Avviso “IMPRENTAS” 2022-2023

20 Set, 2022 alle 17:41 -

Avviso “IMPRENTAS” 2022-2023

IMPRENTAS 2022-2023 è l’iniziativa della regione Sardegna a sostegno  dell’utilizzo della lingua sarda, del catalano di Alghero, del gallurese, del sassarese e del tabarchino nel settore dei mass media, dell’editoria, dell’informatica e del web .

L’Avviso IMPRENTAS 2022-2023 è articolato in 5 linee d’intervento:

  • LINEA A e sottolinea VISTA: pubblicazione di articoli su quotidiani, periodici e testate giornalistiche on-line con una sottolinea che preveda articoli con una forte visibilità dell’utilizzo della lingua sarda;
  • LINEA B – produzione, distribuzione e diffusione di opere editoriali in formato cartaceo o multimediale;
  • LINEA C1 – produzione di programmi radiofonici trasmessi con ogni mezzo di diffusione;
  • LINEA C2 e sottolinea CORTI – produzione di programmi televisivi trasmessi con ogni mezzo di diffusione, con una sottolinea relativa ai cortometraggi;
  • LINEA E – sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche che trasmettono, anche in forma associata, esclusivamente nelle lingue minoritarie e nelle varietà alloglotte.

Ripartizione delle risorse del progetto Imprentas 2022-2023

Gli interventi finanziati dovranno essere realizzati utilizzando solo ed esclusivamente la lingua sarda, il catalano di Alghero e/o le varietà alloglotte: gallurese, sassarese e tabarchino.

Le risorse finanziarie sono così ripartire:

  • € 190.000,00 per la Linea A per la pubblicazione di articoli su quotidiani, periodici e testate giornalistiche on-line, di cui € 90.000,00 per la pubblicazione di articoli su quotidiani e testate giornalistiche on-line che prevedano una forte visibilità dell’utilizzo della lingua sarda;
  • € 88.750,00 per la Linea B per la produzione, distribuzione e diffusione di opere editoriali
  • € 200.000,00 per la Linea C1 per la produzione di programmi radiofonici;
  • € 830.000,00 per la Linea C2 produzione di programmi televisivi. di cui € 160.000,00 destinati alla realizzazione di cortometraggi, in lingua sarda, catalano di Alghero, sassarese, gallurese e tabarchino;
  • € 60.000,00 per la Linea E per il sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche che trasmettono esclusivamente in lingua minoritaria.

Requisiti delle proposte progettuali per ciascuna linea di intervento del progetto Imprentas 2022-2023

Ogni soggetto giuridico può presentare una sola proposta progettuale a valere su ciascuna Linea d’intervento.

Imprentas 2022-2023- LINEA A : pubblicazione di articoli nei quotidiani, nei periodici e nelle testate giornalistiche on-line

Possono accedere al contributo le aziende editrici di giornali quotidiani, testate giornalistiche periodiche o testate giornalistiche esclusivamente on-line che siano iscritte al Registro delle imprese con codice ATECO J58;

Le aziende devono essere in possesso dei seguenti requisiti.

  • Per i quotidiani
    • Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) di cui all’art.1, comma 6, lett. a), punto 5 della L. 249/1997;
    • iscrizione della testata presso un Tribunale della Sardegna;
    • costituzione almeno da 24 mesi e aver regolarmente pubblicato dalla data di costituzione;
    • produzione di informazione locale autoprodotta e costantemente aggiornata.
  • Per le testate periodiche
    • Iscrizione al Registro regionale della stampa periodica, istituito presso l’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, ai sensi della LR 22/1998, art. 21;
    • realizzazione di almeno il 90% del fatturato in Sardegna;
    • utilizzo di spazi per inserzioni pubblicitarie non superiori al 40% dello spazio complessivo di ciascuna copia tirata;
    • costituzione da almeno 24 mesi e aver già pubblicato informazione locale e/o inserti di vario argomento autoprodotti, almeno nei due anni pregressi;
    • numero di pagine non inferiore a 16 (sedici). Tale requisito non è richiesto per i periodici editi da oltre vent’anni e di riconosciuto valore culturale e sociale.

