Servizi di facilitazione digitale

19 Mag, 2023 alle 18:00 -

Servizi di facilitazione digitale

Servizi di facilitazione digitale: un’altra misura di contrasto allo spopolamento di alcune aree del territorio della regione Sardegna.

Il progetto ha l’obiettivo di creare 3.000 punti di facilitazione su tutto il territorio nazionale per accrescere le competenze e l’inclusione digitale a favore di 2 milioni di cittadini.

L’intervento è rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 3000 abitanti che sono quelli che più di altri hanno necessità di accedere a finanziamenti regionali al fine di:

  • accrescere le competenze digitali diffuse;
  • favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie;
  • promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti;
  • incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.

Cosa sono i servizi di facilitazione digitale

I servizi destinati ad accrescere le competenze e l’inclusione digitale comprendono:

– la formazione/assistenza personalizzata individuale (cd. facilitazione), erogata generalmente su prenotazione o a sportello, per accompagnare i cittadini nell’utilizzo di Internet, delle tecnologie e dei servizi digitali pubblici e privati, partendo dalle esigenze specifiche e dalle competenze di partenza;

– la formazione online, anche in modalità̀ di autoapprendimento e asincrona, attraverso l’accesso in autonomia ai materiali già disponibili nel catalogo delle risorse formative sul sito web di Repubblica Digitale o realizzati ad hoc e condivisi nel citato catalogo, usufruendo di un percorso personalizzato;

– la formazione in gruppi (in presenza e con canali online) attraverso micro-corsi utili a supportare i cittadini in applicazioni/esercitazioni, risoluzione di problemi pratici ed eventuali approfondimenti con il fine di massimizzare la formazione sincrona. In questo caso il facilitatore può̀ strutturare le attività̀ in modo mirato, stimolando proattivamente il coinvolgimento dei cittadini anche sulla base dei test di autovalutazione e delle risorse formative disponibili sul sito web di Repubblica Digitale.

Queste tre tipologie di servizi possono essere variamente attivate e declinate a livello operativo presso ciascun punto di facilitazione digitale, ad eccezione del servizio di assistenza personalizzata individuale (o facilitazione) che deve essere in ogni caso garantito in ciascun presidio.

I punti di facilitazione digitale si avvalgono di operatori con il ruolo di facilitatori digitali. Si tratta di una figura funzionale ad individuare le esigenze dei singoli cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali e di Internet in generale, e a fornire loro supporto e orientamento. Il ruolo del facilitatore digitale è di guida nella verifica dei fabbisogni di competenza individuali e nella partecipazione alle attività̀ che caratterizzano il punto di facilitazione digitale.

Come verranno selezionati i facilitatori digitali

La selezione dei facilitatori digitali avverrà̀ da parte dei Soggetti beneficiari sub attuatori. Il Facilitatore usufruirà delle opportunità di essere formato e certificato dal dipartimento per la Trasformazione Digitale. La formazione dei facilitatori digitali avviene a livello nazionale. Indipendentemente dal profilo di competenze individuale, il suo compito sarà quello di formare, registrare gli utenti affinché siano censiti per determinare il raggiungimento del target al termine del Progetto triennale.

 I corsi di formazione erogati dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale sono volti a sviluppare le seguenti competenze:

  • competenze relative all’erogazione del servizio di facilitazione digitale e alle relazioni con l’utenza;
  • competenze relative alle attività̀ specifiche di didattica richieste sia per l’assistenza personalizzata che per la conduzione di micro-corsi. Le competenze richieste sono definite nel quadro europeo delle competenze digitali per docenti e formatori DigCompEdu relativamente all’area di competenza “Favorire lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti” e al livello di padronanza B1 (minimo in cui si hanno le competenze per sviluppare attività̀ di apprendimento) e superiori;
  • competenze per i cittadini come descritte nel quadro europeo delle competenze digitali DigComp 2.1 e DigComp 2.2 relativamente a tutte le aree di competenza e al livello di padronanza 5 (minimo in cui si hanno le competenze adeguate per guidare l’apprendimento di altri) e superiori.

Presso il centro di facilitazione digitale, i facilitatori svolgeranno, a favore dei cittadini, un ruolo di accoglienza, supporto e facilitazione all’uso dei servizi digitali.

Beneficiari dell’iniziativa

I soggetti che dovranno attuare concretamente di servizi di facilitazione digitale sono i Comuni inclusi nell’elenco che comprende 150 Comuni, individuati sulla base del tasso migratorio e del numero di abitanti inferiore a 3000. I partecipanti ammessi a contributo dovranno essere 88.

Ogni comune può presentare domanda singolarmente o in forma associata. Le domande presentate in forma associata dovranno obbligatoriamente allegare l’atto di designazione dell’ente capofila.

I Comuni dovranno presentare la manifestazione di interesse entro le ore 24.00 del 18 giugno 2023 tramite Pec all’indirizzo: innovazione@pec.regione.sardegna.it

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


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