“Voucher Startup” Incentivi per la competitività delle Startup innovative
4 Ago, 2020 alle 17:39 - Bando Chiuso

Sardegna Ricerche con lo “Sportello Startup”intende sostenere la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza che siano in grado, attraverso la proposizione di nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione innovativi, di intercettare e presidiare nuove nicchie di mercato nonché di incidere positivamente rispetto agli obiettivi strategici individuati dalla Smart Specialization Strategy della Regione Autonoma della Sardegna. L’intervento “Voucher startup” rappresenta uno strumento atto ad incentivare e favorire la messa in rete di tutti gli attori dell’ecosistema regionale dell’innovazione al fine di favorire non solo occasioni di confronto e crescita da rivolgere al nascente tessuto imprenditoriale regionale, ma anche occasioni per favorire potenziali partnership con il mercato privato del capitale di rischio, generando effetti immediati sul dimensionamento delle imprese e sulla loro capacità di investire.
Le domande per la IV call possono essere presentate a partire dal 10 giugno 2020.
Beneficiari
Micro e Piccole Imprese (MPI) regolarmente costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda che si propongono con un piano di avvio caratterizzato da significativi elementi di innovatività.
Procedura valutativa a sportello con possibilità di presentare le domande fino al 21 dicembre 2023- secondo le varie call pubblicate sul sito- per l’assegnazione delle risorse messe a disposizione che ammontano a Euro 4.700.000,00 così ripartite :
- 2.500.000: Asse prioritario I “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” – Linea d’azione 1.3.2.: Tutti gli ambiti dell’innovazione sociale riconducibili alle aree della Smart Specialization Strategy della Regione Autonoma della Sardegna.
- 1.200.000: Asse prioritario I “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” – Linea d’azione 1.2.2.: Potranno essere ricondotte a tale linea di finanziamento le sole proposte che sulla base del criterio di valutazione n°11 di cui all’art.10 delle disposizioni attuative otterranno un punteggio superiore a 1.
- 1.000.000: Asse prioritario III – “Competitività del sistema produttivo” – Linea d’azione 3.6.4 :Tutti i settori produttivi ammissibili
Le imprese dovranno presentare una istanza di accesso al programma Voucher Startup contenente:
A. Il business plan incentrato sul completamento e/o sulle successive fasi di sviluppo del nuovo prodotto/servizio e/o processo innovativo, frutto delle conoscenze e del lavoro originale dei soggetti proponenti e/o basate sull’utilizzazione dei risultati della propria ricerca condotta presso l’ente di appartenenza, e il cui stadio di sviluppo sia conseguentemente già in una fase avanzata tale da poter essere dimostrato per una valutazione di merito (prototipo dimostrabile). Il business plan dovrà pertanto descrivere dettagliatamente tutte le attività già condotte (anche quelle realizzate dai promotori in data antecedente alla costituzione dell’impresa) lungo il processo di validazione che hanno consentito all’impresa di validare le assunzioni iniziali fondanti il modello di business proposto e che conseguentemente hanno portato alla realizzazione di un prototipo dimostrabile. Per tali ragioni, dovranno essere stati chiariti i principi che sottendono alla sua realizzabilità tecnico scientifica ossia alla sua trasformazione in prototipo definitivo, nonché definite le indagini atte a dimostrare la sua potenzialità commerciale, ossia la rispondenza dello stesso ai bisogni e/o esigenze del mercato. Saranno pertanto descritte tutte le attività finalizzate alla realizzazione del progetto imprenditoriale ossia alla definizione del prototipo pronto per la commercializzazione. Ai fini della verifica dello stadio di sviluppo raggiunto dal prototipo, che dovrà evincersi da evidenze documentali e fisiche, si farà riferimento agli standard della scala “Technology readiness levels (TRL)” utilizzata nell’ambito del programma Horizon, ammettendo indicativamente un livello di sviluppo compreso tra il 4 e il 6, cioè tra il Proof of Concept e un prototipo.
B. Il piano di utilizzo del voucher, della durata massima di 12 mesi, la cui dimensione deve essere ricompresa tra un minimo di Euro 15.000 ed un massimo di Euro 100.000 e che dovrà chiarire le basi per l’esecuzione del lavoro in tutte le fasi progettate e i costi per l’esecuzione dello stesso. Esso rappresenta il documento attraverso il quale il soggetto proponente dettaglia le attività finalizzate al perseguimento degli obiettivi prefissati nel business plan ossia al completamento del prototipo.
La procedura valutativa a sportello con call ripetute è tale da consentire alle startup di presentare la domanda di agevolazione sul presente programma nel momento in cui l’impresa è in grado di dimostrare di aver compiuto un processo di validazione dell’idea imprenditoriale e un’adeguata operatività del piano di utilizzo del voucher con le seguenti caratteristiche:
- dimostrazione di aver compiuto con esito positivo un percorso di validazione del prodotto/mercato;
- disponibilità di un prototipo funzionante dimostrabile;
- disponibilità di una sede operativa effettiva nel territorio della regione Sardegna o averla già individuata come meglio specificato all’art.4;
- disponibilità a sostenere economicamente la realizzazione del piano di utilizzo del voucher ovvero di possedere il requisito di adeguata capacità economico finanziaria come meglio specificato all’art.11;
- aver già individuato eventuali soggetti terzi e/o il personale tecnico coinvolti nella realizzazione del piano di utilizzo del voucher (come meglio specificato all’Art.10). In entrambi i casi si dovrà dare giustificazione dei costi imputati nel piano attraverso la presentazione di idonea documentazione: preventivi (per costi superiori a Euro 4.000) e cv nel caso di prestazioni di terzi, nel caso di personale tecnico oltre ai cv, prospetti di determinazione del calcolo del costo del personale in linea con le competenze/esperienze dichiarate nei curricula;
- nel caso in cui l’impresa intenda richiedere l’anticipo di parte del contributo concesso dovrà necessariamente aver già intrapreso indagini sulla disponibilità da parte di istituti bancari o assicurativi a concedere la garanzia fideiussoria come meglio specificato all’art.11.
Il piano di utilizzo del voucher potrà avere una dimensione ricompresa tra un minimo di Euro 15.000 e un massimo di Euro 100.000;
L’intensità dell’aiuto erogato sotto forma di sovvenzione a fondo perduto, che non potrà superare la misura massima del 90%, è determinata dalla portata innovativa dell’iniziativa e dal suo correlato grado di rischio, misurata dal secondo criterio di valutazione (Innovatività), nonché dalla valutazione dei criteri, impatto sociale/ambientale, pari opportunità, impatto in termini di ricadute territoriali e rispondenza alle finalità e alle aree di specializzazione individuate nella Strategia regionale di Specializzazione Intelligente.