Promozione dei gruppi di cooperazione per l’integrazione fra agricoltura e stato sociale.
28 Ott, 2020 alle 18:32 - Bando Chiuso

OPERAZIONE 16.9 “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare” Codice univoco banco: 50968
L’obiettivo principale del Gal Elimos è quello di favorire la cooperazione fra operatori agricoli ed altri soggetti del territorio, per ideare attività multifunzionali e multidisciplinari innovative rivolte anche al settore sociale ed alle categorie più deboli. Per questo la sottomisura in esame promuove la realizzazione di progetti finalizzati alla fornitura di servizi alla comunità rivolti alle fasce deboli ed alle categorie svantaggiate (anziani – diversamente abili – soggetti a rischio di esclusione sociale etc.) nonché servizi educativi e socio–sanitari/terapeutici, strettamente collegati con l’attività agricola.
Obiettivi operativi
Promuovere la messa a sistema di servizi legati al “welfare” con la creazione di una rete tra imprese e associazioni operanti nel settore no profit, con il coinvolgimento di partenariati pubblico-privati.
Nello specifico, gli obiettivi operativi sono:
- Crescita sociale delle zone rurali;
- Avviamento di rapporti stabili di collaborazione intersettoriale tra agricoltori, allevatori, enti pubblici, ASP e servizi ad esso collegati, enti gestori del territorio e altri soggetti privati anche del terzo settore;
- Valorizzazione del capitale umano dei territori rurali, sostenendo e implementando reti rurali capaci di promuovere progetti innovativi con finalità sociali, ricreative, turistiche e ambientali;
- Sostenere e sviluppare servizi essenziali per le popolazioni rurali, al fine di migliorare la vivibilità e la qualità della vita nelle zone rurali, favorendo la permanenza della popolazione.
Possono partecipare al bando i gruppi di cooperazione (G.C.), poli e reti composti da agricoltori, imprese agroalimentari e forestali, psicologi, terapeuti, animatori sociali, liberi professionisti, Comuni, ASP, istituti scolastici, cooperative sociali, onlus e altri gestori del territorio pubblici e privati. Ad ogni forma di cooperazione deve partecipare almeno un’impresa agricola.
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- animazione della zona interessata (incontri, focus group, ecc.) finalizzata al coinvolgimento del maggior numero di soggetti aderenti al partenariato e alla condivisione delle conoscenze tra i soggetti di un determinato territorio volta alla definizione di azioni coordinate necessarie per rendere fattibile il progetto collettivo; nel caso di poli, l’animazione può consistere anche nell’organizzazione di programmi di formazione, nel collegamento in rete tra i membri e nel reclutamento di nuovi membri;
- predisposizione e realizzazione del progetto di cooperazione, volto ad attivare sul territorio relazioni e servizi atti ad offrire risposte a bisogni sociali locali, ad affrontare il tema della formazione e inclusione sociale e lavorativa di soggetti deboli e/o svantaggiati, mediante attività afferenti a pratiche agricole, alla valorizzazione del paesaggio e ad attività artistiche e/o culturali legate al mondo rurale;
- costituzione del partenariato e predisposizione degli atti a ciò necessari (atto costitutivo, statuto, regolamento interno, ecc.); nel caso di poli e reti già esistenti, che intraprendono una nuova attività, saranno ammissibili esclusivamente gli interventi connessi all’attuazione del progetto di cooperazione proposto;
- attività promozionale e divulgativa dei risultati ottenuti.
La dotazione finanziaria complessiva è pari ad € pari a € 300.000,00 di spesa pubblica, di cui € 181.500,00 di quota FEASR.
Il sostegno di cui alla presente sottomisura è concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 100% dei costi di cooperazione sino ad un importo massimo di spesa ammessa di euro 150.000,00 incluso IVA, per beneficiario, in caso di progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non potrà essere superiore ad euro 75.000,00 incluso IVA
Le domande potranno essere presentate dal 3 novembre al 16 aprile 2021