Regione Sicilia -Bando sottomisura PSR 4.1 – sostegno ad investimenti nelle aziende agricole- anno 2020

29 Mag, 2020 alle 17:13 -

Regione Sicilia -Bando  sottomisura  PSR 4.1 – sostegno ad investimenti nelle aziende agricole- anno 2020

BANDO SOTTOMISURA 4.1 -“Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” Anno 2020 -Allegato al D.D.G. n. 693 del 7 aprile 2020

Al via le domande per usufruire dei finanziamenti di cui alla misura 4.1 del PSR che prevede un sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o immateriali volti alla ristrutturazione e all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo e agroalimentare anche attraverso l’innovazione tecnologica.

I beneficiari della misura sono gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche (società agricola di persone, capitali o cooperativa di produzione, costituite in conformità alla legislazione vigente) che alla data di presentazione della domanda di sostegno (rilascio informatico sul SIAN) devono essere in possesso di un fascicolo aziendale aggiornato alla medesima data, titolari di partita IVA con codice di attività agricola, iscritti alla CCIAA e all’INPS e devono essere localizzare nel territorio della Regione Sicilia.

La dotazione finanziaria è pari ad € 40.000.000,00, di cui euro 24.200.000,00 di quota FEASR. Della suddetta dotazione finanziaria, € 2.000.000,00 saranno riservati agli interventi da realizzare nelle Isole Minori.

Gli obiettivi perseguiti dalla sottomisura:   

a) sostenere il processo di ristrutturazione aziendale attraverso l’ampliamento della dimensione economica, l’introduzione di nuove tecnologie ed innovazioni, con attenzione anche alla sostenibilità ambientale e al miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro;

b) favorire la concentrazione dell’offerta;

c) sviluppare le produzioni agroalimentari di III, IV e V gamma, di cui all’allegato I del TFUE;

d) incentivare interventi di integrazione, sia orizzontale che verticale, finalizzati ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni ed il reddito dei produttori, anche attraverso investimenti per la logistica e l’utilizzo delle TIC;

e) migliorare la qualità dei prodotti agricoli e zootecnici, anche attraverso investimenti

funzionali all’implementazione di sistemi di qualità, tracciabilità e gestione ambientale;

f) ridurre i costi di produzione e migliorare le condizioni di produzione e di allevamento compatibilmente anche con le necessità di protezione dell’ambiente e del paesaggio (osservanza delle norme, igiene e benessere degli animali, risparmio idrico ed energetico, uso di fonti alternative, riduzione dei fattori inquinanti);

g) incentivare la diversificazione degli ordinamenti colturali e delle produzioni agricole, anche verso settori non alimentari;

h) sostenere gli investimenti effettuati da giovani agricoltori nell’ambito di azioni integrate a livello aziendale (pacchetto giovani).

 I requisiti di accesso e le condizioni di ammissibilità:

  • dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard aziendale, differenziata a seconda della zona di riferimento (art. 5);
  •  predisposizione di un Piano di Sviluppo Aziendale attraverso l’applicativo/PSAWEB Sicilia messo a disposizione dall’Amministrazione (formato WEB sul sito PSRSicilia2014-2020 indirizzo http://www.psrsicilia.it/2014-2020/psaweb-2/) e appositamente predisposto per la Sottomisura 4.1, al fine di dimostrare la sostenibilità economico-finanziaria degli interventi ed il miglioramento del rendimento globale dell’azienda. Il Piano di Sviluppo Aziendale dovrà essere redatto e sottoscritto da tecnici agricoli abilitati. Altra documentazione tecnica specifica allegata alla domanda di sostegno dovrà essere redatta e sottoscritta da figure professionali, abilitate negli ambiti delle rispettive competenze. La copia cartacea del PSA dovrà essere sottoscritta, oltre che dal tecnico agricolo abilitato, anche dal soggetto richiedente.
  • Il progetto esecutivo dovrà essere “obbligatoriamente” definitivo e completo della documentazione riportata al  punto 16.2.1 del  Bando. La cantierabilità del progetto, ove pertinente, dovrà comunque essere ottenuta, pena l’esclusione, entro 90 giorni dalla comunicazione da parte dell’Ispettorato dell’Agricoltura competente per territorio dell’avvio del procedimento istruttorio tecnico-amministrativo sulla domanda di sostegno.  Trascorso il predetto termine perentorio assegnato (90 gg.) senza che tale obbligo sia stato assolto, la domanda di sostegno sarà esclusa dal finanziamento.L’emanazione del decreto di concessione del sostegno avverrà dopo la verifica della suddetta cantierabilità.

