Il Gal Etna concede incentivi per implementare servizi turistici, ricreativi, di manutenzione ambientale per le attività di B&B.
Nello specifico l’operazione sostiene gli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole, favorendo sia la creazione di nuovi posti di lavoro che la erogazione di servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali nei territori rurali.
In particolare si prevede di:
- Incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività imprenditoriali agricole ed extragricole, in particolare il rinnovo generazionale.
- Favorire l’integrazione nelle filiere, il livello di concentrazione dell’offerta, le innovazioni organizzative e di processo, per favorire l’accesso ai mercati e l’internazionalizzazione delle produzioni di qualità, con particolare riferimento al biologico.
- Migliorare le infrastrutture, lo sviluppo di sistemi produttivi (artigianato, servizi, TIC), anche attraverso strategie di sviluppo locale, per favorire la permanenza della popolazione attiva sul territorio.
Obiettivi operativi cui sono rivolti gli incentivi
Sostenere la realizzazione di n. 12 progetti di impresa (tra la prima e la seconda edizione del bando) finalizzati alla realizzazione di attività non agricole nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali e manifatturiere), mediante un contributo in conto capitale pari al 75%..
I beneficiari della operazione sono:
– gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola;
– le microimprese e le piccole imprese.
Interventi ammessi agli incentivi per servizi turistici
Gli interventi ammissibili, diretti alle imprese extra agricole nei settori commercio, artigianale, dei servizi e dell’innovazione tecnologica devono tendenzialmente intercettare le problematiche tipiche delle aree rurali, territori in cui risulta particolarmente significativa la vocazionalità agricola, agroalimentare ed ambientale.
L’operazione intende sostenere investimenti per:
– la valorizzazione di prodotti artigianali e industriali non compresi nell’Allegato I del Trattato.
– ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di beni immobili strettamente necessari allo svolgimento esclusivo delle attività previste per le imprese extra-agricole;
– interventi per la realizzazione e valorizzazione di prodotti artigianali ed industriali non compresi nell’Allegato I del Trattato e di punti vendita;
– interventi per la fornitura di servizi innovativi inerenti le attività informatiche e le tecnologie di informazione e comunicazione a supporto della popolazione e delle imprese sul territorio.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute, che riguardano attività intraprese o servizi ricevuti dopo la presentazione della domanda di aiuto, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda stessa (progettazione, acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.)
Misura degli incentivi
L’importo massimo totale ammissibile, comprensivo della quota del beneficiario, per qualunque tipologia progettuale è pari a €. 100.000,00.
Il sostegno (finanziamento pubblico) previsto in tutta l’operazione è concesso con un’intensità di aiuto del 75% dell’importo massimo ammissibile.
L’importo minimo dell’iniziativa progettuale è pari ad € 30.000,00
Le domande di sostegno per il bando 71038 potranno essere presentate da 20 marzo al 31 maggio 2023.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link