Per le testate on-line

  • Iscrizione della testata on-line presso un Tribunale della Sardegna;
  • iscrizione al registro di cui all’art.1, comma 6, lett. a), punto 5 della L249/1997 (Registro degli Operatori di Comunicazione ROC);
  • realizzazione di almeno il 90% del fatturato in Sardegna;
  • produzione di informazione locale autroprodotta e costantemente aggiornata;
  • costituzione almeno da 24 mesi e aver regolarmente pubblicato dalla data di costituzione;
  • possesso di un numero di sezioni e/o argomenti non inferiore a 5;
  • possesso di spazi informativi e culturali non inferiori al 70% del prodotto editoriale;
  • presenza di un archivio notizie, visibile sull’home page, organizzato per anno e per mese;
  • presenza di un direttore responsabile;
  • applicazione dei contratti nazionali di riferimento per i propri dipendenti;
  • adempimento degli obblighi informativi posti in capo alle imprese nell’ambito della IES di cui alla Delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 235/13/CONS del 28.04.2015 “Modifiche alla delibera 397/13/CONS del 25 luglio 2013 Informativa Economica di Sistema”.

Interventi ammissibili per la Linea A del programma Imprentas 2022-2023

La tipologia degli interventi riguarda la realizzazione di articoli, rubriche, inserti informativi esclusivamente in sardo, catalano di Alghero e/o in una delle varietà alloglotte parlate in Sardegna. I testi finanziati dovranno essere esclusivamente in lingua minoritaria o varietà alloglotta; eventuali piccole parti che per specifiche ragioni (materiale di archivio, etc.) non possano essere in lingua minoritaria o varietà alloglotta, non contribuiranno al computo della cartella editoriale.

Il progetto deve avere le seguenti caratteristiche minime:

  • per i quotidiani: un articolo di almeno due cartelle editoriali a settimana, a carattere informativo e/o di approfondimento su temi attuali di politica, economia, scienza, ambiente, cultura e sport;
  • per le testate giornalistiche on-line: un articolo di almeno una cartella editoriale a settimana, a carattere informativo e/o di approfondimento su temi attuali di politica, economia, scienza, ambiente, cultura e sport;
  • per i periodici: un articolo di almeno due cartelle editoriali per ogni uscita del periodico, su argomenti riferiti ai temi inerenti la tipologia dello stesso;

I contenuti delle cartelle editoriali devono essere unicamente elaborati originali; non è consentita la mera traduzione di testi.

Quantificazione del contributo

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili per un massimo di 23.000,00 euro per i quotidiani e di 18.000,00 euro per le testate periodiche e per le testate on-line. Il contributo del presente Avviso copre l’80% delle spese ammissibili e comunque fino a 18.400 euro per i quotidiani e 14.400 euro per le testate periodiche e per le testate on-line.

Spese ammissibili

Sono ammissibili unicamente le spese relative ai giornalisti o pubblicisti esperti in lingua, impiegati per la realizzazione del progetto e direttamente imputabili allo stesso. Sono compresi i relativi oneri assistenziali e previdenziali, sia che il suddetto personale sia legato al beneficiario da un rapporto di lavoro dipendente o che sia contrattualizzato attraverso contratti di lavoro di qualsiasi tipo (es: lavoro autonomo, collaborazioni o prestazioni occasionali, etc.) per fornire attività specialistiche direttamente riferibili all’intervento progettuale.

Tutti gli altri costi del progetto sono coperti dai seguenti tassi forfettari

  • 30% forfettario per i progetti presentati da quotidiani e giornali periodici;
  • 25% forfettario per i progetti presentati da testate giornalistiche on-line.

Imprentas 2022-2023 -LINEA A- Sottolinea VISTA

Possono accedere al contributo le aziende editrici di giornali quotidiani, testate giornalistiche periodiche o testate giornalistiche esclusivamente on-line che siano iscritte al Registro delle imprese con codice ATECO J58;

Le aziende devono essere in possesso dei seguenti requisiti.

  • Per i quotidiani
    • Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) di cui all’art.1, comma 6, lett. a), punto 5 della L. 249/1997;
    • iscrizione della testata presso un Tribunale della Sardegna;
    • costituzione almeno da 24 mesi e aver regolarmente pubblicato dalla data di costituzione;
    • produzione di informazione locale autoprodotta e costantemente aggiornata.
  • Per le testate periodiche
    • Iscrizione al Registro regionale della stampa periodica, istituito presso l’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, ai sensi della LR 22/1998, art. 21;
    • realizzazione di almeno il 90% del fatturato in Sardegna;
    • utilizzo di spazi per inserzioni pubblicitarie non superiori al 40% dello spazio complessivo di ciascuna copia tirata;
    • costituzione da almeno 24 mesi e aver già pubblicato informazione locale e/o inserti di vario argomento autoprodotti, almeno nei due anni pregressi;
    • numero di pagine non inferiore a 16 (sedici). Tale requisito non è richiesto per i periodici editi da oltre vent’anni e di riconosciuto valore culturale e sociale.

