GAL Rocca di Cerere: cooperazione tra microimprese per la promozione del territorio.

17 Lug, 2020 alle 18:38 -

GAL Rocca di Cerere: cooperazione tra microimprese per  la promozione del territorio.

OPERAZIONE 16.3 “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo” AMBITO TEMATICO 1: Turismo sostenibile  Codice univoco bando: 45801

Termini presentazione domanda: 1 giugno 2020- 15 settembre 2020

L’azione intende promuovere forme di cooperazione commerciale tra “piccoli operatori”   favorendo la creazione e/o lo sviluppo di partenariati aventi carattere di stabilità tra piccoli operatori turistici e del turismo rurale, tour operator, soggetti privati che operano nel campo della valorizzazione turistica del territorio.

I partenariati potranno raggiungere le economie di scala tramite:

  • attività comuni di commercializzazione e promozione dei prodotti agricoli, agroalimentari e forestali, con particolare riferimento alle produzioni con marchi di qualità;
  • utilizzo di infrastrutture logistiche all’interno di forme di gestione associate;
  • raccolta, trasformazione e commercializzazione dei prodotti svolte in modo associato;
  • condivisione di impianti e macchinari che potrebbero essere sfruttati dalla singola azienda al fine di ridurre i costi di produzione;
  • creazione di valore aggiunto per i prodotti agricoli del partenariato;
  • promozione dei prodotti nei mercati locali;
  • creazione di pacchetti turistici;
  • messa in rete, promozione e commercializzazione di servizi di turismo rurale.

L’azione porterà alla realizzazione di 3 gruppi di cooperazione:

  • GRUPPO GEOturismo per la valorizzazione governata dell’offerta integrata geoturistica esperenziale;
  • GRUPPO GEOfood per la creazione di valore aggiunto attraverso l’innovazione e la rintracciabilità dei prodotti agroalimentari e artigianali identitari;
  • GRUPPO GEOmarket per la promozione e commercializzazione nei mercati regionali del prodotto salutistico e nutraceutico.

Scheda di sintesi

Soggetto promotore : Gruppo di Azione Locale  Rocca di Cerere che comprende i Comuni di Agira, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Cerami, Gagliano Castelferrato, Enna, Leonforte, Nissoria, Pietraperzia, Regalbuto, Santa Caterina Villarmosa, Troina, Piazza Armerina, Valguarnera Caropepe, Villarosa.

Beneficiari

La sottomisura si rivolge ai gruppi di microimprese ( che per definizione presentino un  organico inferiore a 10 persone e con un fatturato totale di bilancio annuale non superiore a due milioni di euro) che siano già costituiti in partenariato ovvero che abbiano intenzione di creare un gruppo di collaborazione secondo le forme giuridicamente previste dal nostro ordinamento (ad esempio, associazioni temporanee di scopo ATS, consorzi, contratti di rete). Nella costituzione del gruppo di cooperazione è possibile includere anche soggetti diversi dalle microimprese, quali ad esempio i fornitori di servizi la cui presenza sarà strumentale alla realizzazione degli obiettivi progettuali. Tali soggetti, ai fini della finanziamento, saranno qualificati come beneficiari indiretti  e non potranno usufruire del sostegno.

Condizione di ammissibilità è che con l’attivazione del progetto proposto si avviino attività nuove. Non sono ammissibili, quindi, attività comuni già in atto.

Requisiti di accessibilità alla misura da valutare con riferimento a ciascuna forma di cooperazione:

