Precision farming e agricoltura conservativa – Bando 2022.

1 Apr, 2022 alle 18:58 -

Precision farming e agricoltura conservativa – Bando 2022.

La misura 4.1 del PSR della regione Sardegna prevede che le imprese agricole, singole o associate (imprese costituite in forma societaria) possano usufruire di un contributo in conto capitale per le spese sostenute per la realizzazione di investimenti strutturali (materiali e immateriali) anche nell’ambito del precision farming e dell’agricoltura conservativa.

La misura dei contributi è pari al :

  • 40% degli investimenti riconosciuti ammissibili per le aziende ricadenti in zone non svantaggiate
  • 60% per quelle ricadenti in zone con svantaggi naturali, delimitate ai sensi della direttiva 75/268/CEE. Per le aziende parzialmente ricadenti in zona svantaggiata si applica il principio della prevalenza con riferimento alla superficie catastale.
  • per i giovani agricoltori le percentuali oscillano tra il  50% ed il 70%, rispettivamente.

La restante parte, non coperta dal finanziamento pubblico, sarà a totale carico dei beneficiari.

Il volume massimo di investimento per singolo progetto è fissato in € 300.000,00 (IVA esclusa ma comprese le spese generali).

Non è consentita la presentazione di domande di sostegno per un volume d’investimenti inferiore a 15.000 euro.

Sono ammissibili a finanziamento le spese sostenute per i seguenti investimenti:

Colture erbacee e arboree

  • strumenti di posizionamento GPS necessari all’applicazione delle tecniche di precision-farming (sistemazione terreni, operazioni colturali, raccolta, ecc.)
  • macchine per il dosaggio variabile di concimi, sementi ed antiparassitari (comprese le attrezzature che permettano la distribuzione degli input a dosaggio variabile);
  • sensori di rilevazione dello stato fisiologico delle colture (es. indici vegetazionali), sia integrati alle attrezzature di distribuzione dei concimi che integrabili a quelle già in possesso delle aziende;
  • sonde igrometriche per la determinazione del grado di umidità del terreno e conseguente adozione di irrigazione mirata alle colture seminative e arboree;
  • strumentazione aziendale per una corretta gestione irrigua e la gestione dei fattori di infezione dei patogeni nelle colture (stazioni meteorologiche ed elaboratori dati finalizzati ad individuare il corretto momento di intervento irriguo e di difesa fitosanitaria);
  • centralina di controllo per irrigatori mobili (rotoloni) per la gestione della fertirrigazione delle colture;
  • misuratore della qualità delle granelle (es. rilevatori di umidità per cereali ed altri seminativi) finalizzato a determinare il momento giusto per la raccolta;
  • sistemi di guida assistita, automatica o semi-automatica;
  • strumenti per la mappatura delle produzioni (es. attrezzature per la rilevazione delle mappe di resa da applicare a macchine per la raccolta, sensori per vendemmiatrici e mietitrebbie);
  • attrezzature per la gestione delle erbe infestanti senza lavorazione del suolo (tipo trinciatrici), sia per la lavorazione sull’interfila che “interceppo”;
  • attrezzature per la rottura profonda degli strati di suolo in gestione conservativa (arieggiatori, discissori);
  • attrezzature per la lavorazione minima: discissori, coltivatori a dischi e attrezzature che permettano lavorazione del suolo a profondità non superiori a 15 cm;
  • seminatrici per “semina su sodo”;
  • macchine irroratrici a recupero di prodotto e /o con sistemi di distribuzione localizzata in funzione di specifiche mappe di trattamento o di presenza/assenza di vegetazione;
  • software per l’ottimizzazione della gestione colturale (strumento a supporto delle decisioni) in ambito di agricoltura di precisione.

Le macchine e attrezzature che prevedono un’interfaccia di comunicazione elettronica devono essere conformi allo standard ISOBUS.

