Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE
21 Apr, 2022 alle 16:25 - Settore Pubblico

La Misura 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE” Aprile 2022 si colloca nell’ambito del Progetto Italia digitale 2026 dedicato alla transizione digitale delle pubbliche amministrazioni.
La misura 1.4.4 prevede l’erogazione di incentivi ai Comuni del territorio per incentivare
● Adesione alla piattaforma di identità digitale SPID.
● Adesione alla piattaforma di identità digitale CIE.
● Erogazione di un piano formativo su disposizioni normative, linee guida e best practices in caso di integrazione a SPID e CIE con protocollo SAML2
È inoltre raccomandata l’integrazione al nodo italiano eIDAS
Le proposte progettuali devono essere finalizzate ad incentivare l’impiego dei servizi digitali erogati al cittadino dall’amministrazione, cioè l’insieme di interfacce digitali, flussi e procedure, tipicamente attivate a seguito di un login identificativo, il cui scopo è che il cittadino richieda e si veda erogata una prestazione da parte dell’amministrazione, o effettui un adempimento verso l’amministrazione.
In particolare l’attività di digitalizzazione finanziata col presente avviso è diretta al potenziamento dei servizi SPID e CIE attraverso l’integrazione dei servizi della pubblica amministrazione con le relative piattaforme e protocolli digitali.
Per favorire l’integrazione ed il potenziamento dei servizi SPID e CIE si suggerisce ai Comuni redigere la proposta sviluppando le seguenti attività progettuali:
● Assessment del progetto di integrazione:
○ identity management assessment: descrizione dei servizi online al cittadino da integrare, delle attività e delle azioni necessarie per l’integrazione
○ analisi comparativa della soluzione tecnologica prescelta per l’integrazione a SPID e CIE, come richiesto dal CAD (CAD Art. 68 )
● Pianificazione ed esecuzione del progetto:
○ Realizzazione di uno IAM (Identity and Access Management) Proxy SPID/CIE come Service Provider di tipo Public, componente tecnologico che rende possibile l’integrazione a SPID e CIE dei servizi online al cittadino della Pubblica Amministrazione
○ Onboarding amministrativo e tecnico del servizio IAM Proxy a SPID e a CIE
○ Integrazione dei servizi web della PA allo IAM Proxy, e successivo collaudo tecnico (interno alla organizzazione)
○ Rilascio a catalogo della soluzione IAM Proxy realizzata. Se invece questa fosse già presente a catalogo, è richiesta l’aggiunta del valore usedBy, all’interno del file publiccode.yml relativo alla Amministrazione abilitata.
Le domanda di ammissione al finanziamento potranno essere inviate esclusivamente tramite il sito PA digitale 2026 entro e non oltre le ore 23.59 del 2 settembre 2022 .
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link