Per le testate on-line

  • Iscrizione della testata on-line presso un Tribunale della Sardegna;
  • iscrizione al registro di cui all’art.1, comma 6, lett. a), punto 5 della L249/1997 (Registro degli Operatori di Comunicazione ROC);
  • realizzazione di almeno il 90% del fatturato in Sardegna;
  • produzione di informazione locale autroprodotta e costantemente aggiornata;
  • costituzione almeno da 24 mesi e aver regolarmente pubblicato dalla data di costituzione;
  • possesso di un numero di sezioni e/o argomenti non inferiore a 5;
  • possesso di spazi informativi e culturali non inferiori al 70% del prodotto editoriale;
  • presenza di un archivio notizie, visibile sull’home page, organizzato per anno e per mese;
  • presenza di un direttore responsabile;
  • applicazione dei contratti nazionali di riferimento per i propri dipendenti;
  • adempimento degli obblighi informativi posti in capo alle imprese nell’ambito della IES di cui alla Delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 235/13/CONS del 28.04.2015 “Modifiche alla delibera 397/13/CONS del 25 luglio 2013 Informativa Economica di Sistema”.

Interventi ammissibili per i progetti della Linea A- sottolinea Vista del programma Imprentas 2022-2023

La tipologia degli interventi riguarda la realizzazione di un progetto editoriale che preveda la pubblicazione organica all’interno del quotidiano/testata giornalistica on line di articoli di cronaca esclusivamente in sardo, catalano di Alghero e/o in una delle varietà alloglotte parlate in Sardegna.

Le caratteristiche minime sono: un articolo di cronaca – regionale, nazionale o internazionale – di almeno due cartelle editoriali a settimana tra le notizie più rilevanti del giorno, in prima pagina per i quotidiani e come articolo di apertura in primo piano nell’home page per le testate giornalistiche on-line.

Le testate on-line potranno far scendere l’articolo dalla sezione in primo piano alle sezioni più in basso nell’home page secondo l’ordinario succedersi delle notizie, ma dovranno comunque garantire la visibilità dell’articolo in home page per un minimo di 4 giorni successivamente alla pubblicazione.

Ulteriori articoli oltre alla richiesta minima di un articolo di due cartelle editoriali a settimana in prima pagina o in home page potranno essere ospitati per i giornali nelle pagine di cronaca, e per le testate on-line nelle altre sezioni dell’home page per un minimo di 3 giorni successivamente alla pubblicazione.

I contenuti delle cartelle editoriali devono essere unicamente elaborati originali; non è consentita la mera traduzione di testi e non è consentita la presenza contestuale dello stesso articolo in italiano.

I testi finanziati dovranno essere esclusivamente in lingua minoritaria o varietà alloglotta; eventuali piccole parti che per specifiche ragioni (materiale di archivio, etc.) non possano essere in lingua minoritaria o varietà alloglotta, non contribuiranno al computo della cartella editoriale.

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili per un massimo di € 28.000,00 per i quotidiani e di € 25.000,00 per le testate on-line.

Il contributo del presente Avviso copre l’80% delle spese ammissibili e comunque fino a € 22.400,00 per i quotidiani e € 20.000,00 per le testate on-line.

Spese ammissibili.

Sono ammissibili unicamente le spese relative ai giornalisti o pubblicisti esperti in lingua, impiegati per la realizzazione del progetto e direttamente imputabili allo stesso. Inoltre sono compresi i relativi oneri assistenziali e previdenziali, sia che il suddetto personale sia legato al beneficiario da un rapporto di lavoro dipendente o che sia contrattualizzato attraverso contratti di lavoro di qualsiasi tipo (es: lavoro autonomo, collaborazioni o prestazioni occasionali, etc.) per fornire attività specialistiche direttamente riferibili all’intervento progettuale.

Tutti gli altri costi del progetto sono coperti da un tasso forfettario del 40%

Imprentas 2022-2023-LINEA B Produzione, distribuzione e diffusione di opere editoriali in formato cartaceo o multimediale

Requisiti dei soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo le imprese aventi le seguenti caratteristiche:

  • iscrizione al Registro delle imprese con codice ATECO J58;
  • realizzazione di almeno il 90% del fatturato in Sardegna
  • produzione e distribuzione di almeno 5 titoli negli ultimi 2 anni.

