PSR- Sicilia -PIF “Linee di intervento comparto zootecnico”

25 Feb, 2022 alle 16:22 -

PSR- Sicilia -PIF “Linee di intervento comparto zootecnico”

I Progetti integrati di filiera PIF sono uno strumento che aggrega gli attori di filiere agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione, ecc.) al fine di superare le principali criticità delle filiere stesse, per favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e per realizzare relazioni di mercato più equilibrate.

Nel comparto zootecnico sono state rilevate le seguenti problematiche e necessità:

  • Arretratezza dal punto di vista infrastrutturale, tecnologica, di meccanizzazione e di ricerca rispetto alla concorrenza nazionale ed estera;
  • Orientamento all’eccellenza produttiva regionale della qualità;
  • Orientamento all’innovazione attraverso le nuove tecnologie ad elevata sostenibilità;
  • Riduzione dell’impatto inquinante degli allevamenti intensivi;
  • Rafforzare la filiera produttiva ad elevata sostenibilità;
  • Mettere in interconnessione la filiera zootecnica regionale con la piattaforma di logistica e in rete con Enti Pubblici (Regione Siciliana, MIPAAF, MISE, MIUR, ICE, OP, Organizzazioni di Categoria, Centri di ricerca, Enti/Soggetti riconosciuti pubblici e privati, ecc.);
  • Realizzare investimenti ecocompatibili sostenendo anche interventi per l’efficientamento energetico o la produzione di energia da fonti rinnovabili interventi per la valorizzazione dei sottoprodotti e degli scarti delle lavorazioni;
  • Problematiche di ordine sanitario;
  • Carenze di tecnologie per il controllo dei patogeni;
  • Sostenere il comparto allevamenti minori tra cui il settore apicoltura affinchè si possa approntare un sistema ecologico di supporto all’ambiente e al territorio.

Le Possibili soluzioni da sviluppare nella compilazione del progetto di filiera:

  • Incentivare gli investimenti strutturali per gli allevamenti e gli stabilimenti di produzione con particolare riferimento a impianti di macellazione, di lavorazione e trasformazione delle carni, di lavorazione e trasformazione lattiero-caseari e di produzione e lavorazione uova per incrementare i volumi di produzione attuali per far fronte alla richiesta di prodotto ad oggi non coperta;
  • Incentivare gli investimenti strutturali per la realizzazione di impianti di produzione di biogas;
  • Incentivare gli investimenti strutturali per la logistica e commercializzazione;
  • Incentivare gli investimenti strutturali per le aziende agricole e gli stabilimenti per la produzione e
  • lavorazione del miele;
  • Realizzazione di centri di ingrasso per il settore bovino, suino, avicolo ed ovino;
  • Realizzazione di centri di allevamento specializzati per il miglioramento della genetica;
  • Studi e ricerche sulla shelf-life e la conservazione dei prodotti carnei;
  • Favorire la ricerca ed il trasferimento tecnologico;
  • Sostenere le attività di formazione intesa sia come specializzazione in ambito lavorativo sia come specializzazione in termini di attività d’impresa, sia in tema di sostenibilità ed innovazione tecnologica;
  • -Sostenere ed incentivare l’adesione ai sistemi di qualità e certificazione e finanziare le attività di promozione;
  • Certificazione di qualità per l’accesso a nuovi segmenti di mercato;
  • Sostenere le attività di consulenza specialistica;
  • Precision Farming & Precision Feeding;
  • Marchio unico regionale (QS) in grade di promuovere la realtà delle diverse filiere zootecniche.
  • Rintracciabilità e tracciabilità dell’intera filiera produttiva;
  • Sistemi di certificazione anche per etichettatura facoltativa delle carni (Reg. UE 1760/00);
  • Linea Vacca-Vitello per legare l’animale al territorio con indubbi vantaggi per l’ambiente;
  • Miglioramento della gestione aziendale e nutrizionale specifica per il settore zootecnico;
  • Caratterizzazione a fini nutrizione animale dei sottoprodotti e degli scarti agroalimentari regionali
  • Biodiversità animale e valorizzazione delle razze autoctone;
  • Ricerca e Sviluppo con programmi di cooperazione, innovazione e trasferimento tecnologico.

L’accordo di filiera deve prevedere la partecipazione di almeno 8 soggetti mentre il progetto dovrà interessare  i seguenti segmenti di filiera:

  • produzione primaria
  • lavorazione e/o trasformazione
  • commercializzazione

Gli interventi previsti nel PIF devono riferirsi ad almeno due tra le seguenti sottomisure/operazioni del PSR Sicilia 2014-2022:

1.1 Sostegno alla formazione professionale e azioni di acquisizione di competenze;

1.2 Sostegno alle attività dimostrative e azioni di informazione;

3.2 Sostegno per attività di informazione, di promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno;

4.1 Sostegno agli investimenti alle aziende agricole;

4.2 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli

L’entità del sostegno sarà diverso a seconda della misura  sviluppata col progetto.

Verranno finanziati gli interventi afferenti i seguenti comparti produttivi:

  • ovicaprino da latte
  • ovicaprino da carne
  • bovino da carne
  • bovino da latte
  • suinicolo
  • bufalino
  • polli da carne
  • galline ovaiole
  • settore apistico
  • allevamenti minori

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal  01/02/2022 al 29/04/2022 utilizzando la modulistica ufficiale disponibile al seguente link


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