Infrastrutture Tecnologiche di Innovazione: l’avviso per i soggetti pubblici
11 Gen, 2022 alle 17:57 - Bando Chiuso

Il Mur ha pubblicato l’avviso per la concessione di finanziamenti destinati alla realizzazione o ammodernamento di infrastrutture tecnologiche di innovazione che mira a rafforzare e completare, in stretta integrazione e complementarietà con le altre misure dirette al finanziamento delle Infrastrutture di Ricerca la filiera del processo di ricerca e innovazione, potenziando i meccanismi di knowledge transfer, incoraggiando l’uso sistemico dei risultati della ricerca da parte del tessuto produttivo, sostenendo la diffusione di un approccio trasformativo all’innovazione, anche attraverso la mobilitazione di competenze e capitali privati nonché l’introduzione di modelli gestionali innovativi.
I soggetti ammissibili a presentare domanda di partecipazione sono i soggetti pubblici identificati in:
a. Enti e istituzioni di ricerca vigilati dal MUR, di cui al decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218;
b. Università e Scuole Superiori a Ordinamento Speciale istituite dal MUR;
nonché i soggetti, ulteriori rispetto a quelli indicati alla lettera a, inseriti nella sezione “Enti e Istituzioni di ricerca” dell’ultimo elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm., disponibile alla data di pubblicazione del presente Avviso.
L’Avviso finanzia la creazione o l’ammodernamento di almeno n. 10 (dieci) Infrastrutture Tecnologiche di Innovazione, ubicate in unico sito o distribuite, concepite e realizzate per offrire strumentazioni, soluzioni e servizi tecnologici avanzati rivolti al mondo accademico e imprenditoriale, al fine di accrescerne la competitività.
Le iniziative devono avere preferibilmente carattere multifunzionale, in grado di coprire, ove applicabile, almeno tre settori tematici quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i) quantistica, ii) materiali avanzati, iii) fotonica, iv) scienze della vita, v) intelligenze artificiali, vi) transizione energetica.
Ciascuna iniziativa deve prevedere un totale di costi complessivi ammissibili, come esposti in domanda, compresi tra un minimo di 10.000.000,00 (diecimilioni/00) di euro e un massimo di 20.000.000,00 (ventimilioni/00) di euro per interventi di ammodernamento di infrastrutture esistenti.
Per interventi finalizzati alla creazione di nuove infrastrutture, ciascuna iniziativa deve prevedere un totale di costi complessivi ammissibili, come esposti in domanda, compresi tra un minimo di 20.000.000,00 (ventimilioni/00) di euro e un massimo di 40.000.000,00 (quarantamilioni/00) di euro. Gli importi innanzi menzionati devono intendersi IVA inclusa.
Le iniziative sono ammesse all’agevolazione nella forma del contributo alla spesa, nel rispetto delle intensità di aiuto stabilite all’articolo 26, comma 6, del Regolamento (UE) n. 651/2014, fino a un massimo del 49% (quarantanove per cento) dei costi ammessi e comunque fino a concorrenza della quota di cofinanziamento.
Le risorse destinate al cofinanziamento potranno essere finanziarie e in natura. Rimane inteso che gli eventuali contributi in natura sono considerati ammissibili al sostegno, fino a un massimo del 20% (venti per cento) del totale dei costi ammissibili, secondo quanto disposto dall’articolo 67, comma 1, del Regolamento (UE) n. 1060/2021.
La durata massima delle iniziative non deve superare i 36 (trentasei) mesi, prorogabili di ulteriori 6 (sei) mesi in caso di completamento delle attività per la messa in opera degli investimenti in conto capitale e per il funzionamento.
Le domande di partecipazione devono essere redatte in lingua inglese e presentate, per il tramite dei servizi della piattaforma GEA a partire dalle ore 12:00 (dodici) del 26 gennaio 2022 e fino alle ore 12:00 (dodici) del 10 marzo 2022.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link