Interventi ammissibili nella Linea B

Ogni azienda editoriale può presentare una sola proposta anche solo in formato multimediale. Le opere cartacee devono avere una tiratura complessiva non inferiore alle 300 copie. Le opere finanziate dovranno essere realizzate esclusivamente in lingua minoritaria o varietà alloglotta. Eventuali piccole parti di opera che per specifiche ragioni (materiale di archivio etc.) non possano essere in lingua minoritaria o varietà alloglotta, dovranno essere autorizzate dal Servizio al fine di stabilire le modalità più opportune di inserimento nell’opera. In assenza di tale autorizzazione, il Servizio potrà procedere alla riduzione forfettaria del contributo calcolata sulla base della rilevanza della parte non in lingua rispetto al totale dell’opera.

Qualora il numero di pagine indicate nel formulario progettuale sia inferiore di più del 10% al numero di pagine realizzate, il Servizio potrà procedere alla rideterminazione del contributo concesso. Stessa rideterminazione potrà essere effettuata in caso di uguale scostamento tra la tiratura prevista e quella realizzata.

Realtivamente alla lingua sarda e al catalano di Alghero, gli elaborati devono essere redatti nel rispetto dei criteri indicati negli Allegati alla DGR N. 18/13 DEL 10.06.2022 “Indirizzi operativi per le attività di certificazione provvisoria della conoscenza delle lingue di minoranza parlate in Sardegna Livello C1. Repertorio grafematico sperimentale per la certificazione della lingua sarda. L.R. n. 22/2018 “Disciplina della politica linguistica regionale”, art. 9 “Certificazione linguistica”.

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili per un massimo di:

  • 16.000 euro per il formato cartaceo;
  • 12.000 euro per il solo formato e-book.

Il contributo del presente Avviso copre l’80% delle spese ammissibili e comunque fino a:

  • 12.800 euro per il formato cartaceo;
  • 9.600 euro per il solo formato e-book

Specificazione delle spese e dei costi ammissibili

Le spese ammissibili devono essere necessarie alla realizzazione dell’opera proposta e approvata, nonché incluse nel preventivo di spesa e documentate attraverso atti di spesa tracciabili, da cui risulti chiaramente l’oggetto della prestazione, il suo importo e la sua pertinenza diretta all’opera per la quale è stato assegnato il contributo.

Sono considerati ammissibili i seguenti costi diretti:

  • spese dirette di personale interno o esterno (autori, illustratori, grafici, etc.), relative in primis al personale esperto in lingua;
  •  altre spese dirette di produzione editoriale, acquisizione immagini, editing, grafica;
  • costi di stampa e confezionamento;
  • costi per l’edizione multimediale, digitale e/o on-line.

Imprentas 2022-2023 -LINEA C1: Produzione di programmi radiofonici trasmessi con ogni mezzo di diffusione

Requisiti dei soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo gli operatori economici aventi le seguenti caratteristiche:

  • iscrizione al Registro delle imprese con codice Ateco J59 o J60.1;
  • realizzazione di almeno il 90% del fatturato in Sardegna;
  • realizzazione di almeno un prodotto simile nel corso degli ultimi 3 anni.

Interventi ammissibili

La presente Linea finanzia la produzione e la trasmissione con qualsiasi mezzo di diffusione di programmi radiofonici; le produzioni potranno trattare temi di attualità, cultura, arte, scienza, ambiente, cronaca.

Le produzioni finanziate dovranno essere realizzate esclusivamente in lingua minoritaria o varietà alloglotta. Per cui eventuali piccole parti di trasmissione che per specifiche ragioni (materiale di archivio etc.) non possano essere in lingua minoritaria o varietà alloglotta, dovranno essere autorizzate dal Servizio al fine di stabilire le modalità più opportune di inserimento nel programma. In assenza di tale autorizzazione, il Servizio potrà procedere alla riduzione forfettaria del contributo calcolata sulla base della rilevanza della parte non in lingua rispetto al totale della produzione.

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili per un massimo di 30.000,00 euro. il contributo previsto copre l’80% delle spese ammissibili: da qui la somma concedibile non potrà essere superiore a 24.000,00 euro.

Sono ammissibili i seguenti costi direttamente imputabili al progetto:

  • spese di personale direttamente imputabili al progetto, relative in primis al personale esperto in lingua minoritaria o varietà alloglotta
  • spese di pre-produzione, produzione e post-produzione, ad eccezione delle spese di personale ricomprese nella voce precedente.

