Avviso pubblico a sportello sui Fondi “FSC Residuo 2014-2020 e Anticipazione 2021-2027” (Deliberazione della Giunta Regionale n. 289 dell’1 luglio 2021) per la presentazione di progetti a valere su tali fondi FSC – intervento “Family Social Equitiy” da parte dei Beneficiari individuati nei Comuni della Regione Siciliana, per “interventi infrastrutturali sistemici e integrati con i relativi servizi in favore della famiglia per nuove infrastrutture o recuperare quelle esistenti (asili nido e servizi integrativi prima infanzia, centri ludici e centri diurni per minori, comunità socio educative, comunità alloggio per anziani e disabili, case famiglia, consultori familiari polifunzionali) conformi alle normative regionali di riferimento.
Beneficiari dell’intervento sono i Comuni siciliani in qualità di Enti Locali che possono partecipare anche in forma associata con altri Comuni (Associazioni/Consorzi/Unioni) e/o con altri enti pubblici.
A titolo esemplificativo potranno essere ammessi i seguenti interventi:
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, rivolti alla riqualificazione degli immobili esistenti;
- interventi di adeguamento e miglioramento dell’impiantistica;
- interventi di miglioramento delle barriere architettoniche e di realizzazione di soluzioni
- tecnologiche di domotica per garantire l’accessibilità all’immobile e alle parti comuni alle persone con disabilità;
- interventi di efficientamento energetico degli edifici da perseguire mediante il miglioramento dei consumi di energia e l’innalzamento della classe della prestazione energetica;
- interventi rivolti all’adeguamento normativo in termini di igiene edilizia, benessere per gli utenti, sicurezza statica, sicurezza impianti, accessibilità, ecc.;
- nuove realizzazioni di immobili;
- interventi di adeguamento/miglioramento sismico.
Sono comunque ammissibili al contributo finanziario le operazioni di adeguamento, rifunzionalizzazione e ristrutturazione di edifici pubblici, compresa la fornitura delle relative attrezzature e arredi, da adibire all’erogazione dei seguenti servizi, nonché interventi afferenti alla realizzazione di nuove strutture:
- nidi per l’infanzia o asili nido, micro nido e servizi integrativi per l’infanzia 0/3 anni nel rispetto degli standard strutturali e organizzativi approvati con il D.P.R.S. n. 126 del 16.5.2013 e ss.mm.ii.;
- centri di aggregazione per minori, centri ludici e centri educativi diurni rivolti alla popolazione di fascia di età 4-18 anni, con particolare attenzione ai servizi offerti per la fascia d’età 4-6 anni. Tali strutture dovranno essere realizzate con riferimento al punto 9 degli standard strutturali e organizzativi dei servizi e degli interventi socio-assistenziali, approvati con D.P.R.S. del 29.6.1988 e al paragrafo 18 del regolamento-tipo sull’organizzazione dei servizi socio-assistenziali approvati con D.P.R.S. del 28.5.1987, limitatamente a quanto destinato e previsto per i minori, con esclusione degli interventi relativi alla residenzialità;
- strutture per anziani e persone con limitazione nell’autonomia quali: centri diurni e per ospitalità residenziale temporanea, strutture per dopo di noi, laboratori protetti, case di riposo, comunità alloggio. Gli investimenti sono finalizzati ad aumentare la disponibilità di strutture/posti per persone anziane e per persone con limitazioni nell’autonomia ed a migliorare la qualità dei servizi, prendendo in considerazione anche iniziative innovative nel contesto regionale;
- consultori familiari polifunzionali;
- case famiglia per donne vittime di violenza e in situazioni di fragilità.
La finestra temporale per la presentazione delle istanze rimane aperta fino al 28 febbraio 2022. Le domande devono essere inoltrate a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) compilando l’Allegato 1-Istanza- e l’Allegato 2-Formulario disponibili al seguente link