- Finanziamenti su fattura, su imposta e basati sull’edificio, in cui il debito è legato al contatore di energia o all’edificio piuttosto che alla famiglia o all’azienda.
- Schemi che integrano, con una componente di finanziamento dedicata, le strutture di assistenza tecnica locale e regionale già esistenti, in particolare i servizi integrati di ristrutturazione delle abitazioni.
- Schemi mirati al mercato secondario, compresi meccanismi di rifinanziamento, veicoli di cartolarizzazione specializzati e schemi di obbligazioni verdi.
- Strutture di investimento locali, compreso il finanziamento dei cittadini (ad esempio il crowdfunding) per l’efficienza energetica.
- Strumenti di mercato rilevanti per l’energia sostenibile (ad esempio strumenti di finanziamento del carbonio, obblighi di efficienza energetica, ecc.).
- Intermediazione, aggregazione o stanze di compensazione, che facilitano l’incontro tra domanda e offerta di finanziamenti energetici sostenibili.
Elementi da inserire nella proposta
Le proposte devono inoltre tener conto di tutti i seguenti elementi:
- Istituire un programma di finanziamento operativo e innovativo per l’efficienza energetica e/o le energie rinnovabili integrate in almeno 1 paese ammissibile. Le proposte possono basarsi su e/o potenziare programmi di finanziamento innovativi testati con successo in precedenza.
- Affrontare la fornitura di finanziamenti e la strutturazione della domanda, in particolare a livello regionale e nazionale.
- Definire la/e regione/i e il/i settore/i target e giustificare il modo in cui lo schema proposto è innovativo e integra gli schemi di finanziamento disponibili.
- Dimostrare chiaramente il business case e la fattibilità finanziaria del sistema proposto (comprese, ad esempio, analisi di mercato, dimensioni degli investimenti previsti, costi di transazione e di gestione, risparmi energetici/costi attesi e altri ritorni, ecc.).
- Pianificare la replica e/o l’implementazione del sistema previsto oltre la/e regione/i target per l’istituzione, compresa l’analisi delle condizioni legali e di mercato per la replica.
Ambito B: Integrazione della finanza energetica sostenibile
Le proposte dovrebbero riguardare una o più delle seguenti aree di lavoro:
- Sviluppo, evoluzione, etichettatura e certificazione di prodotti finanziari, comprese le assicurazioni;
- Fornitura di informazioni e potenziale consulenza al mutuatario o all’investitore al fine di garantire l’adozione di prodotti verdi, con particolare attenzione al lato al dettaglio e/o ai mercati dei capitali.
- Evoluzione della valutazione del rischio e della sostenibilità degli investitori privati integrando le specificità dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili integrate su piccola scala, compresi i molteplici vantaggi dell’efficienza energetica. L’attenzione può essere a livello di progetto (ad esempio analisi del merito creditizio, standard di qualità, dati di benchmarking) o a livello di portafoglio (ad esempio approcci basati sui rating interni, stress test climatici, analisi delle strategie di investimento, ecc.).
- Analisi comparativa, etichettatura, monitoraggio e divulgazione di dati sugli investimenti in efficienza energetica e sulle relative prestazioni finanziarie, compresi gli standard per riferire sulla prestazione energetica dei portafogli di investimento (in particolare mutui, prestiti al consumo, prestiti alle imprese).
- Sostegno mirato ai responsabili politici, agli organismi di regolamentazione e alle autorità di vigilanza sulle attività legate all’energia sostenibile, ad esempio sulla classificazione del rischio e sulle prove di stress relative alla prestazione energetica degli asset.
- Accelerare l’attuazione dei principi di finanza sostenibile dell’UE da parte di investitori privati e/o aziende per investimenti energetici sostenibili, compresi gli investimenti non ancora coperti dalla tassonomia dell’UE.
- Rafforzamento delle capacità a tutti i livelli della catena del valore della finanza privata, sotto forma di scambi di migliori pratiche, sviluppo di programmi di formazione e/o evoluzione e/o implementazione di programmi di formazione esistenti.
Le proposte di progetti per concorrere alla call LIFE-2023-CET-PRIVAFIN devono essere presentate entro il 16 novembre 2023
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link