Programma LIFE: le chiamate Transizione verso energia pulita
25 Ago, 2022 alle 17:40 - Finanziamenti Diretti

LIFE-2022-CET-PDA: Project Development Assistance per investimenti in energia sostenibile
Project Development Assistance (PDA) offre assistenza tecnica agli sviluppatori di progetti pubblici e privati per fornire efficienza energetica e investimenti di energia rinnovabile di ambizione e scala.
L’argomento della call LIFE-2022-CET-PDA mira a supportare progetti di sviluppo di soluzioni replicabili che mobilitino capitale privato, uniscano il pubblico al finanziamento privato, istituiscano strumenti finanziari a lungo termine e scalabili e allo stesso tempo superino le barriere legali e strutturali.
I progetti dovrebbero dimostrare un approccio innovativo, ad esempio nell’aggregare e strutturare progetti di investimento, nell’avanzare i confini o nel modificare le strutture organizzative.
Le proposte dovrebbero riguardare solo uno dei due ambiti seguenti. L’ambito di applicazione dovrebbe essere chiaramente specificato nell’introduzione della proposta.
Ambito A: Assistenza allo sviluppo del progetto
L’assistenza allo sviluppo del progetto (PDA) sarà fornita a promotori di progetti pubblici e privati come autorità pubbliche o loro raggruppamenti, operatori e organismi di infrastrutture pubbliche/private, agenzie per l’energia, società di servizi energetici, catene di vendita al dettaglio, grandi proprietari di immobili e servizi/industria. L’azione sosterrà i promotori di progetti in costruire competenze tecniche, economiche e legali necessarie per lo sviluppo e l’attuazione di progetti di successo
Le proposte dovrebbero dimostrare una chiara dimensione di vetrina nel fornire soluzioni replicabili per accelerare gli investimenti nell’energia sostenibile in tutta Europa, per quanto riguarda:
- Lo sviluppo di schemi di finanziamento scalabili con una particolare attenzione allo sfruttamento di maggiori livelli di investimento privato come EPC, fondi misti, strumenti finanziari o schemi innovativi di pagamento on-fat e on-tax;
- L’innovazione organizzativa per la mobilitazione dei programmi di investimento come la creazione di unità di sviluppo del progetto, il bundling su larga scala e il pooling di asset (misti), con focus geografico a livello di distretto, città o più ampio.
Le proposte dovrebbero mirare a livelli elevati di ambizione di risparmio energetico e decarbonizzazione, come ristrutturazioni profonde, standard NZEB, edifici o distretti a energia positiva e/o infrastrutture ad alta efficienza energetica.
I settori delle proposte nell’ambito A
Le proposte potrebbero riguardare settori tra cui:
- Edifici residenziali esistenti, compresi i grandi operatori di alloggi sociali.
- Edifici non residenziali esistenti di proprietari pubblici o commerciali.
- Energie rinnovabili integrate negli edifici e altre energie rinnovabili su piccola scala.
- Infrastrutture pubbliche esistenti come reti di teleriscaldamento/raffreddamento servizi idrici/acque reflue
- Infrastrutture di trasporto urbano pulite ed efficienti dal punto di vista energetico e soluzioni di mobilità a basse emissioni, compresa la conversione delle aree urbane per la mobilità dolce o il trasporto non motorizzato
- Industria e servizi, comprese le PMI.
- Produzione di energia rinnovabile guidata dalle comunità energetiche e da altri cittadini
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE compreso tra 0,5 milioni di EUR e 1,5 milioni di EUR consentirebbero di affrontare adeguatamente gli obiettivi specifici.
Ambito B – Comunità di operatori degli sportelli unici per il patrimonio pubblico
Le proposte dovrebbero sostenere lo sviluppo di una comunità dell’UE per i professionisti coinvolti attivamente nell’attuazione locale/regionale di sportelli unici per il rinnovamento efficiente dal punto di vista energetico dei beni pubblici.
Per fare questo le attività dovrebbero includere una selezione di formatori a livello nazionale e l’impegno con le reti nazionali pertinenti per garantire una buona copertura e sostenibilità a lungo termine.
Lo sviluppo delle capacità dovrebbe essere rivolto, tra l’altro, ai funzionari degli enti locali e regionali, alle agenzie per l’energia e ai consulenti coinvolti nello sviluppo di programmi di rinnovamento energetico. Dovrebbe includere un mix di formazione in aula e tutoraggio pratico.
Le proposte presentate da un singolo richiedente o le proposte che riguardano un singolo paese ammissibile non sono considerate appropriate nell’ambito B. Pertanto, la Commissione ritiene rilevante che i consorzi raccolgano un minimo di 3 candidati provenienti da 3 diversi paesi ammissibili.
La Commissione ritiene che una proposta che richieda un contributo dell’UE fino a 2 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente gli obiettivi specifici.
È prevista una sovvenzione pari al 95% dei costi ammessi. Le proposte andranno presentate entro il 16 novembre 2022 secondo le specifiche indicate al seguente link