Il Dipartimento delle Pari Opportunità ha attivato le risorse del Fondo per la formazione personale delle casalinghe e dei casalinghi pubblicando un primo avviso volto ad individuare enti pubblici e privati che svolgono attività di formazione per la realizzazione di interventi formativi rivolti a sviluppare le competenze digitali delle casalinghe e dei casalinghi.
Le proposte progettuali, da realizzarsi in un arco temporale massimo di dodici mesi dovranno prevedere la somministrazione dei corsi esclusivamente in modalità telematica.
Gli interventi di formazione dovranno essere rivolti all’acquisizione di competenze digitali in ciascuno dei seguenti ambiti:
a) alfabetizzazione su informazioni e dati: ricerca delle informazioni sul web tramite motori di ricerca, riconoscimento delle fake news e archiviazione delle informazioni nel cloud, valutazione e gestione di dati, informazioni e contenuti in rete;
b) creazione di contenuti: scrittura, produzione, elaborazione e modifica dei contenuti digitali quali tabelle, immagini, file audio, con utilizzo di software per la produttività individuale (preferibilmente open source) e individuazione di semplici regole di copyright e licenze da applicare a dati, informazioni digitali e contenuti;
c) comunicazione e collaborazione: conoscenza e utilizzo degli strumenti di collaborazione e comunicazione digitali e online, quali e-mail, chat e videoconferenze, social network, sistemi di messaggistica, cartelle e documenti condivisi;
d) risoluzione dei problemi inerenti ai principali profili software e hardware dei dispositivi elettronici e informatici: riavviare il computer, installare o disinstallare un programma, verificare la connessione internet;
e) sicurezza: protezione dei propri dispositivi, protezione dei propri dati e della propria privacy negli ambienti digitali, conoscenza delle norme sulla privacy, protezione di se stessi e degli altri da possibili pericoli negli ambienti digitali (ad es. cyberbullismo), conoscenza dell’impatto ambientale dell’utilizzo delle tecnologie, sicurezza negli acquisti online, protezione dalle frodi online, tutela della salute nell’utilizzo di strumenti ed ambienti digitali, sicurezza dei figli nell’uso della rete;
f) servizi al cittadino: conoscenza sui servizi digitali al cittadino offerti dalla pubblica amministrazione, con attenzione, in particolare, all’utilizzo di SPID, dei pagamenti elettronici, dell’app IO, dei servizi comunali, Inps e dell’Agenza delle Entrate;
g) gestione domestica: conoscenza e utilizzo di semplici strumenti digitali per l’organizzazione e l’impostazione del budget domestico.
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa formativa dovrà essere compresa tra il limite minimo di euro 100.000,00 (centomila/00), per almeno due edizioni del percorso, e massimo di euro 300.000,00 (trecentomila/00), oltre le cinque edizioni.
Le proposte progettuali, a pena di irricevibilità, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 31 marzo 2022 esclusivamente all’indirizzo PEC formazione2021@pec.governo.it.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link