PSR Sicilia-PIF “Linee di intervento comparto frutta a guscio”
24 Feb, 2022 alle 16:38 - Fondi Agricoltura

I Progetti Integrati di Filiera (PIF) si pongono come obiettivo:
- consentire l’integrazione di tutti i segmenti della filiera produttiva (dalla produzione alla commercializzazione) per l’aggregazione di massa critica adeguata;
- rendere più competitivi i settori produttivi nell’affrontare il mercato della globalizzazione sostenendo la redditività delle aziende agricole e aumentando il valore aggiunto delle stesse;
- promuovere tutte le iniziative di animazione, informazione e formazione, valorizzazione della produzione, servizi e logistica che i singoli soggetti della filiera non sono in grado di affrontare singolarmente;
- promuovere l’innovazione gestionale, organizzativa, di processo e di prodotto.
Nel comparto frutta a guscio sono state rilevate le seguenti problematiche:
- Presenza di più micro-filiere non coordinate tra loro e che non coprono tutto il ciclo di produzione.
- Prevalenza di filiere legate alla produzione primaria che sono negli ulti anni ha visto registrare un’evoluzione nella prima trasformazione di lavorati e semilavorati. Manca il passo finale per chiuder la filiera in termini di collaborazione tra le imprese e gli attori della fase industriale.
- Difficoltà nel reperire manodopera e basso livello di meccanizzazione delle operazioni colturali soprattutto in termini di potatura e raccolta;
- Mancanza di stabilità dei prezzi soprattutto per quanto concerne la mandorla;
- Assenza di laboratori/ente di controllo qualità, che sia in grado di monitorare e certificare (in termini soprattutto di tracciabilità) il prodotto;
- Mancanza di prodotto di base soprattutto per quanto concerne la filiera del carrubo;
- Scarsa modernizzazione del settore dell’innovazione tecnologica, agronomica e della ricerca applicata;
- Basse percentuali degli appezzamenti condotti in irriguo;
- Ridotto rinnovo generazionale;
- Realizzare investimenti ecocompatibili sostenendo anche interventi per l’efficientamento energetico o la produzione di energia da fonti rinnovabili interventi per la valorizzazione dei sottoprodotti e degli scarti delle lavorazioni
Le Possibili soluzioni da tenere presente nella compilazione del progetto:
- Incentivare l’acquisto singolo o collettivo (suggerito) di attrezzature finalizzate alla meccanicizzazione dalle operazioni di potatura e raccolta;
- Incentivare la riorganizzazione delle diverse fasi di produzione al fine di introdurre sul mercato anche il prodotto trasformato;
- Incentivare la ricerca e la sperimentazione sia nel settore del vivaismo che nelle tecniche di allevamento anche in funzione dei cambiamenti climatici in atto;
- Sostenere le attività di formazione intesa sia come specializzazione in ambito lavorativo sia come specializzazione in termini di attività d’impresa, sia in tema di sostenibilità ed innovazione tecnologica;
- Sostenere le attività di promozione;
- Favorire la concentrazione della produzione primaria soprattutto con interventi collettivi;
- Favorire gli investimenti di progettazione e conseguente realizzazione di sistemi di irrigazione intelligente e sostenibili.
Il progetto di filiera deve essere presentato alla pubblica amministrazione regionale da un soggetto capofila, o mandatario, che ha il compito di organizzare e coordinare l’intero progetto. Al progetto dovranno aderire almeno 8 soggetti
L’insieme delle operazioni dovranno ricomprendere i seguenti segmenti di filiera:
- produzione primaria
- lavorazione e/o trasformazione
- commercializzazione
Gli interventi previsti nel PIF devono riferirsi ad almeno due tra le seguenti sottomisure/operazioni del PSR Sicilia 2014-2022:
1.1 Sostegno alla formazione professionale e azioni di acquisizione di competenze;
1.2 Sostegno alle attività dimostrative e azioni di informazione;
3.2 Sostegno per attività di informazione, di promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno;
4.1 Sostegno agli investimenti alle aziende agricole;
4.2 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli
L’entità del sostegno sarà diverso a seconda della misura sviluppata col progetto.
L’obiettivo del progetto di filiera deve essere individuato tra le tematiche specifiche riportate a seguire:
- migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati;
- diversificare/differenziare le produzioni;
- sviluppare strategie di marketing, creare economie di scala e migliorare la produttività;
- affrontare le problematiche di mercato dovute a stagionalità e distribuzione dei prodotti;
- implementazioni di sistemi di controllo e certificazione della qualità lungo tutta la filiera;
- promuovere la valorizzazione dei prodotti di qualità;
- promuovere lo stoccaggio dei prodotti differenziato in funzione della qualità e dei mercati di riferimento;
- promuovere l’innovazione organizzativa, di processo e di prodotto, pratiche e tecnologie finalizzata a nuovi mercati;
- ampliare la gamma delle produzioni;
- affrontare i problemi legati agli alti costi di produzione e della diminuzione dei ricavi;
- incrementare il valore aggiunto della trasformazione legato alla valorizzazione dei prodotti secondari, dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione;
- realizzare investimenti ecocompatibili sostenendo interventi per l’efficientamento energetico o la produzione di energia da fonti rinnovabili e nel rispetto del contenimento delle emissioni inquinanti.
Verranno finanziati gli interventi afferenti i seguenti comparti produttivi:
- mandorlo
- pistacchio
- nocciolo
- carrubo
- noce
- castagno
Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal 01/02/2022 al 29/04/2022 utilizzando la modulistica ufficiale disponibile al seguente link