Lavoro in Sardegna: primo avviso del programma GOL

19 Set, 2022 alle 18:48 -

Lavoro in Sardegna: primo avviso del programma GOL

Il  Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori) è rivolto ai cittadini della regione Sardegna che appartengono alle categorie fragili od economicamente svantaggiate.

Gli obiettivi principali del Programma GOL

a. Centralità dei livelli essenziali delle prestazioni: superare l’eterogeneità delle prestazioni e dei servizi garantiti nei territori. Esigibilità dei medesimi sulla base delle risorse disponibili;

b. Prossimità dei servizi: indirizzare gli investimenti sia verso l’offerta di servizi digitali, anche sfruttando l’esperienza maturata con la pandemia, sia in direzione di una presenza fisica con la diffusione capillare dei CPI;

c. Integrazione con le politiche attive regionali: evitare il più possibile canali separati di intervento poiché le sovrapposizioni tra strumenti con le medesime finalità producono solo inefficienze;

d. Integrazione con le politiche della formazione: superare la separazione tra politiche della formazione e politiche attive del lavoro, con la personalizzazione degli interventi e formazione dedicata sulla base dei fabbisogni rilevati;

e. Rete territoriale dei servizi:  al fine di integrare tra loro

  • i servizi territoriali;
  • servizi di conciliazione per promuovere l’offerta di lavoro femminile;
  • per i lavoratori meno qualificati, intervenire sulle competenze di base, oltre che sulla formazione professionale;

f. Cooperazione tra sistema pubblico e privato: va resa strutturale la cooperazione tra i servizi pubblici e agenzie per il lavoro, soggetti accreditati per la formazione, altri soggetti riconosciuti dalle Regioni, incluso il privato sociale. Coinvolgimento del privato anche per le persone con meno chances occupazionali

g. Personalizzazione degli interventi: differenziare gli interventi a seconda dell’età, del livello di competenze, della complessità del bisogno, delle esigenze di conciliazione, del contesto del mercato del lavoro di riferimento, dei fabbisogni espressi dalle imprese, delle concrete opportunità occupazionali;

h. Coinvolgimento delle imprese e del territorio: coinvolgere gli operatori economici locali affinché i CPI possano divenire punto di riferimento nell’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro territoriale, con la stipula di veri e propri «patti territoriali» per fornire strumenti formativi dedicati e condizionati all’assunzione;

i. Rafforzamento di capacità analitiche: sviluppo strumenti analitici per la conoscenza dei sistemi locali del lavoro e la previsione dei nuovi fabbisogni di competenze richiesti;

j. Innovazione, sperimentazione, valutazione: sviluppo di progetti innovativi e sperimentali, scale-up di quelli che si dimostrano efficaci, valutazione rigorosa delle politiche basata su evidenze;

k. Programmazione orientata ai risultati: milestone e target sono la regola non solo per il finanziamento nazionale da parte dell’UE, ma anche per quello delle Regioni in sede di attuazione;

l. Sistema informativo e monitoraggio capillare: accelerazione e completamento della realizzazione del Sistema informativo unitario del lavoro, osservazione capillare e in tempo reale dell’attuazione a livello di singolo centro per l’impiego.

I percorsi formativi del programma GOL

Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, il programma GOL si articola in cinque percorsi, associabili ciascuno ad una specifica tipologia di cittadini (Cluster), in funzione del bisogno espresso ed agli esiti dell’assessment quanti qualitativo:

  1. Reinserimento lavorativo: per i soggetti più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro;
  2. Aggiornamento (Up-skilling): per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante;
  3. Riqualificazione (Re-skilling): per lavoratori lontani dal mercato e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti. Formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione/EQF rispetto al livello di istruzione;
  4. Lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi che vanno oltre la dimensione lavorativa oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, sociosanitari, di conciliazione) come già avviene per il Reddito di cittadinanza;
  5. Ricollocazione collettiva: valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi

Al momento sono attivati  i primi 4 percorsi del Programma GOL, mentre il percorso 5 “Ricollocazione collettiva”, verrà attivato in seguito.

Ogni Proponente potrà chiedere l’inserimento nell’Elenco dei Soggetti realizzatori GOL, individuando gli ambiti territoriali dei CPI nei quali è in grado di predisporre ed avviare per le misure, all’interno dei Percorsi 1 – 2 -3 -4, un’offerta coerente con le  finali

I potenziali beneficiari del Programma GOL

I cittadini residenti/domiciliati nella Regione Autonoma Sardegna, che rientrano in almeno una delle seguenti categorie:

  • Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: così come individuati dalla Legge di Bilancio 2022;
  • Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL;
  • Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di cittadinanza;
  • Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre);
  • Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
  • Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale.

Ogni categoria include anche i soggetti disabili regolarmente iscritti alle liste per il collocamento mirato ai sensi della L. 68/99

Alla stipula dei contratti di formazione verranno concessi dei Voucher il cui valore complessivo corrisponde al budget riferibile alla sommatoria delle azioni standard erogabili dal percorso parametrate in base al numero massimo di ore previste per ciascuna di esse.

I voucher attivabili sono quattro:

  1. Voucher Orientamento e Supporto all’inserimento Lavorativo anche per soggetti in condizioni di vulnerabilità;
  2. Voucher IVC
  3. Voucher Formazione
  4. Voucher Formazione competenze Digitali di base.

I Dossier di Candidatura Telematici (DCT) possono essere presentati esclusivamente tramite la procedura telematica disponibile nell’area riservata sul portale Sardegna Lavoro.

I termini per la prima finestra di presentazione delle istanze partono dalle ore 9,00 del 20/09/2022 alle ore 18.00 del 26/09/2022.

Verrà attivato una seconda  finestra di presentazione dalle ore 09:00 del 24.10.2022 alle ore 18:00 del 14.11.2022

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


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