Non sono ammissibili le spese di diffusione e/o di messa in onda.

Il minutaggio dei materiali prodotti dovrà esser calcolato al netto di eventuali brani musicali e materiale d’archivio. Inoltre in caso di trasmissioni a puntate, un’eventuale sigla facente parte del materiale prodotto all’interno dell’intervento finanziato deve essere inclusa nel minutaggio solo una volta.

I costi indiretti del progetto sono coperti da un tasso forfettario pari al 15% delle spese dirette per il personale, come previsto dall’art. 68, paragrafo 1, lett. b) del Reg. (UE) 1303/2013.

Imprentas 2022-2023 – LINEA C2 : Produzione di programmi televisivi trasmessi con ogni mezzo di diffusione

Requisiti dei soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo gli operatori economici aventi le seguenti caratteristiche:

  • iscrizione al Registro delle imprese con codice Ateco J59 o J60.2;
  • realizzazione di almeno il 90% del fatturato in Sardegna;
  • realizzazione di almeno un prodotto simile nel corso degli ultimi 3 anni.

Interventi ammissibili

La presente Linea finanzia la produzione e la trasmissione con qualsiasi mezzo di diffusione di programmi televisivi. Le produzioni potranno trattare temi di attualità, cultura, arte, scienza, ambiente, cronaca.

Le produzioni finanziate dovranno essere realizzate esclusivamente in lingua minoritaria o varietà alloglotta. Eventuali piccole parti di trasmissione che per specifiche ragioni (materiale di archivio etc.) non possano essere in lingua minoritaria o varietà alloglotta, dovranno essere autorizzate dal Servizio al fine di stabilire le modalità più opportune di inserimento nel programma. In assenza di tale autorizzazione, il Servizio potrà procedere alla riduzione forfettaria del contributo calcolata sulla base della rilevanza della parte non in lingua rispetto al totale della produzione.

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili per un massimo di 60.000,00 euro. Il contributo del presente Avviso copre l’80% delle spese ammissibili per un importo massino pari a 48.000,00 euro.

Sono ammissibili i seguenti costi direttamente imputabili al progetto:

  • spese di personale direttamente imputabili al progetto;
  • spese di pre-produzione, produzione e post-produzione, ad eccezione delle spese di personale ricomprese nella voce precedente.

Non sono ammissibili le spese di diffusione e/o di messa in onda.

Il minutaggio dei materiali prodotti dovrà esser calcolato al netto di eventuali brani musicali e materiale d’archivio. Quindi in caso di trasmissioni a puntate, un’eventuale sigla facente parte del materiale prodotto all’interno dell’intervento finanziato deve essere inclusa nel minutaggio solo una volta.

I costi indiretti del progetto sono coperti da un tasso forfettario pari al 15% delle spese dirette per il personale.

Imprentas 2022-2023 – LINEA C2 : Sottolinea CORTI

Requisiti dei soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo gli operatori economici aventi le seguenti caratteristiche:

  • iscrizione al Registro delle imprese con codice Ateco J59;
  • realizzazione di almeno il 90% del fatturato in Sardegna;
  • realizzazione di almeno un prodotto simile nel corso degli ultimi 3 anni.

Interventi ammissibili

La presente Linea finanzia la produzione e la trasmissione con qualsiasi mezzo di cortometraggi realizzati esclusivamente in lingua minoritaria o varietà alloglotta. Per cui eventuali piccole parti di trasmissione che per specifiche ragioni (materiale di archivio etc.) non possano essere in lingua minoritaria o varietà alloglotta, dovranno essere autorizzate dal Servizio al fine di stabilire le modalità più opportune di inserimento nel programma. In assenza di tale autorizzazione, il Servizio potrà procedere alla riduzione forfettaria del contributo calcolata sulla base della rilevanza della parte non in lingua rispetto al totale della produzione

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili per un massimo di 40.000,00 euro. Il contributo copre l’80% delle spese ammissibili. Pertanto la somma concessa non potrà essere superiore a 32.000,00 euro.

Le spese ammesse:

  • spese di personale direttamente imputabili al progetto;
  • spese di pre-produzione, produzione e post-produzione, ad eccezione delle spese di personale ricomprese nella voce precedente.

Non sono ammissibili le spese di diffusione e/o di messa in onda.

Il minutaggio dei materiali prodotti dovrà esser calcolato al netto di eventuali brani musicali e materiale d’archivio.

