Programma LIFE: le chiamate Transizione verso energia pulita
10 Ago, 2022 alle 17:30 - Finanziamenti Diretti

LIFE-2022-CET-BUILDPERFORM: Prestazioni energetiche e Smart Readiness degli edifici: far funzionare gli strumenti.
I certificati di prestazione energetica (EPC) sono un elemento centrale della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia. Creano trasparenza sulle prestazioni energetiche di un edificio e identificano i potenziali per miglioramenti energetici convenienti. Sono anche una fonte importante per i dati che determinano la prestazione energetica del patrimonio edilizio.
Nonostante l’importanza delle EPC come strumento per valorizzare le prestazioni energetiche, la loro attuazione mostra notevoli lacune e carenze. Ad esempio, la copertura delle EPC è relativamente bassa; spesso non sono adeguatamente pubblicizzati. Le metodologie per il calcolo e il rating degli EPC non sono in larga misura armonizzate; inoltre, la formazione, la formazione e il controllo della qualità dei consulenti/revisori energetici non seguono gli standard concordati. Inoltre, molti aspetti che influiscono sulle prestazioni di un edificio non si riflettono adeguatamente negli attuali EPC. Tutti questi aspetti influiscono sull’affidabilità e sulla fiducia nelle EPC. Allo stesso tempo, la ricerca ha dimostrato che le nuove tecnologie possono contribuire considerevolmente a prestazioni energetiche più accurate e aggiornate basandosi sui dati effettivi dell’edificio.
Nell’ambito del Green Deal europeo, il quadro politico per gli edifici è destinato a diventare più rigoroso. La Commissione europea ha proposto di migliorare la qualità e il contenuto informativo degli EPC e di renderli più coerenti negli Stati membri, ad esempio introducendo una scala e un modello armonizzati per gli EPC, abbreviandone la validità per gli edifici con le prestazioni peggiori da 10 a 5 anni.
In questo contesto, questo argomento mira a sollecitare azioni che a) sostengano la progettazione e l’attuazione di politiche efficaci di certificati di prestazione energetica e l’indicatore di prontezza intelligente e migliorino le sinergie tra gli strumenti di valutazione e divulgazione per gli edifici e b) promuovano l’adozione da parte del mercato di questi strumenti attraverso metodologie, strumenti e processi appropriati che coinvolgono gli stakeholder chiave.
Argomenti delle proposte da inserire nella call LIFE-2022-CET-BUILDPERFORM
Le proposte dovrebbero concentrarsi su uno dei due ambiti seguenti.
Ambito A – Sostegno agli Stati membri e ai loro organismi di attuazione gli utenti.
In particolare, sono previste azioni volte a fornire supporto e consulenza tecnica per uno o più dei seguenti aspetti:
- la contestualizzazione dei requisiti secondo il contesto nazionale, inclusa la concettualizzazione e la progettazione di caratteristiche che sono particolarmente rilevanti per le specificità nazionali e che rendono gli strumenti più efficaci, significativi e di facile utilizzo.
- la valutazione delle opzioni di progettazione delle politiche e dei loro impatti.
- la verifica ex ante degli approcci e la moderazione delle parti interessate chiave per garantire che la progettazione delle politiche sia adatta al mercato.
- il miglioramento delle metodologie di raccolta, aggregazione e analisi dei dati, anche in vista della costituzione di adeguate banche dati nazionali, compreso il loro utilizzo da parte delle istituzioni finanziarie per contribuire al finanziamento del rischio dell’efficienza energetica e delle ristrutturazioni edilizie.
- l’integrazione degli EPC con lo Smart Readiness Indicator, ad es o l’integrazione delle metodologie di valutazione della prestazione energetica. o la combinazione e la visualizzazione dei dati per soddisfare al meglio le esigenze di gli utenti.
- il coordinamento metodologico degli EPC con altri strumenti di divulgazione e pianificazione, in particolare passaporti di ristrutturazione e registri digitali, per ottenere una maggiore coerenza.
Per le EPC in particolare
- sviluppare le metodologie per il ridimensionamento degli EPC, compresa l’identificazione, la mappatura e la classificazione degli edifici con le peggiori prestazioni.
- affinare e aggiornare le metodologie per il calcolo degli EPC, anche nell’ottica di un approccio più armonizzato e sulla base dei consumi effettivi.
- la creazione di strumenti e piattaforme centrali che consentano un uso più interattivo e dinamico delle EPC e dei dati inclusi nelle EPC e altri strumenti di informativa.
Per l’SRI in particolare
- l’identificazione di percorsi di attuazione e buone pratiche e la condivisione di esperienze con gli Stati membri che hanno già iniziato ad attuare lo Smart Readiness Indicator.
Ambito B – Supportare l’adozione da parte del mercato degli Attestati di Prestazione Energetica e dello Smart Readiness Indicator.
Le azioni dovrebbero ad esempio:
- Sviluppare, testare e promuovere approcci che integrino le procedure di attuazione delle EPC e altri strumenti.
- Migliorare la qualificazione, la formazione e gli auditor, in particolare in vista dello sviluppo e della sperimentazione di schemi di formazione comuni per gli auditor EPC/SRI
- Migliorare le sinergie ei collegamenti tra le ispezioni e gli audit effettuati per gli EPC, anche nell’ottica di rendere gli strumenti più efficienti in termini di costi.
Sostenere l’adozione da parte del mercato degli EPC e dello Smart Readiness Indicator attraverso iniziative che migliorano la visibilità e la fiducia negli strumenti.
Coinvolgere gli attori chiave dell’edilizia, come associazioni edilizie, settore immobiliare, autorità pubbliche per promuovere l’effettiva attuazione degli EPC e il lancio dell’SRI.
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE fino a 2 milioni di EUR consentirebbero di affrontare adeguatamente gli obiettivi specifici.
È prevista una sovvenzione pari al 95% dei costi ammessi.
Le proposte andranno presentate entro il 16 novembre 2022 secondo le specifiche indicate al seguente link