La regione Sicilia interviene a sostegno delle aziende zootecniche siciliane offrendo agli allevatori produttori di latte una sovvenzione di importo forfettario. L’intervento è finalizzato a fronteggiare la crisi economica conseguente il conflitto russo-ucraino.
La forte domanda commerciale e l’aumento dei prezzi dell’energia hanno portato a un aumento generale dei costi. In particolare nel settore trasporti si registrano un forte aumento delle tariffe, ritardi nelle forniture commerciali specie nel caso delle spedizioni di chip per computer e parti di macchine. Eventi tutti che minacciano la capacità degli agricoltori di mantenere e far funzionare le attrezzature di produzione.
Per questo la regione Sicilia ha deciso di intervenire destinando € 25.000.000,00 alle imprese del settore lattiero caseario. Per ripristinare la liquidità ed agevolare la ripresa economica a diretto sostegno degli allevatori produttori di latte.
Misura della sovvenzione
I beneficiari della sovvenzione devono essere allevatori singoli o associati produttori di latte e derivati che hanno sede operativa in Sicilia.
L’aiuto è concesso in forma forfettaria una tantum per UBA dichiarata, secondo i seguenti coefficienti
- Bovini e bufalini di oltre due anni di età 1
- Bovini e bufalini da sei mesi a due anni di età 0,6
- Bovini e bufalini di meno di sei mesi 0,4
- Ovi-caprini di età superiore a 10 mesi 0,15
In ogni caso l’aiuto erogato non potrà essere superiore ad € 35.000 per beneficiario; non sarà concesso alcun aiuto per importi inferiori ad € 1.000.
Il pagamento dell’aiuto pubblico è effettuato in modo forfettario e non prevede quindi il pagamento dello stesso in riferimento a specifici costi ammissibili e a fronte di spese sostenute dai beneficiari.
Pertanto, saranno ammessi a finanziamento tutti i beneficiari che soddisfano le condizioni di ammissibilità.
Il richiedente dovrà presentare la domanda di aiuto all’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura competente per territorio, unicamente su supporto cartaceo entro il 31 ottobre 2022 per come specificato nel provvedimento di proroga
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link