Gli investimenti realizzati nelle aree Natura 2000 saranno sottoposti a valutazione di incidenza ambientale. Altresì, ai sensi dell’art. 45 del Reg. (UE) n. 1305/2013 qualora un investimento rischi di avere effetti negativi sull’ambiente, l’ammissibilità dell’intervento al sostegno è subordinata alla presentazione di una valutazione di impatto ambientale.

Il limite di ammissibilità per le iniziative progettuali presentate dai beneficiari  è pari  ad € 20.000,00,  che si riducono ad € 10.000,00 ad eccezione per le aziende agricole ricadenti nelle isole minori.

I settori produttivi oggetto della misura 4.1. sono quelli specificati all’allegato I del TFU ( Trattato Funzionamento Unione Europea) che riportiamo si seguito specificando che  la ripartizione in capitoli indica la nomenclatura di Bruxelles associata alla categoria produttiva :

  • Capitolo 1 Animali vivi
  • Capitolo 2 Carni e frattaglie commestibili
  • Capitolo 3 Pesci, crostacei e molluschi
  • Capitolo 4 Latte e derivati del latte; uova di volatili; miele naturale
  • Capitolo 5 05.04 Budella, vesciche e stomachi di animali, interi o in pezzi, esclusi quelli di pesci 05.15 Prodotti di origine animale, non nominati né compresi altrove; animali morti dei capitoli 1 o 3, non atti all’alimentazione umana
  • Capitolo 6 Piante vive e prodotti della floricoltura
  •  Capitolo 7 Legumi, ortaggi, piante, radici e tuberi, mangerecci
  •  Capitolo 8 Frutta commestibile; scorze di agrumi e di meloni
  • Capitolo 9 Caffè, tè e spezie, escluso il matè (voce n. 09.03)
  • Capitolo 10 Cereali
  •  Capitolo 11 Prodotti della macinazione; malto; amidi e fecole; glutine; inulina
  •  Capitolo 12 Semi e frutti oleosi; semi, sementi e frutti diversi; piante industriali e medicinali; paglie e foraggi
  • Capitolo 13 ex 13.03 Pectina
  • Capitolo 15 15.01 Strutto ed altri grassi di maiale pressati o fusi; grasso di volatili pressato o fuso 15.02 Sevi (della specie bovina, ovina e caprina) greggi o fusi, compresi i sevi detti «primo sugo» 15.03 Stearina solare; oleo-stearina; olio di strutto e oleomargarina non emulsionata, non mescolati né altrimenti preparati 15.04 Grassi e oli di pesci e di mammiferi marini, anche raffinati 15.07 Oli vegetali fissi, fluidi o concreti, greggi, depurati o raffinati 15.12 Grassi e oli animali o vegetali idrogenati anche raffinati, ma non preparati 26.10.2012 Gazzetta IT ufficiale dell’Unione europea C 326/333 – 1 – – 2 – Numeri della nomenclatura di Bruxelles Denominazione dei prodotti 15.13 Margarina, imitazioni dello strutto e altri grassi alimentari preparati 15.17 Residui provenienti dalla lavorazione delle sostanze grasse, o delle cere animali o vegetali Capitolo 16 Preparazioni di carni, di pesci, di crostacei e di molluschi
  • Capitolo 17 17.01 Zucchero di barbabietola e di canna, allo stato solido 17.02 Altri zuccheri; sciroppi; succedanei del miele, anche misti con miele naturale; zuccheri e melassi, caramellati 17.03 Melassi, anche decolorati 17.05 (*) Zuccheri, sciroppi e melassi aromatizzati o coloriti (compreso lo zucchero vanigliato, alla vaniglia o alla vaniglina), esclusi i succhi di frutta addizionati di zucchero in qualsiasi proporzione Capitolo 18 18.01 Cacao in grani anche infranto, greggio o torrefatto 18.02 Gusci, bucce, pellicole e cascami di cacao
  • Capitolo 20 Preparazioni di ortaggi, di piante mangerecce, di frutti e di altre piante o parti di piante
  • Capitolo 22 22.04 Mosti di uva parzialmente fermentati anche mutizzati con metodi diversi dall’aggiunta di alcole 22.05 Vini di uve fresche; mosti di uve fresche mutizzati con l’alcole (mistelle) 22.07 Sidro, sidro di pere, idromele ed altre bevande fermentate ex 22.08 (*) ex 22.09 (*) Alcole etilico, denaturato o no, di qualsiasi gradazione, ottenuto a partire da prodotti agricoli compresi nell’allegato I, ad esclusione di acquaviti, liquori ed altre bevande alcoliche, preparazioni alcoliche composte (dette estratti concentrati) per la fabbricazione di bevande 22.10 (*) Aceti commestibili e loro succedanei commestibili
  • Capitolo 23 Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali
  • Capitolo 24 24.01 Tabacchi greggi o non lavorati; cascami di tabacco
  • Capitolo 45 45.01 Sughero naturale greggio e cascami di sughero; sughero frantumato, granulato o polverizzato C 326/334 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 26.10.2012 – 1 – – 2 – Numeri della nomenclatura di Bruxelles Denominazione dei prodotti Capitolo 54 54.01 Lino greggio, macerato, stigliato, pettinato o altrimenti preparato, ma non filato; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati) Capitolo 57 57.01 Canapa (Cannabis sativa) greggia, macerata, stigliata, pettinata o altrimenti preparata, ma non filata; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati) (*) Posizione inserita dall’articolo 1 del regolamento n. 7 bis del Consiglio della Comunità.