  • essere costituita da almeno cinque soggetti, tra i quali almeno un’impresa del settore agricolo, agroalimentare o forestale, che svolgano attività coerenti con gli obiettivi e le finalità proprie della sottomisura 16.3 e che contribuiscano alle priorità della politica di sviluppo rurale;
  • in caso di partenariato non ancora costituito al momento della presentazione della domanda di sostegno, sottoscrivere un accordo di partenariato, di durata coerente con i tempi di realizzazione del progetto, predisposto sulla base del modello allegato al bando di attuazione della sottomisura 16.3, e degli impegni assunti nel rispetto di cui al paragrafo “Impegni e obblighi del beneficiario” del presente bando; il costituendo partenariato deve essere rappresentato da un partner designato come “capofila”, al quale deve essere conferito mandato con rappresentanza per la presentazione della domanda di sostegno e per lo svolgimento delle funzioni di cui al paragrafo “Impegni e obblighi del beneficiario” del presente bando, ivi comprese quelle di interfaccia con il GAL e con l’Amministrazione regionale;
  • essere dotato di un regolamento interno, che garantisca una corretta e puntuale attuazione delle attività prefissate, trasparenza nel funzionamento e nel processo decisionale e sia in grado di evitare possibili conflitti di interessi; nel caso di partenariato non ancora costituito, impegnarsi a dotarsi del predetto regolamento interno entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della delibera di approvazione della graduatoria definitiva delle domande ammissibili a finanziamento, nella quale risultano collocati in posizione utile;
  • presentare un progetto di cooperazione finalizzato all’avvio di attività comuni nuove (non sono ammissibili attività comuni già in atto), della durata compresa tra 12 mesi e 24 mesi;
  • costituire e aggiornare, presso una struttura abilitata, il fascicolo aziendale del partenariato; in caso di partenariato non ancora costituito, dovrà essere aperto, aggiornato e validato per ogni partner un fascicolo aziendale/anagrafico nel quale risulti documentata la propria consistenza aziendale o, per soggetti diversi dagli agricoltori, la propria posizione anagrafica; il fascicolo deve essere redatto secondo le disposizioni emanate da AGEA con circolare n. 25 del 30/04/2015 ed eventuali modifiche ed integrazioni; in caso di partenariato già costituito, si richiede l’apertura del fascicolo aziendale, anche solo anagrafico, da parte dei singoli partner e la costituzione dei relativi legami associativi;
  • la sede operativa dell’operazione proposta deve essere localizzata esclusivamente nelle zone rurali C e D del PSR Sicilia 2014/2020, all’interno di uno dei comuni del GAL “Rocca di Cerere”;
  • concernere le seguenti tipologie di cooperazione i cui contenuti sono descritti all’articolo 2 del bando anche con riferimento ai requisiti specifici per ciascuna categoria:
  1. GRUPPO GEOturismo per la valorizzazione governata dell’offerta integrata geoturistica esperenziale;
  2. GRUPPO GEOfood per la creazione di valore aggiunto attraverso l’innovazione e la rintracciabilità dei prodotti agroalimentari e artigianali identitari;
  3. GRUPPO GEOmarket per la promozione e commercializzazione nei mercati regionali del prodotto salutistico e nutraceutico.

Il GAL selezionerà solo un soggetto beneficiario (gruppo di microimprese) per ciascuna tipologia di cooperazione.

Requisiti del progetto

Il progetto di cooperazione, sulla base del modello allegato al presente bando, deve riportare i seguenti contenuti minimi:

  • descrizione degli obiettivi del progetto;
  •  indicazione dell’ambito geografico di intervento e del settore di riferimento;
  •  descrizione dei risultati che si intendono conseguire con le attività di cooperazione;
  • indicazione di eventuali altre misure e/o sottomisure del PSR attivate da uno o più soggetti aderenti al partenariato, che prevedono interventi collegati e funzionali al progetto di cooperazione;
  • descrizione puntuale dell’intero processo di cooperazione (individuazione dei partner, definizione delle azioni, individuazione di un soggetto capofila responsabile dell’attuazione del progetto, ecc.);
  • elenco dei partecipanti al partenariato, con la relativa ripartizione delle attività e delle responsabilità;
  • cronoprogramma;
  • piano finanziario, articolato per annualità e attività.

Il punteggio minimo per l’ammissibilità è di punti 30.

Dotazione finanziaria € 600.000,00 € di spesa pubblica, di cui 363.000,00 € di quota FEASR nonché della quota nazionale pari a 165.900,00 € e della quota regionale pari a 71.100,00 €.

