Energie rinnovabili per il continente africano

10 Set, 2021 alle 18:55 -

Energie rinnovabili per il continente africano

Il bando, lanciato dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISGI)  impiegando le risorse dell’8×1000, è incentrato sulla necessità di assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni- come previsto dagli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

I progetti presentati  dovranno essere indirizzati al miglioramento della situazione energetica del continente africano ove si registra  un più difficoltoso accesso all’energia elettrica- spesso sostituita con l’impiego della biomassa-   con gravi conseguenze sullo  sviluppo locale, sulla salute e sull’ambiente.

Le energie rinnovabili, il cui costo sta diminuendo sempre più, rappresentano una grande occasione per migliorare la condizione del continente africano: una loro produzione decentrata si sta già rivelando, in alcuni casi, una soluzione più efficace e che risponde meglio ai bisogni locali rispetto all’estensione della rete elettrica nazionale, resa impossibile o troppo costosa in alcune configurazioni geografiche, oltreché spesso rifornita da centrali termiche tradizionali a combustibili fossili.

Il Bando ha come obiettivo di finanziare e/o co-finanziare progetti che garantiscano l’accesso all’energia rinnovabile in territori particolarmente deprivati del continente africano, con particolare riferimento all’elettricità da sistemi individuali (kit, Solar Home Systems) e/o collettivi (micro o mini grid) e a fonti pulite con cui cucinare e scaldarsi. Una particolare attenzione verrà portata sui servizi generati dall’accesso all’energia (accesso all’acqua, all’acqua potabile, agricoltura, commercio) in modo da contribuire allo stesso tempo allo sviluppo economico e sociale della zona beneficiaria dell’intervento.

I progetti presentati dovranno avere come destinatari le popolazioni di territori deprivati del continente africano, con particolare riferimento ai giovani e alle donne.

Il finanziamento del progetto potrà essere a totale copertura dello stesso (100% del costo del progetto), oppure a parziale copertura, con una quota di cofinanziamento da parte dell’IBISG non inferiore al 60% del costo totale del progetto.

L’importo stanziato a totale o parziale copertura (cofinanziamento) delle azioni previste dal Bando è pari a € 350.000,00 destinati a iniziative in Africa, che prevedano un finanziamento minimo di € 100.000,00 e uno massimo di € 250.000,00 per ogni proposta progettuale.

I risultati attesi dai progetti presentati dovranno dimostrare una chiara correlazione con gli obiettivi specifici che il Bando si propone di raggiungere, ovvero:

  • La partecipazione dei destinatari degli interventi ad adeguate attività di formazione al fine di assumere un ruolo attivo e aumentare le proprie competenze, così da assicurare la sostenibilità del progetto a lungo termine (a titolo esemplificativo: saranno in grado di occuparsi dell’uso e della manutenzione dei sistemi installati, etc.);
  • Il coinvolgimento, fin dalle prime fasi, dei destinatari e degli stakeholders locali (a titolo esemplificativo: nella concezione e definizione degli obiettivi, delle modalità proposte, della definizione dei risultati attesi, etc.). La presenza di un attore locale nel partenariato del progetto (per esempio una ONG, un’impresa locale o una cooperativa femminile) e la collaborazione con attori di natura diversa (consortium di imprese, ONG, ricercatori e autorità locali, etc.) con competenze complementari sono fortemente incoraggiate;
  • La sostenibilità del modello economico, che dovrà essere replicabile in larga scala e non dipendere sempre da finanziamenti

Le azioni previste per il raggiungimento dei risultati attesi dovranno rientrare in almeno quattro delle seguenti tipologie:

  • Azioni che riducano le emissioni di gas serra attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili, con conseguente mitigazione del cambiamento climatico;
  • Azioni che si adattino ai cambiamenti climatici (ad esempio, prendendo in considerazione la disponibilità della risorsa rinnovabile scelta, etc.);
  • Azioni che aumentino l’efficienza energetica, con una particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati nel progetto e al loro consumo energetico;
  • Azioni che prendano in considerazione tutto il ciclo vitale dei materiali e la gestione dei rifiuti (rigenerazione, riciclaggio, smaltimento);
  • Azioni che si basino su un Livello di Maturità Tecnologica (Technical Readiness Level) da 7 in su, su una scala da 1 a 9;
  • Azioni che adottino strumenti e metodologie per autovalutazione in itinere e finale, riferiti a risultati, impatto (ambientale, economico, sociale), sostenibilità.

Le proposte potranno essere presentate  entro e non oltre le ore 12:00 (CET) del 30.11.2021.

Maggiori dettagli relativi alla procedura ed alla documentazione da utilizzare sono disponibili al seguente link


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