«Luoghi dell’innovazione» è il bando lanciato dalla regione Sicilia per la creazione di “Poli di innovazione” ovvero spazi dedicati a nuovi modelli di incontro, di contaminazione e di co-progettazione tra i diversi attori di un ecosistema di innovazione (aziende, organizzazioni non profit, enti pubblici, privati cittadini, ecc.).
Le proposte ammissibili devono essere finalizzate alla creazione e/o lo sviluppo di luoghi dell’innovazione le cui attività siano dirette alternativamente:
a) alla realizzazione di un nuovo insediamento (c.d. “nuova unità locale”);
b) all’ampliamento, sviluppo e miglioramento di insediamenti esistenti.
Entrambe le tipologie di interventi dovranno sostenere almeno una delle seguenti finalità:
» la diffusione di tecnologie, in particolare digitali e con specifico riferimento alle tecnologie abilitanti chiave (KETs) caratteristiche della digital economy (ICT, IoT, robotica/automazione, Fast-big data, Intelligenza Artificiale e Blockchain etc.);
» il trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche;
» la promozione di imprenditorialità innovativa;
» la creazione di network per l’innovazione, anche in partnership con università, centri di ricerca ed enti locali.
Soggetti ammissibili alla presentazione delle proposte
Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni per il bando “Luoghi dell’innovazione” le Imprese e loro aggregazioni dotate di personalità giuridica già costituite nella forma di consorzi, reti d’impresa costituite in forma di “rete soggetto” e società consortili.
Il programma di spesa deve avere una focalizzazione settoriale coerente con almeno uno dei seguenti ambiti di specializzazione intelligente individuati dalla S3 Sicilia 2021-2027:
- Agroalimentare,
- Economia del Mare,
- Energia,
- Smart Cities & Communities,
- Scienze della vita,
- Turismo Cultura e Beni Culturali,
- Ambiente, Risorse Naturali e Sviluppo Sostenibile.
Ciascuna proposta progettuale dovrà prevedere una durata massima del periodo di realizzazione del corrispondente Programma di spesa non superiore a 24 mesi, che decorreranno dalla data di notifica a mezzo PEC dell’accettazione da parte del beneficiario del decreto di concessione delle agevolazioni.
Spese finanziate dal bando Luoghi dell’innovazione
Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti:
Spese per investimenti iniziali
A. Adeguamento o ristrutturazione di spazi fisici
» A.1 – adeguamento o ristrutturazione edilizia di immobili già esistenti strettamente funzionale alla realizzazione del progetto e nella misura massima del 30 per cento del totale della relativa spesa ammissibile. I lavori di adeguamento e/o la ristrutturazione edilizia sono finanziabili a condizione che il soggetto proponente disponga di un idoneo titolo giuridico debitamente registrato che lo immetta nella disponibilità effettiva dell’immobile oggetto dell’intervento e che ne garantisca la disponibilità almeno per 5 anni dalla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
» A.2 – costi per la progettazione, la direzione dei lavori e della sicurezza di cantiere entro il limite massimo del 6 per cento del totale del programma di spesa ammissibile.
B. Qualificazione tecnologica di spazi fisici e di infrastrutture di utilizzo.
» B.1 – acquisizione di arredi, macchinari, strumenti, attrezzature e hardware strettamente funzionali alla realizzazione del progetto.
» B.2 – acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
» B.3 – realizzazione e/o implementazione del sito e/o portale internet destinato all’iniziativa, implementazione di sistemi/piattaforme di community building virtuali per la valutazione e la personalizzazione dei prodotti e la condivisione di esperienze e conoscenze.
Spese di funzionamento dei poli per l’innovazione
C. Animazione imprenditoriale necessaria all’avvio dell’iniziativa
» C.1 – costi per il piano di animazione imprenditoriale (limitatamente al primo anno di attività).
» C.2 – materiali e servizi concernenti la comunicazione, la pubblicità e le attività promozionali volte a stimolare la partecipazione di nuove imprese o organismi e ad aumentare la visibilità del “luogo di innovazione”.
Le spese di cui alle voci C1 e C2 sono finanziabili cumulativamente nella misura massima del 10 per cento del totale della spesa ammissibile del progetto.
» C.3 – servizi di consulenze specialistiche per la qualificazione dei servizi di accompagnamento, di gestione e di supporto all’innovazione. I servizi di consulenza non possono eccedere il limite massimo del cinque per cento del totale della spesa ammissibile per l’attuazione del progetto.
D. Spese generali
» D.1 – spese generali di carattere forfettario nella percentuale massima del sette per cento calcolato sul totale dei costi diretti previsti nel programma di spesa ammesso alle agevolazioni.
Ciascun programma di spesa deve prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a € 300.000,00 (Euro Trecentomila/==) e non superiore ad € 1.000.000,00 (Euro Unmilione/==). Le eventuali spese eccedenti resteranno a carico del soggetto proponente.
Le agevolazioni verranno concesse nella forma di:
a. contributo in conto capitale per gli investimenti iniziali di cui alle lettere A) e B) dell’art. 7, comma 1, nella misura massima del 65% dei costi ritenuti ammissibili a seguito di valutazione da parte del Dipartimento regionale delle Attività Produttive;
b. contributo alla spesa per il sostenimento di costi di funzionamento rientranti nelle categorie di spesa ammissibile di cui alle lettere C e D dell’art. 7, comma 1, nella misura massima del 50% dei costi ritenuti ammissibili a seguito di valutazione da parte del Dipartimento regionale delle
Le domande di accesso alle agevolazioni dovranno essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 06/09/2023 sino alle ore 12:00 del 24/10/2023.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link