5 mln per azioni di contrasto alla violenza maschile contro le donne
23 Feb, 2022 alle 18:36 - Cultura e Sociale

Il dipartimento per le pari opportunità ha pubblicato l’Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolti alla prevenzione della violenza maschile contro le donne e per la promozione di buone pratiche nelle azioni di presa in carico integrata da parte delle reti operative territoriali delle donne vittime violenza e dei loro figli.
L’Avviso è finalizzato al finanziamento dei progetti nelle seguenti Linee di intervento:
Linea A. Progetti per la programmazione e realizzazione di azioni di sensibilizzazione e comunicazione, nonché di interventi educativi, tesi alla prevenzione del fenomeno della volenza di genere attraverso il contrasto degli stereotipi di genere, la promozione di una cultura del rispetto tra uomo e donna, la stigmatizzazione della violenza di genere con particolare riferimento ai modelli sociali;
Linea B. Progetti per potenziare le reti operative territoriali antiviolenza nelle attività di presa in carico integrata delle donne vittime di violenza maschile e dei loro figli minori, al fine di promuovere l’adozione di procedure standardizzate, tali da essere prese come riferimento e riprodotte come buone pratiche a livello nazionale, al fine di colmare i divari territoriali dei servizi specializzati nell’assistenza delle vittime di violenza.
Le risorse stanziate per finanziare entrambe le linee di intervento sono pari a 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) di cui euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per i progetti di cui alla Linea A ed euro 3.000.000,00 (tremilioni/00) per i progetti di cui alla Linea B.
La richiesta di finanziamento per ciascun progetto dovrà essere compresa tra il limite minimo di euro 50.000,00 (cinquantamila/00) ed il limite massimo di euro 200.000,00 (duecentomila/00).
Per la Linea di intervento A possono partecipare, in forma singola o associata:
a. Enti territoriali: Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni;
b. Scuole statali, paritarie e non paritarie;
c. Servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali, paritarie e non paritarie;
d. Università pubbliche o private;
e. Enti pubblici, esclusi gli Enti pubblici economici;
f. Enti no profit (a titolo esemplificativo: Associazioni, Fondazioni, Comitati, Onlus, Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza, Organizzazioni di volontariato, Cooperative sociali, Soggetti della cooperazione allo sviluppo, Associazioni sportive dilettantistiche, Associazioni di promozione sociale, Circoli di cultura cinematografica e teatrale);
Per la Linea di intervento B possono partecipare, esclusivamente in forma associata:
a) Soggetti titolari dei Centri antiviolenza quali:
a1. Enti locali;
a.2. Associazioni e Organizzazioni operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano maturato esperienze e competenze specifiche in materia di violenza contro le donne,
b) Enti territoriali: Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni;
c) Altri soggetti che concorrono all’operatività delle reti operative territoriali antiviolenza, quali, a titolo esemplificativo: Case Rifugio, Servizi sociali, Aziende Sanitarie, Forze dell’ordine, Autorità giudiziarie, Centri per l’impiego, Scuole, Università, Enti no profit, Enti pubblici non Economici.
Le proposte progettuali, a pena di irricevibilità, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 3 maggio 2022 esclusivamente all’indirizzo PEC Avvisoviolenza2022@pec.governo.it.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link