GAL TIRRENO EOLIE: attività agrituristiche, agricoltura sociale, produzione di energia rinnovabile, turismo sostenibile.
22 Apr, 2020 alle 17:27 - Bando Chiuso

OPERAZIONE 6.4.a “Supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole”- Ambito 1: turismo sostenibile. Codice bando 44262
Scheda di sintesi
Soggetto promotore : Gruppo di Azione Locale TIRRENO EOLIE che raccoglie soggetti pubblici e privati per i comuni di Condrò, Gualtieri Sicaminò, Leni, Lipari, Malfa, Milazzo, Pace del Mela, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Santa Marina Salina, Torregrotta, Valdina, Venetico.
Beneficiari
L’imprenditore agricolo (singolo o associato) che oltre all’attività agricola esercita anche una delle seguenti attività coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali ed attività connesse ( 2135 c.c.) ed i coadiuvanti ( nel caso di persone fisiche costituite in impresa familiare : il coniuge, i parenti entro il 3° grado e gli affini entro il 2° grado, ovvero persone giuridiche) che pur non rivestendo la qualifica di lavoratori agricoli dipendenti, devono risultare stabilmente dediti alla attività agricola nella azienda di cui è titolare un familiare al momento della presentazione della domanda di sostegno, ed essere iscritti come tali negli elenchi previdenziali; gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari. Considerato che i beneficiari operano anche in settori esclusi dal campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013 (settore della produzione primaria di prodotti agricoli) ai sensi dell’art. 1 par. 2 dello stesso regolamento andrà garantito che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino degli aiuti concessi a norma del presente regime, tramite mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, prevedendo in tal senso apposita dichiarazione sostitutiva da parte del beneficiario ed un sistema di controlli interno relativamente all’accesso ad altri strumenti finanziari per le medesime attività e/o investimenti.
Le condizioni di ammissibilità riguardano:
- Presentazione di un piano aziendale che dovrà riportare:
- la situazione iniziale dell’azienda agricola;
- La situazione finanziaria dell’impresa posto che non sono ammesse al sostegno le imprese in difficoltà;
- le tappe e gli obiettivi per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola;
- le informazioni necessarie per la valutazione e selezione del progetto;
- i dettagli delle azioni necessarie per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola, come gli investimenti, la formazione, la consulenza.
- Fascicolo aziendale: Ai sensi del DPR 503/99 e del D.lgs 99/2004 e del D. M. 162 del 12/01/2015 i beneficiari hanno l’obbligo della costituzione del fascicolo aziendale, redatto secondo le disposizioni emanate da AGEA con circolare n. 25 del 30 aprile 2015 ed eventuali modifiche ed integrazioni. Possono pertanto accedere ai bandi gli imprenditori agricoli ed i coadiuvanti familiari che abbiano regolarmente costituito ed aggiornato il fascicolo aziendale presso soggetti abilitati CAA, previa sottoscrizione di un mandato, o presso l’Organismo pagatore AGEA – via Palestro, 81 – 00185 Roma. Resta l’obbligo di aggiornare il fascicolo aziendale costituito ogni qualvolta si registrino modifiche.
- Nulla osta agrituristico: Per le attività agrituristiche, comprensive delle attività didattiche, i richiedenti devono risultare in possesso di nulla osta agrituristico in corso di validità o rinnovo, rilasciato dall’Ispettorato dell’Agricoltura di competenza, per le attività oggetto d’investimento. La superficie agricola utilizzata risultante nel fascicolo aziendale al momento della presentazione della domanda, deve comprendere almeno quella in base alla quale è stato rilasciato o aggiornato il nulla osta agrituristico. Si precisa che per il calcolo del tempo lavoro dei servizi di agricampeggio, verranno considerati i seguenti parametri: 70 minuti per piazzola e mese di attività; 10 minuti per bungalow per giorno di attività. In ogni caso, eventuali modifiche del fascicolo aziendale dopo la presentazione della domanda telematica, non possono comportare diminuzioni del fabbisogno di lavoro agricolo, tali da pregiudicare la prevalenza dell’attività agricola su quella agrituristica.
