Finanziamenti per riqualificare parchi e giardini italiani di interesse culturale

10 Gen, 2022 alle 12:02 -

Finanziamenti per riqualificare parchi e giardini italiani di interesse culturale

L’avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici pubblicato da Ministero della Cultura e finanziato con le risorse del PNR Missione 1, è finalizzato a tutelare il vastissimo patrimonio di ville, parchi  e giardini storici di rilevante interesse culturale presente in Italia.

La finalità principale perseguita è quella di rilanciare la fruizione dei parchi e dei giardini italiani, anche in relazione con il paesaggio, promuovendo un turismo sostenibile e capillarmente diffuso al quale sono collegati direttamente e indirettamente molteplici comparti delle economie locali. Lo scopo è quello di restituire un rinnovato ruolo ai parchi e ai giardini storici come centri di “bellezza pubblica” e luoghi identitari per le comunità.

 Per questo l’investimento mira:

  • a rigenerare e riqualificare i parchi e i giardini italiani di interesse culturale, elevandone gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza, nonché ad assicurarne la migliore conservazione nel tempo, in un’ottica di sostenibilità e resilienza.
  • a rafforzare l’identità dei luoghi, migliorare la qualità paesaggistica, la qualità della vita e il benessere psicofisico dei cittadini e a creare nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica, contribuendo a generare positive ricadute sullo sviluppo economico del territorio di riferimento e sull’occupazione, con particolare riguardo per quella giovanile.
  • a contribuire al rafforzamento dei valori ambientali che il PNRR ha scelto come guida, favorendo lo sviluppo di quelle funzioni che hanno dirette e positive ricadute ambientali (riduzione dell’inquinamento ambientale, regolazione del microclima, generazione di ossigeno, tutela della biodiversità, etc.) e concorrendo, con le intrinseche caratteristiche dei parchi e giardini e con le attività educative che vi si svolgono, a diffondere una rinnovata sensibilità ambientale e paesaggistica.
  • a far sì che i giardini e parchi storici costituiscano una risorsa in termini di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali sviluppate, sperimentate e sedimentate nei secoli.

Possono  presentare domanda di finanziamento i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati – di parchi e giardini di interesse culturale che hanno a disposizione la complessiva somma di € 190.000.000,00 (euro centonovantamilioni/00) a valere sul PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 -“Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” e destinata a favorire il restauro, manutenzione straordinaria, conservazione, messa in sicurezza e valorizzazione di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico).

 Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è pari al 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi, nel caso di beni di proprietà pubblica, non affidati in gestione a terzi. Nel caso in cui i beni pubblici siano affidati in gestione a terzi lo stesso contributo è concesso a condizione che l’intervento richiesto a finanziamento non rientri negli impegni assunti dai terzi gestori all’atto dell’affidamento.

Nel caso di beni di proprietà privata, il contributo concesso potrà variare da un minimo del 50% alla totale copertura della spesa ammissibile in funzione delle previste modalità di fruizione pubblica del bene.

Alle proposte progettuali candidate può essere riconosciuto un finanziamento sino a euro 2.000.000,00 (euro duemilioni/00) per ciascuna proposta.

Non saranno prese in considerazione domande di finanziamento per un ammontare complessivo inferiore a euro 200.000,00 (euro duecentomila/00).

Gli interventi proposti dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, nonché un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale del bene oggetto di restauro.

La domanda potrà essere presentata a partire dal giorno 30 dicembre 2021 entro massimo le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022 attraverso l’applicativo disponibile al seguente link


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