I costi indiretti del progetto sono coperti da un tasso forfettario pari al 15% delle spese dirette per il personale

Imprentas 2022-2023 – LINEA E: Sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche che trasmettono, anche in forma associata, esclusivamente nelle lingue di minoranza parlate in Sardegna

Requisiti dei soggetti beneficiari

Possono accedere al contributo le emittenti radiofoniche e televisive private e locali aventi le seguenti caratteristiche:

Per le emittenti radiofoniche

  • essere inscritti al registro di cui all’art. 1, comma 6, lett. a), punto 5, della L. 31.07.1997, n. 249 (Registro degli Operatori di comunicazione ROC);
  • trasmettere unicamente in lingua minoritaria o varietà alloglotta da almeno 24 mesi e aver regolarmente trasmesso nell’anno precedente alla richiesta di contributo;
  • essere gestori di rete (titolare del diritto di installazione di rete ovvero detentore degli impianti di diffusione) e produttore di contenuti, ovvero unicamente produttore di contenuti che si avvale di reti di terzi per trasmettere;
  • aver adempiuto agli obblighi informativi posti in capo alle imprese nell’ambito della IES di cui alla Delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 235/15/CONS del 28.04.2015 “Modifiche alla delibera n. 397/13/CONS del 25 giugno 2013 Informativa Economica di Sistema”;
  • essere in regola con le disposizioni del D.Lgs.177 del 31.07.2005 ss.mm.ii “Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici”.
  • aver già trasmesso informazione locale autoprodotta.

Per le emittenti televisive

  • essere iscritti al registro di cui all’art. 1, comma 6, lett. a), punto 5, della L. 31.07.1997, n. 249 (Registro degli Operatori di comunicazione ROC);
  • trasmettere unicamente in lingua minoritaria o varietà alloglotta da almeno 24 mesi e aver regolarmente trasmesso nell’anno precedente alla richiesta di contributo;
  • avere una copertura di segnale non inferiore al 60% del territorio regionale e al 60% della popolazione; a tal fine le emittenti televisive possono costituire un raggruppamento temporaneo di imprese o un consorzio;
  • essere gestori di rete (titolari del diritto di installazione di rete ovvero detentori degli impianti di diffusione) e produttori di contenuti, ovvero unicamente produttori di contenuti che si avvale di reti di terzi per trasmettere;
  • avere aderito ai codici di autoregolamentazione attualmente vigenti;
  • non avere carattere di televendita, né superare i limiti previsti dalla normativa vigente per la pubblicità radiotelevisiva;
  • aver adempiuto agli obblighi informativi posti in capo alle imprese nell’ambito della IES di cui alla Delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 235/15/CONS del 28.04.2015 “Modifiche alla delibera n. 397/13/CONS del 25 giugno 2013 Informativa Economica di Sistema”;
  • essere in regola con le disposizioni del DLgs n.177 del 31.07.2005 ss.mm.ii “Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici.

Saranno finanziati programmi inseriti nella proposta progettuale esclusivamente in lingua minoritaria o in varietà alloglotta, che trattino di attualità, cultura, sport, spettacolo, cronaca, scienza, ambiente o altro. Le produzioni finanziate dovranno essere realizzate esclusivamente in lingua minoritaria o varietà alloglotta. Eventuali piccole parti di trasmissione che per specifiche ragioni (materiale di archivio etc.) non possano essere in lingua minoritaria o varietà alloglotta, dovranno essere autorizzate dal Servizio al fine di stabilire le modalità più opportune di inserimento nel programma. In assenza di tale autorizzazione, il Servizio potrà procedere alla riduzione forfettaria del contributo calcolata sulla base della rilevanza della parte non in lingua rispetto al totale della produzione.

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili per un massimo di 60.000,00 euro. Il contributo copre l’80% delle spese ammissibili per cui l’importo concedibili sarà pari-nel massimo- a 48.000,00 euro.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative al personale direttamente impiegato per la realizzazione del progetto e strettamente imputabili allo stesso, compresi i relativi oneri assistenziali e previdenziali, in primis le spese per gli esperti in lingua sarda e/o altre varietà linguistiche di minoranza parlate in Sardegna.

I restanti costi del progetto, diretti e indiretti, sono coperti da un tasso forfettario pari al 40%

Le proposte per partecipare ad Imprentas 2022-2023 devono essere inviate al Servizio Lingua e Cultura Sarda esclusivamente tramite PEC all’indirizzo:  pi.cultura.sarda@pec.regione.sardegna.it entro le ore 12.00 del 7 ottobre 2022

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


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