PSR-Sicilia-PIF “Linee di intervento comparto florovivaistico”

23 Feb, 2022 alle 16:55 -

PSR-Sicilia-PIF “Linee di intervento comparto florovivaistico”

I Progetti integrati di filiera (PIF) sono uno strumento che aggrega gli attori di filiere agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione, ecc.) al fine di superare le principali criticità delle filiere stesse, per favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e per realizzare relazioni di mercato più equilibrate.

Nel comparto florovivaistico sono state rilevate le seguenti criticità:

  • Arretratezza dal punto di vista infrastrutturale, tecnologica, di meccanizzazione e di ricerca rispetto alla concorrenza nazionale ed estera; il comparto è stato tra i più colpiti dal punto di vista economico dall’emergenza sanitaria Covid 19;
  • Disgregazione del comparto: manca una regia unica ed una visione generale di contesto che coinvolga tutte le imprese del comparto sull’intero territorio regionale che possa far condividere strategie, progettualità e conseguenti risultati;
  • Problematiche nella difesa fitosanitaria dovute da un lato ai cambiamenti climatici che hanno introdotto parassiti alloctoni e dall’altro al ritiro dal mercato di antiparassitari di comprovata efficacia seppur non più in linea con i rigidi protocolli comunitari di difesa degli ecosistemi naturali o antropizzati;
  • Ottimizzazione dei costi di produzione e meccanizzazione/robotizzazione delle fasi di lavoro;
  • Elevata necessità nel reperire figure professionali specializzate, sia per le operazioni in campo (innestatori, fitopatologici ecc..), sia per la progettazione/realizzazione in campo ingegneristico di strutture innovative;
  • Assenza di laboratori di ricerca applicata operanti nel campo del monitoraggio delle infestazioni fitopatologiche e nel campo della ricerca genetica e/o varietale;
  • Realizzare investimenti ecocompatibili, sostenendo anche interventi per l’efficientamento energetico o la produzione di energia da fonti rinnovabili, interventi per la valorizzazione dei sottoprodotti e degli scarti delle lavorazioni.

Le Possibili soluzioni da tenere presente nella compilazione del progetto:

  • Favorire investimenti strutturali aziendali organizzati da figure strutturate, coese e rappresentative del “florovivaismo regionale” tecnologicamente avanzati per ridurre il gap con le ditte concorrenti nazionali ed estere compresa la robotizzazione di molte fasi di produzione;
  • Incentivare la ricerca in ambito genetico ed in ambito agronomico per ampliare la scelta varietale con cv più resistenti ai fitofagi e per superare problematiche legate ai cicli di coltivazione (substrati alternativi, monitoraggio parassiti, precison farming );
  • Favorire gli investimenti per l’ottenimento di brevetti al fine di contenere i costi delle royalty;
  • Sostenere le attività di formazione intesa sia come specializzazione in ambito lavorativo sia come specializzazione in termini di attività d’impresa, sia in tema di sostenibilità ed innovazione tecnologica;
  • Sostenere le attività di promozione.

I progetti di filiera dovranno essere proposti da un partenariato di almeno 8 imprese operanti nel comparto florovivaistico sia con riferimento alla produzione primaria che con riferimento alla commercializzazione.

L’obiettivo del progetto di filiera deve essere individuato tra le tematiche specifiche riportate a seguire:

  • migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati;
  • diversificare/differenziare le produzioni;
  • sviluppare strategie di marketing, creare economie di scala e migliorare la produttività;
  • affrontare le problematiche di mercato dovute a stagionalità e distribuzione dei prodotti;
  • implementazioni di sistemi di controllo e certificazione della qualità lungo tutta la filiera;
  • promuovere la valorizzazione dei prodotti di qualità;
  • promuovere lo stoccaggio dei prodotti differenziato in funzione della qualità e dei mercati di riferimento;
  • promuovere l’innovazione organizzativa, di processo e di prodotto, pratiche e tecnologie finalizzata a nuovi mercati;
  • ampliare la gamma delle produzioni;
  • affrontare i problemi legati agli alti costi di produzione e della diminuzione dei ricavi;
  • incrementare il valore aggiunto della trasformazione legato alla valorizzazione dei prodotti secondari, dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione;
  • realizzare investimenti ecocompatibili sostenendo interventi per l’efficientamento energetico o la produzione di energia da fonti rinnovabili e nel rispetto del contenimento delle emissioni inquinanti.

Gli interventi previsti nel PIF devono riferirsi ad almeno due tra le seguenti sottomisure/operazioni del PSR Sicilia 2014-2022:

1.1 Sostegno alla formazione professionale e azioni di acquisizione di competenze;

1.2 Sostegno alle attività dimostrative e azioni di informazione;

3.2 Sostegno per attività di informazione, di promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno;

4.1 Sostegno agli investimenti alle aziende agricole;

4.2 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli

L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione per la selezione dei PIF per la linea di intervento comparto florovivaistico è pari a euro 15 milioni di euro

Sono ammessi i progetti integrati di filiera con importi massimi di contributo complessivo non superiore a euro 3.000.000,00.

La percentuale del sostegno erogato è diversa a seconda della tipologia di intervento sviluppata nel progetto e varia dal 50% al 100% della spesa ammissibile.

 Le domande di partecipazione potranno essere presentate dal  01/02/2022 al 29/04/2022 utilizzando la modulistica ufficiale disponibile al seguente link


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