L’elencazione degli interventi e delle spese ammissibili siano esse materiali o immateriali è specificata all’art. 7 mentre  gli interventi e le spese escluse dal finanziamento sono indicate all’art. 8 così da orientare meglio il beneficiario all’atto della predisposizione del progetto.  

Le domande vanno presentate dal 15 maggio al 15 ottobre 2020 utilizzando il modello caricato sul portale SIAN. Per l’accesso al portale e la compilazione vanno eseguite secondo le disposizioni specifiche indicate nel manuale utente

La stampa definitiva della domanda di sostegno ovvero la copia cartacea unitamente alla documentazione essenziale  (specificata ai punti 16.2.1 e  16.2.2 del Bando) deve essere presentata entro 10 giorni dal rilascio della stessa sul portale SIAN, presso gli Ispettorati dell’Agricoltura (IA) competenti per territorio, in funzione dell’ambito territoriale ove si intende realizzare l’investimento. La procedura prevede la disamina delle istanze e la verifica della sussistenza di tutti i requisiti specificati nel Bando relativi anche alla corretta compilazione della documentazione. Successivamente di procede all’assegnazione del punteggio (per un massimo di 100 punti) che verrà assegnato applicando i criteri d selezione specificati all’art. 11 del bando. A parziale chiarimento dei criteri specificati,  è  intervenuta l’autorità di gestione del PSR che con la nota prot.n. 20052 del 14/05/2020 ha specificato che “ fini dell’attribuzione di alcuni punteggi, il costo degli investimenti deve raggiungere almeno una determinata percentuale dell’importo complessivo dell’iniziativa progettuale. Si chiarisce che quest’ultimo importo deve considerarsi al netto delle spese generali”.

Il sostegno è  concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile; sulla base di quanto previsto dal comma 3 art. 17 del Reg. (UE) n. 1305/2013, la predetta aliquota sarà maggiorata di un ulteriore 10% nel caso di investimenti realizzati da giovani agricoltori quali definiti nel Regolamento (UE) n. 1305/2013 o che si sono già insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno. In questo ultimo caso i richiedenti devono soddisfare tutte le condizioni che concorrono alla definizione di giovani agricoltori di cui all’articolo 2, punto 1, lettera n), del regolamento (UE) n. 1305/2013, compreso il requisito dell’età, ad eccezione del solo requisito relativo all’insediamento. La dimensione finanziaria massima dell’investimento complessivo ammesso a finanziamento per ciascuna iniziativa nell’ambito della presente Sottomisura non potrà eccedere 300.000,00 euro.

L’inoltro di una nuova domanda è consentita soltanto nel caso in cui sia stata ultimata la realizzazione degli interventi approvati con apposito Decreto di concessione del sostegno relativo all’istanza presentata precedentemente nell’ambito del Bando 2016 della Sottomisura 4.1 (ciò vale anche nel caso di partecipazione al Pacchetto Giovani con l’abbinamento della Sottomisura 4.1 con la 6.1). Inoltre, in caso di partecipazione al Bando 2016 della Sottomisura 4.1, il soggetto richiedente per potere beneficiare del provvedimento di concessione del sostegno a valere sul presente Bando 2020, dovrà rinunciare alla procedura attivata con il predetto Bando 2016 (se non destinatario di finanziamento). Si specifica che la rinuncia non potrà essere formalizzata ed accetta nel caso in cui sia stato emessa la decisione individuale di finanziamento (Decreto di concessione/A.G.V.) sul Bando 2016.

Le disposizioni che regolamentano la concessione dei finanziamenti sulla misura 4.1 vanno integrate, per le parti non espressamente regolamentate con  le  “Disposizioni attuative e procedurali per le Misure di Sviluppo Rurale non connesse alla superficie o agli animali – Parte generale – PSR Sicilia 23014-2020, emanate dall’Autorità di Gestione con D.D.G. n. 2163 del 30/03/2016 e s.m. e i

Per la  documentazione completa misura 4

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