Promozione del turismo sociale nel comparto agrituristico

18 Gen, 2021 alle 19:29 -

Promozione del turismo sociale nel comparto agrituristico

OPERAZIONE 16.9 “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” AMBITO TEMATICO 1: “Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali” – AZIONE PAL: 1.1.1 Progetto per sperimentare forme di agriturismo sociale. Codice bando 52841

 Finalità del bando: garantire la creazione di un unico “Gruppo di Cooperazione” di soggetti operanti nel comparto agricolo ed in particolare in quello agrituristico che insieme ad enti di terzo settore, così come individuati dal D.Lgs. 117/2017, e con le agenzie socioeducative e sanitarie pubbliche e private, attuino un progetto unitario per specializzare una filiera di agriturismo sociale nel territorio ibleo; in altre parole si intendono finanziare interventi volti a  sperimentare servizi di formazione degli operatori agrituristici, tutoring e consulenza per specializzare le imprese agricole coinvolte nell’erogazione di servizi di tipo educativo, ludico e terapeutico rivolto a minori, disabili e anziani anche attraverso la creazione di azioni di marketing in grado di incentivare la filiera di forme di agriturismo sociale.

Per la particolarità delle tematiche da sviluppare, il bando è rivolto ad una pluralità di soggetti, professionalità e competenze, quali agricoltori, psicologi, terapeuti, animatori sociali, liberi professionisti, ecc., e di Comuni, ASL, istituti scolastici, cooperative sociali, Onlus e altri gestori del territorio costituiti in gruppi di cooperazione.

Gli interventi correlati alla realizzazione delle finalità dell’azione sono:

  • animazione della zona interessata (incontri, focus group, ecc.) finalizzata al coinvolgimento del maggior numero di soggetti aderenti al partenariato e alla condivisione delle conoscenze tra i soggetti di un determinato territorio volta alla definizione di azioni coordinate necessarie per rendere fattibile il progetto collettivo; nel caso di poli, l’animazione può consistere anche nell’organizzazione di programmi di formazione, nel collegamento in rete tra i membri e nel reclutamento di nuovi membri;
  • predisposizione e realizzazione del progetto di cooperazione, volto ad attivare sul territorio relazioni e servizi atti ad offrire risposte a bisogni sociali locali, ad affrontare il tema della formazione e inclusione sociale e lavorativa di soggetti deboli e/o svantaggiati, mediante attività afferenti a pratiche agricole, alla valorizzazione del paesaggio e ad attività artistiche e/o culturali legate al mondo rurale;
  • costituzione del partenariato e predisposizione degli atti a ciò necessari (atto costitutivo, statuto, regolamento interno, ecc.); nel caso di poli e reti già esistenti, che intraprendono una nuova attività, saranno ammissibili esclusivamente gli interventi connessi all’attuazione del progetto di cooperazione proposto;
  • attività promozionale e divulgativa dei risultati ottenuti.

Le spese ammissibili, relative  ai costi della cooperazione, coerenti con gli obiettivi e le finalità proprie della sottomisura, necessari e direttamente legati ad essi, verranno rimborsate al 100%  sino ad un importo massimo di spesa ammessa di euro 195.000,00 incluso eventuale IVA qualora non recuperabile, per il Gruppo di Cooperazione ammesso al sostegno, in caso di progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa non potrà essere superiore ad euro 97.500,00 incluso eventuale IVA qualora non recuperabile.

Le domande di sostegno possono essere presentare dall’11 gennaio al 12 aprile 2021.


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