Life-2023-Cet-Oss offre servizi integrati per la transizione verso l’energia pulita negli edifici e nelle imprese.
Come evidenziato nell’iniziativa “renovation wave” del green deal europeo e nel piano repowereu, è urgente aumentare il numero di ristrutturazioni edilizie ambiziose in tutta l’UE e integrare meglio il passaggio a sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti basati su fonti rinnovabili come parte integrante delle ristrutturazioni edilizie.
Le aziende sono uno dei principali contributori alla transizione verso l’energia pulita. Tuttavia, molti proprietari di case, proprietari di edifici, piccole imprese o autorità pubbliche non hanno le competenze e le capacità per istituire, attuare e finanziare progetti complessi e ambiziosi di transizione verso l’energia pulita.
Per questo le proposte dovrebbero essere ben integrate nel loro contesto locale e nazionale, sfruttando al meglio ciò che è disponibile a livello locale, in particolare in termini di condizioni del mercato locale e regimi di sostegno pubblico, e contribuire a sviluppare partenariati tra le autorità locali e i pertinenti attori del mercato, nella costruzione , riscaldamento e raffreddamento e più ampi settori dell’energia. I territori e/o i settori interessati dovrebbero essere chiaramente identificati e giustificati, in particolare segmentando e quantificando i potenziali utenti destinatari, e nella proposta dovrebbe essere presentato un primo concetto dettagliato dei servizi.
Argomenti da trattare con la call Life-2023-Cet-Oss
Sulla base dell’approccio generico e degli obiettivi comuni presentati in precedenza, le proposte dovrebbero concentrarsi su uno dei quattro ambiti seguenti. L’ambito di applicazione dovrebbe essere specificato nell’introduzione della proposta.
Ambito a: servizi integrati di ristrutturazione della casa
Le azioni dovrebbero incentrarsi chiaramente sulla ristrutturazione energeticamente efficiente di edifici unifamiliari o plurifamiliari esistenti nel settore residenziale privato.
I servizi sviluppati dovrebbero coprire l’intero “viaggio del cliente” dei proprietari di casa che intendono ristrutturare la propria abitazione, dalla diagnosi tecnica e sociale, all’offerta tecnica, all’ottenimento dei permessi, alla ricerca di professionisti qualificati, all’appalto dei lavori, alla strutturazione e alla fornitura di finanziamenti (ad es. Prestiti), facilitando l’accesso alle sovvenzioni disponibili o ad altri schemi di sostegno, al monitoraggio dei lavori e alla garanzia della qualità. Le proposte devono mirare non solo a fornire informazioni di primo livello e diagnosi generiche, ma anche indicare chiaramente come sosterranno attivamente i proprietari di casa nella selezione dei professionisti per eseguire i lavori di ristrutturazione e nella fase stessa dei lavori, compresa un’analisi di come si occuperanno con potenziali problemi legali legati alla regolamentazione della concorrenza.
Ambito b: servizi integrati per la riqualificazione energetica degli alloggi privati in affitto
Le azioni dovrebbero chiaramente incentrarsi sul miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti di proprietà di enti professionali privati operanti in regime di diritto privato, con un’attenzione particolare agli alloggi in locazione.
Il tipo di soluzioni integrate sviluppate deve essere particolarmente adattato alle specificità degli alloggi in affitto nel contesto locale, soprattutto dal punto di vista della gestione del portafoglio immobiliare e della valutazione degli asset.
I servizi sviluppati non dovrebbero limitarsi all’informazione di primo livello e alla diagnosi generica, ma dovrebbero anche riguardare: lo sviluppo di partenariati strategici con società di costruzione e/o istituzioni finanziarie (in particolare nel contesto della tassonomia dell’ue); lo sviluppo di schemi finanziari e/o fiscali dedicati; lo sviluppo di un modello di business sostenibile.
Ambito c: servizi integrati per la transizione verso l’energia pulita negli edifici pubblici
Le azioni dovrebbero incentrarsi chiaramente sull’ambiziosa riqualificazione energetica degli edifici pubblici esistenti (ad es. Edifici amministrativi, ospedali, scuole) e dovrebbero essere rivolte a soggetti giuridici che operano di diritto pubblico (ad es. , ecc.) quali principali beneficiari finali dei servizi da realizzare.
I progetti selezionati dovrebbero creare e sostenere la capacità finanziaria e tecnica a lungo termine tra le autorità pubbliche per sviluppare progetti. Pertanto, le proposte dovrebbero istituire e gestire strutture di facilitazione, ad esempio sportelli unici, che offrano un’offerta di servizi completa e onnicomprensiva, dalla consulenza tecnica, finanziaria a quella legale, agli appalti e alla garanzia della qualità dei lavori. Le offerte di servizi dovrebbero coprire un territorio ampio (ovvero operanti a livello provinciale, regionale o nazionale), a beneficio di comuni o altri enti pubblici soprattutto di piccole e medie dimensioni.
Ambito d: servizi integrati per la transizione energetica pulita delle imprese
Nell’ambito d, le azioni dovrebbero concentrarsi chiaramente sulla mancanza di risorse interne e/o sulla mancanza di personale qualificato nelle imprese, in particolare nelle pmi, per coprire l’intero processo di investimento in energia e efficienza e progetti di energia rinnovabile su piccola scala.
Oltre agli obiettivi comuni presentati sopra, le proposte presentate in questo ambito dovrebbero soddisfare i seguenti obiettivi specifici:
I progetti selezionati nell’ambito d dovrebbero sviluppare e ottimizzare un’offerta di servizi integrati per la transizione verso l’energia pulita delle pmi nel territorio interessato. Le soluzioni di servizio coordinate e complete non dovrebbero limitarsi agli audit ma dovrebbero necessariamente coprire gli aspetti relativi alla preparazione e all’attuazione degli investimenti, ad esempio ma non solo: business case (compresi i benefici non energetici), ingegneria, approvvigionamento, supervisione del lavori, ricevimento dei lavori, garanzia di qualità e gestione del contenzioso, individuazione dei finanziamenti disponibili, matchmaking con banche, esco o altre fonti di investimento. Se del caso, le proposte potrebbero anche prevedere un sostegno operativo a gruppi di imprese (ad esempio aggregazione di progetti, attività di appalto congiunto, ecc.) In una prospettiva di sviluppo territoriale.
Margini di finanziamento per le azioni Life-2023-Cet-Oss
Le proposte di progetto per partecipare alla call Life-2023-Cet-Oss possono essere presentate da un solo richiedente di un unico paese ammissibile.
Si ritiene congrua una proposta che richieda un contributo fino a 1,5 milioni di euro.
I termini di presentazione dei progetti per partecipare alla call Life-2023-Cet-Oss resteranno aperti fino al 16 novembre 2023
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link