Fermenti in Comune: proposte progettuali di protagonismo giovanile per il rilancio dei territori.

9 Dic, 2020 alle 19:15 -

Fermenti in Comune: proposte progettuali di protagonismo giovanile per il rilancio dei territori.

L’Associazione Nazionale Comuni Italiani , in  accordo con  il Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri- ha avviato una procedura rivolta ai Comuni, piccoli medi e grandi e finalizzata alla promozione della progettazione  da parte dei giovani chiamati ad assumere un ruolo attivo nella realizzazione di proposte che sviluppino le seguenti tematiche sociali:

  • Uguaglianza per tutti i generi: azioni volte all’eliminazione delle discriminazioni, della violenza e delle pratiche dannose e che hanno come focus il riconoscimento di pari diritti per tutti;
  •  Inclusione e partecipazione: Azioni volte alla realizzazione della piena inclusione e partecipazione dei giovani nel tessuto sociale, economico e culturale del paese in tutti i livelli territoriali, dei i NEET, di tutti coloro che vivono la condizione di emarginati e che si confrontano con ostacoli economici, sociali, geografici, educativi o di salute;
  •  Formazione e cultura: Azioni volte alla realizzazione di sviluppo e crescita delle competenze dei giovani e che investono l’intero perimetro della vita collettiva ivi compresa la partecipazione civile attiva;
  •  Spazi, ambiente e territorio: Azioni volte alla tutela dell’ambiente in tutte le sue sfaccettature ivi compreso una maggiore diffusione della cultura di tutela e valorizzazione del territorio;
  •  Autonomia, welfare, benessere e salute: Azioni volte alla realizzazione di migliori condizioni di vita che abbiano come focus l’autonomia economica e sostanziale per i giovani, investendo gli ambiti di benessere e salute.

Possono concorrere  tutti i Comuni, suddivisi nelle seguenti fasce dimensionali:

  • Comuni con popolazione residente fino a 15.000 abitanti;
  • Comuni con popolazione residente da 15.001 a 100.000 abitanti;
  • Comuni con popolazione residente superiore ai 100.001 abitanti.

I Comuni dovranno presentare la loro proposta progettuale in partenariato con associazioni, in particolare quelle giovanili, e/o enti privati e/o con altri partner pubblici, compresi altri Comuni, e/o “Associazioni temporanee di scopo” (ATS) costituite tra soggetti che, sulla base della normativa vigente, sono qualificati enti del Terzo settore, formate da un massimo di tre enti (incluso il Capofila), il cui direttivo è costituito per la maggioranza da giovani tra i 18 e i 35 anni.

Il budget complessivo è pari ad € 4.960.000,00 (quattromilioninovecentosessanta/00)  così ripartiti:

a) Linea di intervento A: € 1.800.000,00 euro (unmilioneottocentomila/00) destinati a progetti presentati da Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti;

b) Linea di intervento B: € 1.560.000,00 euro (unmilionecinquecentosessantamila/00) destinati a progetti presentati da Comuni con popolazione da 15.001 fino a 100.000 abitanti;

c) Linea di intervento C: € 1.600.000,00 euro (unmilioneseicentomilamila/00) destinati a progetti presentati da Comuni con popolazione superiore a 100.001 abitanti.

Il contributo erogato non potrà essere superiore a:

  • € 60.000,00 (sessantamila/00) per linea di intervento A;
  • € 120.000,00 (centoventimila/00) per linea di intervento B;
  • € 200.000,00 (duecentomila/00) per linea di intervento C

La domanda di partecipazione, corredata da tutta la documentazione sopra indicata, dovrà essere inviata esclusivamente all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) bandigiovani@pec.anci.it entro le ore 24,00 del giorno 18 gennaio 2021.


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