Interventi ammissibili

  • stesura di piani aziendali volti ad analizzare l’impatto e la ricaduta nel territorio degli interventi previsti nel progetto di cooperazione;
  • animazione del territorio e condivisione delle conoscenze tra i soggetti del partenariato finalizzate ad approfondimenti conoscitivi e alla condivisione e definizione di azioni coordinate necessarie per rendere fattibile il progetto collettivo;
  • predisposizione del progetto di cooperazione, nel quale siano dettagliate le singole azioni progettuali e, nel caso in cui il progetto riguardi lo sviluppo e la commercializzazione del turismo rurale, sia riportato il programma di partecipazione ad eventi (ad esempio, fieristici, radiofonici, televisivi) nazionali ed esteri strettamente collegati alle finalità del progetto;
  • i costi diretti di specifici progetti legati all’attuazione di un piano aziendale, di un piano ambientale, di un piano di gestione forestale o di un documento equivalente, di una strategia di sviluppo locale diversa da quella prevista all’articolo 33 del regolamento (UE) n. 1303/2013 o di costi diretti di altre azioni finalizzate all’innovazione, compresi gli esami;
  • costituzione del partenariato e la predisposizione degli atti a ciò necessari (atto costitutivo, statuto, regolamento interno, ecc.);
  • disseminazione e trasferimento dei risultati del progetto di cooperazione, ossia del modello tecnico/organizzativo adottato.

Spese ammissibili 

Per l’elencazione delle spese finanziabili si rimanda all’art. 7 del Bando che riporta una descrizione dettagliata dei costi  correlati ai singoli interventi nonché l’indicazione della normativa applicabile.

Gli interventi e le spese non ammissibili al sostegno sono, invece, specificati all’art. 8 che rimanda anch’esso, per la parte non specificata, alla disciplina generale sul PSR.

Modalità finanziamento:  concesso sotto forma di contributo in conto capitale, a rimborso delle spese ammesse ed effettivamente sostenute.

L’intensità del sostegno è pari al 100% a copertura dei costi della  cooperazione, sino ad un importo massimo di spesa ammessa di euro 200.000,00, per beneficiario, in caso di progetto di durata biennale; qualora il progetto abbia la durata di un anno l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non potrà essere superiore ad euro 100.000,00.

Essendo i beneficiari della sottomisura esclusivamente di Gruppi costituiti tra microimprese, l’IVA non è considerata spesa ammissibile.

In caso di attuazione di una strategia di sviluppo, il sostegno sarà erogato sotto forma di sovvenzione globale a copertura dei costi della cooperazione e dei costi dei progetti realizzati.

Qualora il progetto attuato rientri in un tipo contemplato da un’altra misura del regolamento UE 1305/2013, si applica l’importo massimo o l’aliquota massima del sostegno.

I regimi di aiuto saranno attuati in conformità al Reg. (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato nella GUUE L 352 del 24 dicembre 2013.

L’importo complessivo dell’aiuto pubblico concesso ad una medesima impresa unica non può superare i 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari. La Commissione Europea ha infatti introdotto e specificato il concetto di “impresa unica” così come definita all’art. 2 par. 2 del Regolamento (UE) n. 1407/2013: nel calcolo del plafond “de minimis” deve essere presa in considerazione sia l’azienda che ha richiesto l’agevolazione che l’insieme delle imprese collegate a questa. Gli aiuti “de minimis” concessi a norma del Regolamento (UE) n. 1407/2013 possono essere cumulati con aiuti “de minimis” concessi a norma di altri Regolamenti (UE) “de minimis” n. 1408/2013 e n. 717/2014 a condizione che non superino il massimale di 200.000,00 mila euro per impresa unica nell’arco di tre esercizi finanziari.

Procedura: Le  domande di sostegno vanno presentate sia in modalità online che cartacea, utilizzando il modello predisposto dall’ Amministrazione di concerto con l’Organismo Pagatore e reso disponibile tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). Il modello di domanda dovrà essere  compilato, così come gli allegati in modo corretto e completo ( art. 14)  e corredato della  documentazione essenziale indicata  specificamente nel Bando ( art. 15). Gli allegati di riferimento sono inclusi nella documentazione completa voce Rocca di Cerere

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