Azioni preparatorie per lo spazio dati per il turismo

14 Dic, 2021 alle 18:40 -

Azioni preparatorie per lo spazio dati per il turismo

Il turismo è un’importante attività economica nell’Unione europea con un impatto di vasta portata sulla crescita economica, l’occupazione e lo sviluppo sociale. Può essere uno strumento potente per combattere il declino economico e la disoccupazione. Tuttavia, il settore del turismo, uno dei più colpiti dalla pandemia, ha bisogno di sostegno per affrontare le sfide settoriali esacerbate dai recenti sviluppi.

Uno spazio di dati sul turismo, attraverso la sua connessione ad altri spazi di dati settoriali (ad esempio il patrimonio culturale) fornirà l’accesso alle informazioni sull’ecosistema, con un impatto su produttività, greening e sostenibilità, modelli di business innovativi e miglioramento delle competenze. Darà la possibilità di allineare l’offerta alle aspettative dei turisti, adattando le proposte di servizio ai nuovi gruppi di turisti, prevedere un elevato afflusso di turisti, e quindi pianificare le risorse in modo più efficiente, e persino creare nuove opportunità di business

L’azione preparatoria stabilirà una governance dei dati multi-stakeholder, un inventario delle piattaforme di dati esistenti per il turismo e un progetto per elementi costitutivi specifici del turismo che potrebbero contribuire alla convergenza a lungo termine delle iniziative esistenti e nuove relative ai dati nel turismo, rendendo utilizzo dell’infrastruttura tecnica dello spazio dati. Le azioni preparatorie sosterranno la diffusione di questi spazi di dati per il turismo e proporranno modelli di business sostenibili e schemi di incentivi per motivare i partecipanti a condividere i dati.

Il finanziamento consentirà l’istituzione di un meccanismo di governance della condivisione dei dati, con una tabella di marcia dettagliata su come lo spazio dati per il turismo collegherà ecosistemi di dati locali a livello dell’UE che potrebbero essere interconnessi con altri spazi di dati. Il progetto crescerà in modo organico, basandosi su diverse iniziative dell’UE e nazionali e sugli ecosistemi di dati pubblici e rafforzando l’UE la connessione tra i depositi di dati esistenti e futuri.

Il progetto ha come obiettivo:

  • Coinvolgere la comunità di stakeholder attraverso le associazioni che agiscono a livello UE/multi-paese in rappresentanza di stakeholder rilevanti, enti nazionali coinvolti nel turismo e pubblica amministrazione e/o enti governativi
  • Sviluppare uno schema di governance della condivisione dei dati multi-stakeholder, che riunisca le parti interessate dell’ecosistema di dati locali, per identificare congiuntamente le infrastrutture di dati da federare al fine di consentire uno spazio di dati per il turismo a livello dell’UE.
  • Elaborare un progetto per lo spazio dati per il turismo basato sulla legislazione dell’UE esistente e sulle politiche sui dati, nonché su principi comuni concordati a livello settoriale o locale. Il progetto dovrebbe proporre un’architettura concettuale appropriata e, se del caso, fare riferimento a elementi costitutivi esistenti. Particolarmente rilevanti in questo contesto sono soluzioni come eID (identità digitale), eDelivery (scambio di dati sicuro), Context Broker e Big Data Test Infrastructure e altre, già ampiamente utilizzate dai sistemi transfrontalieri a livello dell’UE, dovrebbero essere considerate per facilitare l’interoperabilità tra gli attori. Il progetto dovrebbe inoltre essere conforme a standard e principi concordati e garantire l’interoperabilità. Particolarmente rilevanti in questo contesto sono i meccanismi di interoperabilità minima (MIM) Plus, opera di SEMIC,
  • Portare un insieme concordato di set di dati e temi di dati prioritari ( oltre ai set di dati di alto valore pertinenti), compresi i dati in tempo reale in conformità con i nuovi standard e principi del progetto.

Il consorzio premiato lavorerà in collegamento con il Data Spaces Support Center e l’Alliance for Industrial Data, Cloud and Edge, per garantire l’allineamento con il quadro tecnico europeo di Data Spaces ed il resto dell’ecosistema con strumenti quali:

  • un’architettura di riferimento dello spazio dati, elementi costitutivi, strumenti comuni e servizi cloud;
  • standard comuni, inclusi standard semantici e protocolli di interoperabilità, sia specifici per dominio che trasversali;
  • modelli di governance dei dati, modelli di business e strategie per la gestione di spazi dati, con l’obiettivo di raccomandare possibili strumenti comuni, basandosi sugli ecosistemi di dati esistenti.

La chiamata è aperta dal 17 novembre al 22 febbraio 2022. Le candidature dovranno rispettare i requisiti prescritti nella documentazione ufficiale disponibile al seguente link


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