- Classificazione in spighe: Con riferimento alle aziende agrituristiche già operanti con servizi di ospitalità (posti letto e/o agricampeggio), per la partecipazione ai bandi è obbligatorio il possesso della classificazione in spighe di cui al decreto dell’Assessorato della Regione Siciliana n.175 del 28/2/2006, pubblicato sulla GURS n. 15 del 24/3/2006. L’attribuzione da una a tre spighe è operata dagli Ispettorati dell’Agricoltura competenti per il rilascio del nulla osta agrituristico. L’attribuzione della quarta spiga di merito è operata dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, su proposta dell’Ispettorato dell’Agricoltura.
- Presentazione di un progetto esecutivo completo della documentazione obbligatoria riportata nel pertinente paragrafo delle presenti disposizioni. La cantierabilità del progetto dovrà essere comunque successivamente dimostrata entro 90 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva sul sito del GAL TIRRENO-EOLIE a condizione che la domanda in relazione alle risorse disponibili abbia la certezza del finanziamento.
- Limiti per attività agrituristica di ristorazione e ospitalità: Ai fini di una opportuna utilizzazione delle risorse finanziarie per aziende agrituristiche di nuova costituzione non potranno essere finanziate iniziative che prevedano la creazione di servizi di ristorazione e/o ospitalità in camere e appartamenti (esclusi eventuali bungalow) che vadano oltre a 150 posti tavola e/o 55 posti letto. Parimenti, le aziende già autorizzate dai Comuni per servizi di ristorazione e/o ospitalità, non potranno ottenere contributi per incrementare ulteriormente tali servizi, in misura superiore a 150 posti tavola e/o 55 posti letto complessivi, compresi quelli già esistenti. Con riferimento all’offerta di ospitalità in spazi aperti, le aziende di nuova costituzione non possono prevedere la creazione di piazzole in numero superiore a 30 e bungalow in legno per non oltre 25 posti letto e con incidenza non superiore al 35% della superficie complessiva delle piazzole, come stabilito dall’art. 1 della L.R. n. 13/2006. Di conseguenza, le aziende già autorizzate dai Comuni per servizi di agricampeggio, non potranno ottenere contributi per incrementare ulteriormente tali servizi, in misura superiore a 30 piazzole (comprese quelle già esistenti) e per realizzare bungalow, oltre i limiti sopra precisati. Tuttavia, qualora l’azienda sia già dotata di piazzole autorizzate in misura superiore a 30, è ammissibile il solo intervento per eventuali servizi igienici, docce e lavabi aggiuntivi. In ogni caso, si ribadisce che non è consentita la realizzazione di bungalow in assenza di piazzole. Inoltre, non sono ammissibili le domande presentate da aziende di nuova costituzione, con investimento esclusivamente finalizzato al servizio di ristorazione. A riguardo, il servizio di ristorazione dovrà essere affiancato da una ricettività minima aziendale di almeno 10 posti letto in camere, appartamenti o bungalow. Ai sensi del Reg. (UE) n. 807/2014 art. 13 lett. c) gli investimenti finanziati in infrastrutture per l’energia rinnovabile che consumano o producono energia saranno realizzati nel rispetto dei criteri minimi per l’efficienza energetica a livello nazionale.
Finalità: agevolare la diversificazione del settore agricolo promuovendo la diffusione di attività extra-agricole, con la finalità di incrementare sia la redditività che la dimensione economica delle imprese agricole che diversificano le proprie attività aprendo a settori diversi nell’ottica della creazione di un’azienda agricola multifunzionale. Saranno sostenuti gli investimenti per attività di agriturismo: si intende promuovere maggiormente la diffusione di attività destinate ad incrementare il livello e la qualità di servizi per l’agriturismo: guide, servizi informativi, investimenti in strutture per attività di intrattenimento e divertimento e per attività di ristorazione, servizi di trasporto turistico, realizzazione di negozi e botteghe di prodotti artigianali o tipici, fattorie e giardini didattici ed investimenti nel campo della realizzazione ed utilizzo delle energie rinnovabili esclusivamente a servizio degli agriturismi.
Dotazione finanziaria La dotazione finanziaria pari ad € 487.500,00 di spesa pubblica, di cui € 294.937,50(pari al 60,5% della dotazione finanziaria) di quota FEASR, più (€) 162.500,00 (contributo privato), per un importo complessivo di € 650.000,00.
