Finanziamenti per la tutela delle minoranze linguistiche storiche
6 Lug, 2022 alle 16:50 - Cultura e Sociale

La regione Sardegna lancia le azioni a tutela delle delle minoranze linguistiche storiche che prevedono il finanziamento di progetti per sportelli linguistici, per formazione linguistica e a carattere culturale.
Possibili partecipanti
Possono presentare domanda Enti Locali, Camere di Commercio e Aziende Sanitarie della Sardegna che non siano titolari di progetti della LINEA 1 (sportello linguistico e/o formazione e/o attività culturali) dell’annualità 2021/2022 (sia in qualità di enti capofila che come soggetti partecipanti all’aggregazione) finanziati con fondi statali e/o regionali e non ancora conclusi per qualsiasi ambito di intervento alla data di pubblicazione del presente Avviso pubblico.
Interventi finanziabili
La tipologia di interventi a tutela delle minoranze linguistiche è diversa a seconda dell’azione da realizzare.
Sportelli linguistici: dovranno offrire servizi ai cittadini che intendano utilizzare la lingua tutelata nei rapporti con la PA e negli altri ambiti d’uso (esercizi pubblici, attività produttive, commercio, scuola, associazionismo, tribunali, sanità, etc.). Tali servizi, a titolo esemplificativo e non esaustivo potranno comprendere attività di informazione, promozione della lingua tutelata, nonché attività di traduzione, interpretariato e consulenze linguistiche rivolte, oltre che agli stessi Enti richiedenti, a cittadini, scuole, biblioteche, associazioni culturali e ricreative, etc.
Formazione Linguistica
L’intervento prevede l’istituzione di corsi di formazione destinati prioritariamente al personale dipendente e poi alla cittadinanza e finalizzati all’acquisizione di competenze nell’uso orale e scritto della lingua minoritaria o varietà alloglotta.
Il progetto deve riportare il numero dei moduli formativi, il numero delle ore di lezione, il numero dei partecipanti ai corsi e il luogo in cui si svolgono.
Ogni modulo formativo deve prevedere una verifica finale. Tale intervento, infatti, deve garantire ai destinatari l’acquisizione di competenze nella lingua minoritaria, con lezioni che riguardino le regole ortografiche, con lettura, traduzione e conversazione, nonché accrescere la conoscenza di altre discipline, quali l’ordinamento regionale, la storia, la letteratura, la storia dell’arte, l’ambiente, la musica e le arti. etc., con l’utilizzo esclusivo della lingua di minoranza o alloglotta.
Possono essere presentati moduli da 30 ore di formazione linguistica – di base o avanzata – che prevedano un numero minimo di partecipanti pari a 20.
Progetti culturali
La linea finanzia anche la realizzazione di progetti culturali svolti esclusivamente nelle lingue minoritarie e nelle varietà alloglotte, destinati a tutta la cittadinanza, che dovranno riguardare tematiche di attualità nell’ambito delle comunità di riferimento, da realizzarsi anche con l’utilizzo di strumenti multimediali per garantire la massima fruibilità e diffusione.
I progetti culturali sono finalizzati a stimolare e rafforzare la conoscenza della lingua e i processi di apprendimento nonché accrescere le opportunità di sviluppo di competenze specifiche.
Sono ammesse le attività di animazione culturale in grado di arrivare direttamente alla popolazione e favorire uno scambio intergenerazionale.
Per esempio verranno privilegiate iniziative che abbiano quale comune denominatore la promozione e valorizzazione delle specificità di ciascun territorio in lingua minoritaria, come ad esempio la realizzazione di brochure culturali o turistiche di promozione e valorizzazione delle lingue ammesse a tutela in Sardegna. Particolare attenzione verrà data anche alla realizzaione di laboratori e iniziative nei siti archeologici, nei musei e nei parchi, visite guidate nei luoghi della cultura in lingua minoritaria, presentazione di libri e animazione linguistica presso ludoteche e biblioteche comunali; prodotti di comunicazione e valorizzazione della lingua e della letteratura in lingua, animazione linguistica e tutoraggio nelle scuole di ogni ordine e grado, collaborazione con le imprese del territorio anche per la presentazione, l’etichettatura e la vendita di prodotti delle tipicità gastronomiche della Sardegna in lingua minoritaria, promozione delle attività economiche della Sardegna con laboratori e visite guidate in lingua minoritaria
I progetti dovranno essere avviati improrogabilmente e a pena di revoca del contributo entro 90 giorni dalla data di repertoriazione della Convenzione; il termine di conclusione dei progetti non può superare il 31.11.2023
Modalità di presentazione della domanda
Le proposte devono essere presentate entro le ore 12.00 del 25 luglio 2022 esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: pi.cultura.sarda@pec.regione.sardegna.it
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link