Terre colte: recupero terreni  agricoli abbandonati

10 Ott, 2022 alle 16:47 -

Terre colte: recupero terreni  agricoli abbandonati

Terre colte è l’iniziativa lanciata da Fondazione con il Sud per favorire il recupero e la messa a reddito di  terreni agricoli abbandonati o non adeguatamente utilizzati.

Per fare questo la Fondazione mette a disposizione 2 milioni di euro, che saranno utilizzati in funzione della qualità delle proposte ricevute.

 Il Bando Terre colte  si  rivolge alle organizzazioni del terzo settore  che sono invitate a presentare proposte progettuali finalizzate a recuperare e mettere a coltura terreni agricoli incolti, abbandonati o non adeguatamente utilizzati. Il recupero potrà avvenire sviluppando produzioni agricole sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale e capaci di creare prodotti di qualità e rivitalizzare le tradizioni legate all’agricoltura e all’allevamento.

La finalità principale è quella di  sostenere alcune iniziative ‘esemplari’ che riescano a coniugare percorsi di inclusione sociale con processi di valorizzazione delle aree rurali.  Favorito anche lo sviluppo delle filiere corte in grado di rispondere alle attuali difficoltà di accesso ai prodotti agricoli di prima necessità garantendo adeguati canali di commercializzazione. Dovranno essere previste anche innovazioni tecnologiche e colturali in grado di contrastare l’impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura e rafforzare il posizionamento dei prodotti nei relativi mercato.

Requisiti di partecipazione al bando

La partecipazione al bando presuppone la concessione, da parte di uno o più proprietari, di uno o più fondi, ad un ente del terzo settore del partenariato proponente.

Le concessioni dovranno obbligatoriamente prevedere:

  • una durata minima del contratto di 10 anni;
  • un canone d’affitto non oneroso o puramente simbolico per un periodo iniziale non inferiore a 5 anni;
  • un canone annuale concordato, anche progressivamente crescente, per il periodo successivo a quello ‘iniziale’ di cui al precedente punto;
  • il diritto di recesso non oneroso per il conduttore.

I fondi dovranno risultare, in base alla perizia allegata e redatta da un tecnico, non coltivati, abbandonati o utilizzati in modo non ottimale.

Il proprietario del fondo potrà sottoscrivere un contratto di concessione condizionato all’ottenimento, da parte del partenariato, del finanziamento a valere sulla presente Iniziativa.

Tipologia delle proposte da candidare al bando Terre colte

Oltre alle attività di coltivazione e di allevamento ordinarie, nel progetto potranno essere previste attività di tipo sociale, artigianale, culturale, commerciale, turistico-ricettivo, etc., purché strettamente connesse e accessorie a quelle di carattere agricolo e purché esse non assorbano, nell’ambito della proposta, una quota preponderante del budget.

Le partnership di progetto dovranno essere composte da almeno tre organizzazioni, di cui due di Terzo settore compreso l’ente responsabile del partenariato. Potranno inoltre essere coinvolti il mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca.

Le proposte potranno prevedere, oltre alle attività di coltivazione e/o di allevamento, iniziative di tipo commerciale, sociale, turistico-ricettivo, artigianale, ecc., purché strettamente connesse e accessorie a quelle di carattere agricolo. Il contributo per singola proposta è di massimo 400.000 euro.

Le proposte dovranno essere presentate online entro il 14 dicembre, attraverso la piattaforma Chàiros

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


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