Investimenti ed iniziative ammissibili classificate per aree di interesse
Investimenti volti alla diversificazione dell’attività produttiva verso il settore non agricolo nonché nel settore agriturismo. In tale contesto sono ricomprese le iniziative riguardanti:
- le attività di ristorazione, purché congiunta a quella di ospitalità;
- la realizzazione nella azienda agrituristica di punti vendita e trasformazione dei prodotti aziendali in prodotti non compresi nell’Allegato 1 del Trattato, tra i quali anche i prodotti artigianali;
- investimenti per l’offerta di servizi per l’agriturismo relativi alla realizzazione di attività informativa, promozione di attività extraagricole, attività sportive, ricreative e culturali, ivi inclusi interventi per la fruizione di aree naturali quali Natura 2000, Parchi o Riserve.
Le iniziative finanziabili in tale contesto possono così riassumersi:
- ristrutturazione, recupero, riqualificazione, adeguamento, restauro e risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad attività agrituristiche, comprese quelle didattiche, ed extra-agricole (sono esclusi quelli collabenti o in corso di costruzione);
- realizzazione di volumi tecnici e servizi igienici strettamente necessari all’attività agrituristica ed extra-agricola; installazione e/o ripristino degli impianti;
- opere connesse al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, nonché all’adeguamento alla normativa igienico-sanitaria e di prevenzione dei rischi rientranti negli investimenti riguardanti il miglioramento del bene immobile, con conseguente innalzamento del livello di fruibilità;
- acquisto di attrezzature, arredi, corredi, nonché attrezzature info-telematiche per l’accesso a collegamenti a banda larga;
- realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili (con l’esclusione di impianti fotovoltaici a terra);
- investimenti materiali per gli adeguamenti delle strutture agrituristiche ed extra – agricole, necessari all’ottenimento della certificazione di qualità dei servizi ricettivi;
- sistemazione e adeguamento: di spazi aperti da destinare ad agri-campeggio compresi i servizi igienici e bungalow in legno o materiale a ridotto impatto ambientale; di spazi esterni a verde; di viabilità aziendale di accesso e percorsi per gli ospiti;
- opere e attrezzature finalizzate ad ampliare l’offerta dei servizi di tipo sportivo, ricreativo, culturale, escursionistico, agrituristici ed extra-agricoli, punti vendita di prodotti aziendali non agricoli;
Investimenti nel campo delle fonti di energia rinnovabile da impiegare a supporto delle attività agricole ed extra-agricole e/o per la vendita, compreso la eventuale trasformazione o stoccaggio di materiale per l’alimentazione di detti impianti e per il compostaggio.Tali investimenti sono finalizzati sia all’auto consumo che alla vendita dell’energia ad integrazione e diversificazione dei redditi agricoli, compreso la eventuale trasformazione o stoccaggio di materiale per l’alimentazione degli impianti e per il compostaggio.
Potranno essere realizzati anche impianti di:
- raccolta, cippatura, pellettizazione e stoccaggio di biomasse agro-forestali ;
- centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets;
- impianti ausiliari finalizzati alla realizzazione delle tipologie previste ai punti precedenti e impianti di co-generazione per la produzione combinata di elettricità e calore da fotovoltaico e minieolico con percentuale minima utilizzata di cogenerazione termica non inferiore al 40% (cfr. art. 13 Reg. UE 807/2014) .
- costruzione, ristrutturazione e miglioramento di beni immobili strettamente necessari ad ospitare gli impianti;
- investimenti per opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione, acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e forniture per la produzione di energia; acquisto di hardware e software inerenti o necessari all’attività.
Per gli investimenti relativi alla produzione di energia rinnovabile sarà necessario garantire un effetto ambientale positivo; sarà in particolare necessario assicurare un bilancio favorevole in termini di emissioni di CO2, da dimostrare tramite relazione tecnica redatta da un professionista. Qualora il beneficiario non sia in grado di compiere autonomamente le fasi di produzione della biomassa, trasformazione e vendita del prodotto finale, si richiede la presentazione di un accordo sottoscritto dai partecipanti che vede la presenza di altre imprese del territorio. Nel caso in cui il beneficiario acceda agli incentivi previsti dalla normativa nazionale vigente per la realizzazione di impianti per la produzione e vendita di energia rinnovabile, sulla base della dichiarazione fornita dallo stesso, sarà applicata una riduzione percentuale dell’aiuto, al fine di rispettare il massimale del 75% previsto dall’operazione.
Interventi nell’ambito delle aree di interesse classificati come ammissibili al finanziamento.
