Abilitazione al cloud per le PA Locali- Scuole Aprile 2022

17 Mag, 2022 alle 18:54 -

Abilitazione al cloud per le PA Locali- Scuole Aprile 2022

Il bando lanciato dal MITD relativo all’’Investimento 1.2  “ABILITAZIONE AL CLOUD PER LE PA LOCALI offre alle scuole l’opportunità di agevolare  l’impiego del cloud in attuazione dell’obbligo di legge che impone alle amministrazioni pubbliche di migrare i propri CED verso ambienti cloud.

La dotazione finanziaria complessiva del presente Avviso è pari ad euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni/00).

Possono partecipare le Scuole sedi di Direttivo dislocate su tutto il territorio nazionale che dovranno presentare un Piano di migrazione al cloud (comprensivo delle attività di assessment, pianificazione della migrazione, esecuzione e completamento della migrazione, formazione) delle basi dati e delle applicazioni e servizi dell’amministrazione.

L’obiettivo dell’avviso è la migrazione completa (Full Migration) dei servizi, attraverso la migrazione degli elementi infrastrutturali e applicativi on premise che li supportano.

Per le Scuole la Full Migration è identificata come la migrazione di un numero minimo di 3 fino ad un massimo di 23 servizi, a seconda delle necessità del singolo istituto.

La migrazione deve essere fatta per tutti gli applicativi, database e sistemi utilizzati per l’erogazione dei servizi selezionati. I servizi digitali attualmente gestiti su server o data center interni devono avere la precedenza rispetto a soluzioni di rinnovamento o di digitalizzazione di servizi non informatizzati.

Gli Istituti Scolastici possono selezionare i servizi da migrare tra i 32 servizi digitali erogati ed inseriti in una lista apposita da utilizzare per la misura in esame; nello specifico si tratta di:

  • Bacheca Digitale
  • Bilancio
  • Pagamenti
  •  Gestione Fiscale (Modulo 770, IRAP, CU, IVA)
  • Emolumenti
  • Formazione Classi Prime
  • Formazione orario scolastico
  • Gestione MAD
  • Gestione Mensa
  • Inventario Magazzino
  • Personale
  • Presenze
  • Ricostruzione Carriera
  • Gestione infortuni
  • Gestione incarichi individuali (esperti esterni)
  • MOF
  • Analisi e gestione dei rischi (per redazione DVR)
  • Sito web
  • Alternanza Scuola Lavoro
  • Alunni
  • Piattaforma didattica digitale integrata
  • Colloqui
  • Comunicazioni
  • Esami Primo Ciclo
  • Libri Di Testo
  • Registro Elettronico
  • Albo Pretorio
  • Amministrazione trasparente
  • Gestione conservazione a norma
  • Gestione Firma Digitale
  • Protocollo
  • Spazio condivisione e gestione dati e documenti

Una volta selezionato il servizio, il percorso di migrazione dovrà includere tutti gli applicativi e sistemi che afferiscono al servizio selezionato.

Per ogni servizio che verrà migrato verrà corrisposto un costo unitario di € 553 iva inclusa, con un importo minimo quindi pari a € 1.659 per 3 servizi fino ad un massimo di € 12.719, equivalente a 23 servizi. Il canone del servizio Cloud è incluso all’interno dell’importo. L’importo definitivo, tuttavia, sarà calcolato sulla base della sommatoria dei servizi che saranno migrati.

La Scuola potrà effettuare la migrazione sfruttando le diverse tipologie di migrazioni delineate nella Strategia Nazional per il Cloud, selezionando tra le modalità:

Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT  che consente di sfruttare la strategia di migrazione Lift&Shift (anche detta Rehost), cioè la migrazione al Cloud dell’infrastruttura già esistente, senza la necessità di reingegnerizzare le applicazioni. Tale modalità consiste nel migrare l’intero servizio, comprensivo di applicazioni e dati su un hosting cloud senza apportare modifiche agli applicativi, ovvero replicando il servizio esistente in un ambiente cloud.

Aggiornamento di applicazioni sicure in Cloud che offre la possibilità di migrare le applicazioni utilizzando una tra le strategie repurchase/replace e replatform. Per repurchase/replace si intende l’acquisto di una soluzione nativa in cloud, in genere erogata in modalità Software as a Service, mentre per replatforming si intende la riorganizzazione dell’architettura applicativa sostituendo intere componenti del servizio in favore di soluzioni Cloud native in modo da usufruire dei benefici dell’infrastruttura Cloud.

Le domande potranno essere presentate fino alle  ore 23.59 del 24 giugno 2022 attraverso l’area riservata del  portale PA Digitale 2026


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