È stato lanciato il primo invito a presentare proposte del Food Wave Project, rivolto alle piccole organizzazioni della società civile guidate dai giovani che promuovono modelli di produzione e consumo sostenibili per combattere il cambiamento climatico.
Il progetto Food Wave – cofinanziato dall’UE nell’ambito del Programma di educazione e sensibilizzazione allo sviluppo (DEAR) e promosso dal Comune di Milano insieme ad ActionAid Italia, ACRA, Mani Tese e 25 partner di progetto in 17 paesi, tra cui ALDA – sostiene le iniziative di base nel campo dei comportamenti di consumo alimentare rispettosi del clima e coinvolge le organizzazioni giovanili più piccole interessate a partecipare all’azione ma prive dei mezzi necessari per farlo.
Il progetto FOOD WAVE sostiene iniziative nel campo del comportamenti di consumo alimentare rispettosi del clima. Le sovvenzioni si concentreranno sulle azioni che possono produrre risultati specifici che fungeranno da esempi e ispirazione su come generare risultati costruttivi e attività orientate.
Possono partecipare organizzazioni giovanili e piccola società civile (OSC) stabilite e operanti in uno dei 16 Stati membri dell’UE (Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia) coinvolti nel progetto Food Wave.
I candidati devono essere:
- persone giuridiche;
- direttamente responsabile della preparazione e della gestione dell’azione, non in qualità di procacciatore d’affari;
- giovani e piccole organizzazioni della società civile il cui consiglio è in parte composto da persone tra i 18 anni e 35 anni e il cui budget annuale è inferiore ad € 150.000,00;
- giovani e piccole organizzazioni della società civile che non hanno ricevuto finanziamenti (diretti o indiretti) o contributi dal progetto Food Wave;
- giovani e piccole organizzazioni della società civile legalmente stabilite in uno dei 16 Stati membri dell’UE coinvolto nel Food Wave Project.
Più di 20 idee di progetto riceveranno un contributo fino a € 3000 ciascuna – a copertura del 100% dei costi ammessi- per sostenere la lotta ai cambiamenti climatici e creare un sistema alimentare globale equo e sostenibile
I progetti proposti devono affrontare almeno uno dei seguenti assi tematici:
- Diete sostenibili per ridurre l’impatto sul pianeta e proteggere i diritti umani;
- Sistemi alimentari alternativi locali, produttori locali e mercati territoriali;
- Lotta allo spreco alimentare;
- Educazione alimentare sostenibile e diffusione della condivisione delle conoscenze;
- Lotta al cambiamento climatico e parità di accesso a un’alimentazione sana, sostenibile e giusta.
Le attività ammissibili possono essere:
- Attività di comunicazione : elaborazione di contenuti video, animazioni, infografiche e visual strumenti, software di realtà virtuale (ecc.).
- Attività di promozione e diffusione: sviluppo dei valori del progetto e della campagna contenuti di blogger / vlogger, attività volte a informare e promuovere l’attivismo sociale digitale (eccetera.).
- Attività di sensibilizzazione: organizzazione di azioni di strada come flash mob, guerriglia iniziative di marketing, mostre interattive, attività artistiche in festival e concerti, community giardini, installazioni artistiche, spettacoli o laboratori che danno la priorità a contesti di apprendimento informale (ecc.).
- Attività di formazione e apprendimento attraverso la pratica : campi di lavoro, attività di volontariato, corsi di formazione, workshop, eventi pubblici, visite tematiche, webinar e laboratori digitali (ecc.).
Le attività devono svolgersi in uno dei 16 Paesi membri dell’UE. Le città direttamente interessate sono: Almere, Brasov, Bruges, Francoforte, Lisbona, Londra, Madrid, Malmö, Manchester, Maribor, Molenbeek, Milano, Murcia, NeaSmyrni, Pest, Sofia, Strasburgo, Torino, Varsavia e Zagabria.
La proposta completa, con la specificazione del budget ed il modulo di domanda andrà inviato online entro il 28 febbraio 2021.