Il Mise mette a disposizione delle PMI contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per l’acquisto autobus elettrici e connessi digitalmente. I contributi saranno destinati non solo all’acquisto degli autobus elettrici ma anche alla copertura delle spese necessarie alla realizzazione di progetti per la ricerca e sperimentazione industriale nonché per la formazione del personale.
Cosa finanza la misura ed e a chi si rivolge
La misura finanzia i piani di investimento produttivo realizzati dalle imprese di tutte le dimensioni, ubicate sull’intero territorio nazionale, che prevedono le seguenti finalità:
- ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica;
- produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici, dell’alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione dei veicoli e dei loro componenti;
- produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto pubblico;
- standardizzazione e industrializzazione di sistemi di rifornimento e di ricarica, nonché sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici;
- produzione di sensori e sistemi digitali per la guida assistita, per la gestione delle flotte, per la sicurezza, anche integrati nei singoli componenti del veicolo per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva.
All’investimento produttivo destinato all’acquisto di autobus elettrici potranno essere associati:
- programmi di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale
- programmi di formazione del personale, per un ammontare non superiore al 10% del programma di investimento produttivo.
Agevolazioni concedibili
L’importo complessivo delle spese ammissibili non deve essere inferiore a 1 milione di euro e superiore a 20 milioni di euro. Le agevolazioni possono essere concesse nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro nei limiti massimi, in valore nominale, del 75% (settantacinque per cento) delle spese ammissibili.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 25 luglio 2022 e fino ad esaurimento fondi secondo le indicazioni fornite da Invitalia.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link