Finanziamenti per progetti transnazionali per combattere la disoccupazione giovanile in Europa
13 Ott, 2020 alle 18:00 - Bando Chiuso

Risorse del Fondo per l’occupazione giovanile istituito da Islanda, Liechtenstein e Norvegia per aiutare le entità in tutta Europa a trovare nuovi modi per ridurre la disoccupazione giovanile. Messi a disposizione 11,5 milioni di euro per progetti mirati all’accesso all’occupazione, all’istruzione o alla formazione.
Questo l’obiettivo principale di questa chiamata con scadenza al 5 gennaio 2021
Destinatari degli interventi
- Giovani senza lavoro, istruzione o formazione (NEET) di età compresa tra 25 e 29 anni anni e vivono in piccole città, periferie o zone rurali;
- Giovani madri senza lavoro, istruzione o formazione (NEET) di età compresa tra 25 e 29 anni;
- Disoccupati di lunga durata di età compresa tra i 25 ei 29 anni.
Le aree di intervento:
Area di supporto 1: Innovazione ed esplorazione
In quest’area il Fondo cerca progetti che si concentrino su nuove soluzioni sperimentali per combattere disoccupazione tra i gruppi target e aumentare il numero di posti di lavoro sostenibili per i giovani.
Area di supporto 2 Trasferimento di know-how e buone pratiche
In quest’area di sostegno il Fondo ricerca progetti incentrati sul trasferimento di know-how e di buona pratica sulle iniziative per l’occupazione giovanile nei paesi europei, con l’obiettivo di creare più posti di lavoro di qualità e tassi di disoccupazione più bassi tra i giovani all’interno dei gruppi di destinatari delle azioni.
Le misure suggerite all’interno delle aree di supporto 1 e 2 includono ma non sono limitate a:
- Pratiche efficienti che sviluppano posti di lavoro sostenibili;
- Soluzioni innovative su come preparare e formare i giovani per il mercato del lavoro strutturale cambiamenti come la digitalizzazione e l’automazione intelligente, nonché gli effetti del cambiamento climatico, il mercato del lavoro;
- Ampliare il coinvolgimento delle parti interessate, inclusi i servizi sociali, i servizi per l’infanzia / giovani, professionisti medici e psichiatrici, genitori, ecc. e il coinvolgimento di non tradizionali datori di lavoro e settori, ad esempio ONG, organizzazioni della società civile e PMI;
- Strategie di sensibilizzazione, comprese strategie su come motivare i NEET a registrarsi presso il pubblico Ufficio di collocamento;
- Lo sviluppo o il coinvolgimento dell’imprenditoria sociale / imprese;
- Supporto all’avviamento innovativo per giovani imprenditori;
- Approcci basati sulla comunità e apprendimento familiare (attività di apprendimento che coinvolgono tutta la famiglia membri, dove i risultati dell’apprendimento sono destinati a tutti, contribuendo a una cultura dell’apprendimento in famiglia);
- Nuovi approcci di mentoring e coaching;
- Sviluppo di nuove soluzioni flessibili, ad es. in requisiti di qualificazione di ingresso a istruzione istituzioni o contratti di lavoro per apprendisti;
- • Pedagogia e didattica sperimentali, inclusa una focalizzazione innovativa sull’occupabilità e sul soft sviluppo delle competenze;
- Mescolare arene di apprendimento informale, non formale e formale;
- Moduli innovativi di apprendistato, apprendimento basato sul lavoro, misure di mobilità e lavoro posizionamenti;
- Iniziative volte a garantire l’accesso a un reddito minimo.
Area di supporto 3 Analisi e ricerca
- Formazione (ad es. Valutazione dei risultati di nuovi programmi o moduli all’interno o all’esterno del formale istruzione e formazione che offrono ai giovani lo sviluppo delle competenze per migliorarsi la loro occupabilità e facilitano la loro transizione al mercato del lavoro);
- Interventi per scoraggiare l’abbandono scolastico e formativo o incoraggiarli ad andare di nuovo a scuola;
- Imprenditorialità (ad es. Valutazione dei risultati di iniziative che forniscono capacità imprenditoriali);
- Servizi per l’impiego (ad es. Valutazione di iniziative di impiego pubblico che forniscono consulenza, assistenza alla ricerca del lavoro e tirocini);
- Programmi di sussidi salariali o interventi simili (ad esempio sussidi che facilitano l’occupazione dei giovani con disabilità);
- Sostegno sociale e finanziario ai giovani disoccupati;
- • Iniziative a livello comunitario.
Possono concorrere i partenariati transnazionali al fine di garantire la stretta cooperazione di vari tipi di organizzazioni con competenze, conoscenze ed esperienze diverse nella gestione delle questioni relative all’occupazione giovanile. All’interno del partenariato possono individuarsi:
Partner principale: Durante la preparazione del progetto un’entità partner deve essere nominata partner principale che all’interno del consorzio sarà responsabile delle attività verso terzi oltre che portavoce dello stesso.
Partner beneficiari: ovvero partner di progetto stabiliti in uno dei 15 Stati beneficiari del SEE e Norvegia Grants, o in Irlanda, Italia o Spagna. Un consorzio di progetto necessita di almeno un beneficiario partner da considerare idoneo. Non c’è limite al numero massimo di partner beneficiari.
Partner esperti: posto che i progetti finanziati sono destinati a beneficiare i gruppi target identificati nei 15 Stati beneficiari, Irlanda, Italia o Spagna, i consorzi possono invitare partner esperti a sostenere i progetti attraverso la condivisione competenza, esperienza e know-how.
I progetti devono coinvolgere entità di almeno due paesi, compreso almeno uno Stato beneficiario.
Paesi partner capofila ammissibili: Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Cipro, Estonia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Slovenia.
Paesi partner beneficiari ammissibili: Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Cipro, Estonia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna.
Paesi partner esperti ammissibili: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Stati membri dell’UE non elencati sopra, organizzazioni internazionali..
I partner ammissibili del progetto possono essere entità, organizzazioni pubbliche o private, commerciali o non commerciali e non governative, costituite come persone giuridiche, fatta eccezione per le imprese individuali e le persone fisiche che non sono membri del consorzio ammissibili.
Il bilancio disponibile nell’ambito di questo invito è di 11,5 milioni di euro.
L’importo della sovvenzione richiesta nell’ambito di un progetto non può essere inferiore a 1 milione di EUR e non essere superiore a 2 milioni di euro. Il contributo verrà erogato in cofinanziamento all’85 % dei costi ammessi. Il restante 15% sull’ammissibile spesa del progetto deve essere assicurata da uno o più partner.