Istituito il “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano” finalizzato ad aumentare la resilienza dei sistemi insediativi soggetti ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme e di siccità
Le richieste di finanziamento possono essere presentate dai Comuni con popolazione uguale o superiore ai 60.000 abitanti, risultanti dai dati ISTAT riferiti all’anno 2019 e dovranno essere finalizzate alla realizzazione dei seguenti interventi:
TIPOLOGIA I – Interventi green e blue
A. Realizzazione di spazi verdi in ambito urbano o di forestazione periurbana, funzionali a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
B. Utilizzo di materiali riflettenti/basso assorbimento di calore, per utilizzi orizzontali e verticali, ad esempio per pavimentazioni/arredo urbano, strutture ombreggianti.
C. Realizzazione di interventi di edilizia climatica, tetti e pareti verdi, boschi verticali, barriere alberate ombreggianti, sistemi di coibentazione e ventilazione naturale, tetti freddi e tetti ventilati, ecc..
D. Creazione di sistemi di raccolta delle acque meteoriche, con depurazione e accumulo finalizzato al riciclo per usi non umani, per un uso più efficiente e razionale delle risorse idriche, anche con un’ottica di innovatività e di città smart.
E. Interventi finalizzati al riciclo e riutilizzo delle acque reflue depurate, con la finalità di impiegare la risorsa idrica per altri scopi (es. agricoltura, irrigazione parchi e giardini, lavaggio stradale, usi ornamentali anche per il miglioramento della fruizione e del microclima degli spazi pubblici, ecc.) e di rinforzare pratiche di circolarità nella gestione del ciclo idrico integrato.
TIPOLOGIA II – Interventi grey
A. Creazione, ampliamento o rifacimento in ambito urbano di aree pedonali, parcheggi, piazze, bordi stradali, percorsi, ecc., con la rimozione della pavimentazione esistente e il ripristino della permeabilità del suolo in chiave di rigenerazione urbana.
B. Sperimentazione sugli spazi pubblici di soluzioni per il drenaggio urbano sostenibile, intese in chiave di rigenerazione urbana, come le piazze/spazi multifunzione o strutture, vasche, serbatoi deputati alla raccolta e al deflusso dell’acqua meteorica in caso di precipitazioni particolarmente.
Fra i Comuni che possono beneficiare dell’iniziativa numerose province siciliane e sarde secondo l’elencazione allegata al Decreto istitutivo del Programma.
Le istanze dovranno essere inviate mezzo PEC all’indirizzo adattamentoclimatico@pec.minambiente.it entro il 6 settembre 2021 complete della documentazione ufficiale disponibile la seguente link