La finalità della call DIGITAL-2023-DEPLOY-04-NETWORK-OF-SICs è quella di costituire SIC nazionali come sportello unico per informazioni affidabili e adeguate all’età.
Le attività svolte dai SIC aiuteranno i minori ad affrontare i rischi online e a diventare cittadini digitali, resilienti e competenti nei media e consentiranno ai cittadini di segnalare in modo anonimo materiale pedopornografico online (CSAM).
L’obiettivo del tema è continuare a supportare le SIC nazionali che possono essere composte da una o più ONG, enti/agenzie governative, organizzazioni del settore privato nel fornire informazioni:
- sulla sicurezza online,
- risorse educative,
- strumenti di sensibilizzazione pubblica e servizi di consulenza e segnalazione (attraverso servizi dedicati helpline e hotline) per giovani, insegnanti e genitori.
Le attività che potranno essere realizzate con le risorse della call DIGITAL-2023-DEPLOY-04-NETWORK-OF-SICs
Il finanziamento garantirà il proseguimento della consolidata rete europea dei SIC nazionali, consentendo ai consorzi aggiudicatari di identificare e affrontare:
- rischi emergenti specifici e generali (ad esempio nuove app e giochi, ma anche intelligenza artificiale, realtà virtuale, aumentata ed estesa, Internet delle cose e altri cambiamenti tecnologici che sollevano nuove sfide sociali ed etiche che hanno un impatto sui bambini);
- questioni come i rischi per la salute mentale e fisica legati all’uso delle tecnologie (ad esempio autolesionismo, cyberbullismo, sfide online rischiose, promozione dei disturbi alimentari);
- rischi che affrontano i bambini in quanto giovani consumatori (ad es. spinte a spendere denaro, strategie di marketing aggressive, lootbox) sui quali verrà prestata particolare attenzione.
Cosa dovrebbero realizzare i SIC
I SIC devono rafforzare il loro sostegno ai bambini in situazioni vulnerabili (come bambini con disabilità, bambini appartenenti a minoranze, origini razziali o etniche, bambini rifugiati, bambini in custodia, bambini LGBTQI+, nonché bambini provenienti da un contesto socio-economico svantaggiato, che tutti possono affrontare ulteriori sfide nell’ambiente digitale). Ad esempio, per affrontare il divario digitale, dovrebbero offrire istruzione e formazione non formale a questi gruppi e comunità.
Inoltre i SIC dovrebbero:
- sostenere il monitoraggio dell’impatto della trasformazione digitale sul benessere dei bambini in collaborazione con la piattaforma BIK,
- sostenere l’attuazione delle pertinenti strategie dell’UE,
- promuovere la distribuzione di pertinenti moduli di formazione online (MOOC) per gli insegnanti,
- ampliare il ruolo degli ambasciatori della gioventù BIK e dei gruppi giovanili della BIK per sostenere le attività peer-to-peer a livello nazionale, regionale e locale,
- fornire risorse affidabili e realizzare campagne rivolte a bambini, genitori, tutori e insegnanti, educatori e altri contatti pertinenti che lavorano con i bambini (ad esempio allenatori sportivi, dirigenti di club). Dovrebbe essere inclusa anche la formazione sui diritti dei bambini online in queste iniziative per creare una maggiore consapevolezza che i diritti dei bambini online sono gli stessi che offline, come stabilito dal Commento generale delle Nazioni Unite n. 25 (2021) sui diritti dei bambini in relazione all’ambiente digitale (CRC/C/GC/25).
Le proposte di progetto potranno essere inviate entro il 26 settembre 2023.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link