Zootecnia

Impianti, strumentazione e software atti a:

  • monitorare e/o controllare le condizioni dell’ambiente di allevamento (es. impianti per la misura delle principali variabili meteorologiche e della luce indoor; videocamere per l’ispezione remota dei ricoveri o di loro parte);
  • monitorare la biomassa disponibile e l’altezza dell’erba al pascolo (tipo erbometri elettronici e dispositivi carrellati con sensori ottici per la stima rapida della biomassa al pascolo);
  • identificare singoli animali per gestirli a livello individuale o di gruppi omogenei (es. cancelletti automatici e corridoi per l’identificazione e la suddivisione degli animali in gruppi, recinzioni elettriche per gli animali al pascolo);
  • misurare la dose di concentrati offerti e consumati da singoli animali o gruppi (esempio autoalimentatori), il comportamento alimentare al pascolo (es. apparecchi per la registrazione e l’analisi del comportamento alimentare (pascolamento e ruminazione) e l’utilizzazione del pascolo e le spese energetiche (es.: apparecchi tipo GPS);
  • monitorare lo stato metabolico degli animali (es. lettori automatici di metaboliti ed ormoni nel sangue, latte o altra matrice) o lo stato di salute (es. sensori di temperatura corporea, pedometri per individuare laminiti) e avvisare precocemente l’allevatore dell’insorgenza di tali patologie;
  • determinare l’umidità e le caratteristiche nutrizionali di base di fieni, granelle e razioni complete (es. dispositivi tipo spettrofotometri o NIRS portatili o applicati a trattrici);
  • calcolare le razioni per animali in allevamento (es. PC e software di razionamento e di gestione dell’allevamento);
  • rilevare gli estri, lo stato gravidico delle femmine ed avvisare l’approssimarsi del parto (esempio rilevatori di estri, software per la gestione della riproduzione);
  • misurare accuratamente il peso corporeo individuale (es. bilance elettroniche digitali dotate di dispositivi per la lettura automatica del bolo ruminale o di altro identificativo dell’animale);
  • misurare la quantità di latte individuale per munta (esempio flussometri), e indicatori di benessere animale (esempio sistemi per la misura della conducibilità elettrica del latte come indicatore del rischio di mastiti o rilevatori del pH ruminale e dei tempi giornalieri di ruminazione);
  • mungere in modo automatizzato e volontario (es. robot di mungitura per bovini da latte);
  • mungere in modo agevolato e misurare le produzioni di latte individuale (impianti con stacco automatico dei gruppi e dotati di dispositivi per la misura delle produzioni individuali);
  • gestire gli incubatoi con conteggio automatico delle uova e loro identificazione e monitoraggio delle carcasse.

Gli impianti di mungitura di nuova generazione, completi e dotati di strumenti idonei all’adozione di tecniche di precision farming, sono finanziabili solo in sostituzione di impianti di almeno 10 anni di età o per le aziende sprovviste di mungitrice meccanica.

In aggiunta agli investimenti sopra elencati, è ammissibile ogni altro strumento, attrezzatura o software che favorisca l’applicazione di tecniche di agricoltura di precisione o conservativa (sono in ogni caso escluse trattrici e macchine per la raccolta).

Per tutti gli impianti, attrezzature, macchine e strumenti ammessi a finanziamento, ad esclusione delle attrezzature per la lavorazione del terreno, in sede di liquidazione finale il beneficiario dovrà produrre una dichiarazione della ditta fornitrice che attesti che all’acquirente è stata fornita la necessaria formazione/assistenza per il loro corretto utilizzo.

Sono inoltre ammissibili spese generali fino alla concorrenza del 5% degli investimenti ammessi a contributo. Nell’ambito delle spese generali sono comprese: la redazione del piano aziendale, la progettazione e la direzione lavori; spese bancarie e legali, quali parcelle per consulenze legali, parcelle notarili, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese per la tenuta di conto corrente (purché si tratti di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione); sono altresì ammissibili le spese sia per garanzie fideiussorie, ai sensi degli articoli 45 e 63 Reg. (UE) n. 1305/13, che per garanzie finalizzate all’accesso al credito necessario per la realizzazione degli investimenti approvati. Non sono ammissibili a finanziamento le dotazioni usate e gli acquisti in leasing.

 La presentazione delle domande potrà avvenire nel periodo compreso tra il 15.4.2022 e il 16.5.2022 utilizzando il portale del sistema informativo dell’organismo pagatore Argea.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


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