Interventi che rispondono ai criteri di sostenibilità ambientale;
Sistemazione e adeguamento di spazi aperti da destinare ad:
- agri-campeggio compresi i servizi igienici e bungalow in legno o materiale a ridotto impatto ambientale;
- di spazi esterni a verde;
- di viabilità di accesso e percorsi per gli ospiti.
- Opere e attrezzature finalizzate ad ampliare l’offerta dei servizi di tipo sportivo, ricreativo, culturale, escursionistico, agrituristici ed extra-agricoli, punti vendita di prodotti aziendali non agricoli.
- Impianti di raccolta, cippatura, pellettizzazione e stoccaggio di biomasse agro-forestali.
- Centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets, aventi potenza massima di 1 MW elettrico.
- Piccoli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, aventi potenza massima di 100 KW per il fotovoltaico e di 60KW per l’eolico.
- Impianti ausiliari finalizzati alla realizzazione delle tipologie previste ai punti precedenti e impianti di co-generazione per la produzione combinata di elettricità e calore da fotovoltaico e minieolico con percentuale minima utilizzata di cogenerazione termica non inferiore al 40% (cfr. art. 13 Reg. UE 807/2014).
- Realizzazione e/o adeguamento di strutture e volumi tecnici necessari alla attività di quanto occorre per l’allacciamento delle linee elettriche.
- Ristrutturazione, recupero, riqualificazione, adeguamento, restauro e risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad attività agrituristiche, comprese quelle didattiche, ed extra-agricole.
- Installazione e ripristino di impianti termici e telefonici dei fabbricati, nonché la realizzazione di servizi e dotazioni durevoli necessari per l’attività da realizzare.
- Realizzazione di opere connesse al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, nonché all’adeguamento alla normativa igienico-sanitaria e di prevenzione dei rischi rientranti negli investimenti riguardanti il miglioramento del bene immobile, con conseguente innalzamento del livello di fruibilità.
- Opere e attrezzature connesse alle attività da realizzare, quali supporti audio-visivi e multimediali, cartelloni, mini laboratori da campo, kit didattici, arredi, allestimento di locali e spazi per la degustazione e assaggio di prodotti prevalentemente realizzati in azienda, punti commerciali aziendali destinati alla vendita di prodotti realizzati dall’impresa, fattorie didattiche, giardini didattici.
- Le attività di Glamping: per la valorizzazione di un turismo responsabile ed ecosostenibile che rispetti l’ambiente, l’economia e la comunità locale.
- Adozione di strutture, attrezzature, processi, servizi e tecnologie innovativi.
- Acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività extra-agricole.
- Acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e mobilio da destinare allo svolgimento degli interventi di progetto.
- Realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di produzione on line, ad esclusione dei costi gestionali.
- Spese generali e di progettazione collegate alle spese di cui ai punti precedenti nel limite massimo del 12% dell’importo dell’investimento ammissibile.
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute che riguardano attività intraprese o servizi ricevuti dopo la presentazione della domanda di aiuto, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda stessa (progettazione, acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.).
In linea di massima sono ammissibili le spese per la realizzazione di opere, beni materiali nonché le spese per consulenza e simili secondo i principi specificati nel Bando con riferimento ai criteri di imputazione, alle percentuali di rimborso ed alle relative esclusioni. Per l’acquisizione di beni e la realizzazione di opere materiali si dovrà fare riferimento ai prezziari regionali. Le spese non ammesse sono specificate all’art. 8 del Bando unitamente agli interventi esclusi dal finanziamento.
Modalità finanziamento: erogazione di aiuti in conto capitale in regime de minimis con intensità di aiuto pari al 75%, con l’applicazione della soglia del 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari per impresa unica, anche nel caso di cumulo con aiuti concessi a norma di altre disposizioni regolamentari. Nell’ambito della presente Operazione il contributo pubblico massimo concedibile è euro 100.000,00.
Termini domanda: 20 maggio 2020- 16 novembre 2020
Procedura: la domanda di sostegno dovrà essere presentata online utilizzando il modello disponibile tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). La versione cartacea andrà presentata secondo le disposizioni di cui al Bando. La compilazione della domanda dovrà essere effettuata seguendo le indicazioni di cui all’art. 14 del Bando, mentre sarà necessario allegare tutta la documentazione specificata all’art. 15 in quanto essenziale per la validità della domanda.
L’organo di controllo, infatti, eseguirà un primo controllo sul rispetto delle formalità per poi procedere alla valutazione dei progetti presentati.
Link di riferimento: www.galtirrenoeolie.it