Fondazione CON IL SUD prosegue nel suo impegno sociale volto a favorire l’emersione ed il contrasto della violenza di genere nelle regioni del Sud Italia ( Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia) mettendo a disposizione la complessiva somma di 2 milioni di euro per il finanziamento di proposte elaborate da partenariati che dovranno essere composte da almeno 3 organizzazioni: ad un Centro Antiviolenza – con il ruolo di responsabile del partenariato – potranno affiancarsi realtà del mondo non profit, economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca.
Le proposte dovranno sostenere interventi integrati volti a favorire il riconoscimento e l’emersione del fenomeno della violenza di genere, prevenendone eventualmente l’insorgere prima che essa assuma le forme più pericolose e dovranno garantire una presa in carico integrata delle donne che hanno subito violenza, accompagnandole in un percorso di autonomia e autodeterminazione promuovendo processi di cambiamento culturale in termini di parità di genere. anche attraverso le seguenti attività:
- attivazione e/o il potenziamento di servizi, offerti dai centri antiviolenza e dalla rete territoriale, volti a favorire l’emersione e il contrasto della violenza a danno delle donne, in particolare nelle zone in cui essi sono più carenti, introducendo o rafforzando modalità innovative per intercettare le violenze e agganciare le donne che le hanno subite;
- attivazione di percorsi di accompagnamento e sostegno all’autodeterminazione e all’autonomia economica e abitativa delle donne che hanno subito violenza e di percorsi di sostegno per i minori che hanno assistito ai maltrattamenti;
- l’avvio e/o il rafforzamento di percorsi metodologicamente validati di educazione alle differenze e all’affettività e di decostruzione degli stereotipi di genere, con il coinvolgimento di scuole e servizi educativi (a partire dai nidi d’infanzia), per favorire la partecipazione di insegnanti e famiglie;
- interventi volti a favorire la capacità di riconoscere e affrontare il fenomeno da parte di operatori e operatrici del settore pubblico e del privato sociale (es. operatori sanitari, sociali, FF.OO., insegnanti, etc.), prevedendo il rilascio di certificazione finale e/o crediti da parte degli ordini professionali di appartenenza;
- realizzare azioni di corretta comunicazione e divulgazione sul tema della violenza di genere, con anche momenti formativi specifici per giornalisti e professionisti del settore;
- sostenere, all’interno del proprio territorio di riferimento, la creazione di un sistema integrato di rilevazione e raccolta dei dati sulla violenza sessuale e di genere.
Le proposte di progetto dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma Chairos entro le ore 13 del 9 settembre 2021 utilizzando la documentazione ufficiale disponibile al seguente link
La selezione avverrà in due fasi: la prima sarà finalizzata a verificare la coerenza delle proposte con gli obiettivi generali e gli ambiti di intervento, per poi procedere alla selezione dei progetti ritenuti maggiormente meritevoli sulla base dei criteri di valutazione.
Le proposte selezionate potranno accedere alla seconda fase per chiarire ed eventualmente ridefinire, sulla base della condivisione e interlocuzione con gli uffici della Fondazione, alcune componenti del progetto. Laddove necessario si procederà anche ad una rimodulazione delle attività e del piano dei costi.
Al termine della seconda fase, la Fondazione procederà ad una ulteriore valutazione delle proposte di progetto, individuando quelle da sostenere e definendo l’importo dell’eventuale contributo da assegnare. Non è previsto alcun rimborso per le spese sostenute in questa fase di progettazione
Il contributo richiesto non dovrà essere superiore ad € 300.000 inoltre, affinchè la proposta sia ammissibile, è necessario che sia prevista una quota di co-finanziamento, costituita interamente da risorse finanziarie- di cui è necessario indicare le fonti di finanziamento- pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto.