GAL MARMILLA: Bandi in scadenza per il settore agricolo e non solo.

10 Lug, 2020 alle 17:45 -

GAL MARMILLA: Bandi in scadenza per il settore agricolo e non solo.

Tutti i Bandi di seguito decritti, la cui scadenza è stata prorogata al 15.10.2020, prevedono che le domande di sostegno siano presentate online  utilizzando il modello disponibile sul portale SIAN.

La domanda andrà compilata secondo le specifiche descritte nei rispettivi Bandi- ove saranno indicati anche i documenti da allegare- e presentata con l’ausilio dei soggetti abilitati alla compilazione della domanda per via telematica identificati  nei:

  • i Centri Assistenza Agricola (CAA). Le abilitazioni concesse ai CAA sono limitate alle domande dei beneficiari dai quali hanno ricevuto un mandato scritto;
  • i liberi professionisti abilitati e incaricati della redazione dei Piani d’Impresa. Le abilitazioni concesse ai liberi professionisti sono limitate alle domande dei beneficiari dai quali hanno ricevuto un mandato scritto. Allo scopo di un’agevole presentazione delle domande da parte dei liberi professionisti si allegano al bando: Modulo di richiesta credenziali (Modulo A), Mandato di assistenza per la compilazione e il rilascio delle domande on-line sul portale SIAN (Modulo B), Nota esplicativa per l’accesso dei liberi professionisti al SIAN. In considerazione dei tempi tecnici necessari per il rilascio delle credenziali e dell’autorizzazione alla compilazione delle domande sul SIAN, le richieste di rilascio delle credenziali per l’accesso al SIAN dovranno pervenire agli uffici dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura almeno cinque giorni lavorativi prima della scadenza dei termini per la presentazione delle domande di sostegno. Tutti i richiedenti sono pertanto invitati al rispetto di tale termine, trascorso il quale gli uffici regionali non garantiscono il buon esito dell’istanza nei tempi fissati dal procedimento.

Le istruzioni sulla compilazione e presentazione delle domande di aiuto (sostegno) e della relativa documentazione sul SIAN sono contenute nel Manuale Utente scaricabile nell’area riservata del portale SIAN.

Intervento n. 19.2.1 4.2.1.1.1 “Sviluppo e potenziamento di laboratori di trasformazione e di commercializzazione di prodotti di cui all’ALLEGATO I del Trattato” CODICE UNIVOCO BANDO N. 44826

Finalità : potenziare il sistema di trasformazione e modernizzazione di laboratori di trasformazione e/o punti vendita nelle filiere agricole rilevate.

Beneficiari: sono le imprese agroalimentari: imprese agricole, singole e associate, micro e piccole imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Modalità di finanziamento: contributo in conto capitale pari al 40% della spesa ammessa. A richiesta del beneficiario, può essere erogata un’anticipazione nel limite massimo del 50% del contributo concesso. La richiesta di anticipazione deve essere presentata entro 3 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione dell’aiuto, fatta salva diversa disposizione dell’O P Agea. Trascorso inutilmente tale ulteriore termine il beneficiario non potrà più richiedere l’anticipo ma unicamente l’acconto e/o il saldo.

 Non possono beneficiare dell’aiuto interventi per i quali l’azienda ha già ottenuto o richiesto, al medesimo titolo, contributi pubblici. L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per beneficiario è fissato in €. 75.000,00 (euro settantacinquemila/00).

Requisiti di ammissibilità in relazione ai beneficiari ed alle domande specificati all’art. 7 del Bando.

Le spese ammissibili specificate all’art. 8 si suddividono in Interventi e  costi  suddivisi per settore di riferimento.

La selezione delle domande  è effettuata mediante procedura “a graduatoria” pertanto i progetti saranno valutati applicando i criteri di selezione di cui all’art. 11.

Intervento n. 19.2.1.6.2.1.1.2 “Sviluppo di nuove attività imprenditoriali nelle produzioni extra – agricole” CODICE UNIVOCO BANDO N. 42243

Finalità: incrementare il tessuto imprenditoriale del territorio attraverso la valorizzazione degli antichi saperi e delle tradizioni e il loro felice incontro con le nuove tecnologie e le innovazioni.

Beneficiari: Persone fisiche, singole o associate, che intendano avviare una microimpresa nell’ambito del comparto di qualsiasi settore produttivo.

Modalità di finanziamento: aiuto forfettario per l’avvio di una nuova micro o piccola impresa ed è fissato in euro 40.500,00.

Il sostegno è erogato in due rate di valore decrescente:

– la prima rata, pari al 70% dell’importo dell’aiuto, è erogata dopo l’atto di concessione, previa costituzione di una garanzia fideiussoria pari al 100% del valore della prima rata;

la seconda rata, pari al 30%, è erogata a saldo ed è subordinata alla verifica della corretta esecuzione del Piano Aziendale relativamente all’avviamento dell’attività imprenditoriale.

La domanda di pagamento della prima rata deve essere presentata entro nove mesi dalla data della concessione del sostegno, mentre quella relativa alla seconda rata deve essere presentata entro quattro anni dalla medesima data, salvo proroghe, fino ad un massimo di ulteriori sei mesi oltre la scadenza prefissata.

Requisiti e condizioni di ammissibilità relativi al beneficiario ed alle domande all’art. 6 del bando.

Le spese ammissibili: sono quelle preliminari alla costituzione di una nuova impresa quali:

– Spese per la redazione di Piano di Impresa;

– Spese per eventuale prototipazione nuovo prodotto e/o servizio;

– Spese per ricerca di partner finanziari;

– Spese generali ;

– Spese correnti connesse all’attività di start up.

Trattandosi di un aiuto forfettario, non è prevista la rendicontazione delle spese sostenute per l’attuazione del Piano Aziendale

Intervento n. 19.2.1.6.2.2.1.1 “Sviluppo di nuove attività imprenditoriali per la gestione e la valorizzazione dei beni culturali” CODICE UNIVOCO BANDO N 42462

Finalità: incentivare l’avvio di nuove microimprese nel settore culturale, le quali promuovano/valorizzino/tutelino il patrimonio culturale  storico/archeologico/paesaggistico, e che abbiano, contemporaneamente una forte connotazione innovativa, in termini di contaminazione fra saperi tradizionali e moderni, integrazione con diversi settori artistici e la tecnologia.

 Beneficiari: Persone fisiche, singole o associate, che intendano avviare una microimpresa nell’ambito della valorizzazione dei beni culturai

Forma di finanziamento:  Il sostegno è concesso sotto forma di aiuto forfettario per l’avvio di una nuova micro o piccola impresa ed è fissato in euro 42.000,00.

Il sostegno potrà essere erogato in due rate di valore decrescente:

– la prima rata, pari al 70% dell’importo dell’aiuto, è erogato dopo l’atto di concessione, previa costituzione di una garanzia fideiussoria pari al 100% del valore della prima rata;

– la seconda rata, pari al 30%, è erogata a saldo ed è subordinata alla verifica della corretta esecuzione del Piano Aziendale relativamente all’avviamento dell’attività imprenditoriale.

La domanda di pagamento della prima rata deve essere presentata entro nove mesi dalla data della concessione del sostegno, mentre quella relativa alla seconda rata deve essere presentata entro due anni dalla medesima data, salvo proroghe, fino ad un massimo di ulteriori sei mesi oltre la scadenza prefissata

Requisiti di ammissibilità: al punto 6 del Bando

Interventi ammissibili

Il sostegno è concesso per l’avvio di micro, piccole imprese nel settore culturale, le quali promuovano/valorizzino/tutelino il patrimonio culturale storico/archeologico/paesaggistico, e che abbiano, contemporaneamente una forte connotazione innovativa, in termini di contaminazione fra saperi tradizionali e moderni, integrazione con diversi settori artistici e la tecnologia.

Costi ammissibili

Le spese ammissibili sono quelle preliminari alla costituzione di una nuova impresa quali:

– Spese per la redazione di Piano di Impresa;

– Spese per eventuale prototipazione nuovo prodotto culturale;

– Spese per ricerca partnerships finanziarie;

– Spese generali e correnti connesse alle attività di start up.

Trattandosi di un aiuto forfettario, non è prevista la rendicontazione delle spese sostenute per l’attuazione del Piano Aziendale. Tuttavia, il pagamento dell’ultima rata è comunque subordinato alla completa e alla corretta realizzazione degli interventi previsti dal Piano di Impresa entro i termini fissati ed al raggiungimento degli obiettivi programmati nello stesso

Intervento n. 19.2.1.7.4.2.1.4 “Potenziamento dei luoghi della cultura di proprietà degli Enti Locali” CODICE UNIVOCO BANDO N. 42281

Finalità: ha l’obiettivo di promuovere reti di enti locali, per facilitare la costituzione di comunità di studio e di apprendimento sulla cultura locale, rafforzare l’identità locale e migliorare l’offerta dei luoghi di aggregazione sociale. Si privilegeranno i progetti che favoriranno l’utilizzo dei luoghi in forma intercomunale.

Beneficiari: Enti Pubblici e Associazioni di Enti Pubblici, ubicati nelle zone rurali C e D del GAL Marmilla.

Nel caso di interventi proposti da Associazioni di Enti Pubblici, dovrà essere stipulata apposita convenzione a seguito delle deliberazioni degli organi competenti dei singoli Enti dalla quale emerga con chiarezza la condivisione dell’intervento e la sua realizzazione in forma associata, nel rispetto della normativa in materia.

Modalità di finanziamento: Il contributo è concesso nella forma di contributo in conto capitale sull’importo di spesa ammissibile. L’intensità del sostegno è fissata nella percentuale del 100% della spesa ammessa a finanziamento. L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per beneficiario è fissato in €. 127.013,07.

Intervento n. 19.2.1.6.4.1.1.3 “Valorizzazione delle microimprese operanti nell’ambito delle produzioni integrate manifatturiere”. CODICE UNIVOCO BANDO N. 40083

Finalità: promuovere l’integrazione tra il design e le aziende manifatturiere per rendere contemporanei e innovativi le produzioni artigianali e artistiche nel dominio del legno, del ferro e dei tessuti e facilitare export e internazionalizzazione dei mercati.

Beneficiari: micro, piccole imprese non agricole, del settore manifatturiero singole e/o associate.

Modalità di finanziamento: Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale.

L’intensità del sostegno è fissata nella percentuale del 50% della spesa ammessa a finanziamento erogato in regime “ de minimis”.

L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per beneficiario è fissato in €. 61.000,00.

A richiesta del beneficiario, può essere erogata un’anticipazione nel limite massimo del 50% del contributo concesso.

La richiesta di anticipazione deve essere presentata entro 3 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione dell’aiuto, fatta salva diversa disposizione dell’OP Agea. Trascorso inutilmente tale ulteriore termine il beneficiario non potrà più richiedere l’anticipo ma unicamente l’acconto e/o il saldo.

Nel caso sia stato richiesto l’anticipo, il beneficiario potrà richiedere massimo due acconti sul contributo dietro presentazione di SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori) e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, l’importo massimo complessivo riconoscibile in acconto non può superare il 90% del contributo totale concesso.

Nel caso non sia stato richiesto l’anticipo, il beneficiario potrà richiedere massimo tre acconti.  Il saldo finale del contributo, verrà erogato a seguito di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere.

Intervento n. 19.2.1.6.4.1.1.5 “Sviluppo e Potenziamento delle Fattorie Didattiche”. CODICE UNIVOCO BANDO N. 40143

Finalità: ha l’obiettivo di accrescere e integrare il reddito dell’impresa agricola e favorire il mantenimento delle attività umane nelle aree rurali a rischio di spopolamento, attraverso i benefici della multifunzionalità, in particolare contribuendo alla nascita di nuove fattorie didattiche e migliorando quelle esistenti. Lo scopo è quello di favorire anche l’aggregazione tra fattorie e lo sviluppo di progetti di rete.

Beneficiari: Per le nuove fattorie didattiche: gli imprenditori agricoli (singoli o associati ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile) che esercitino l’attività da almeno 2 anni, ai sensi dell’art. 20 co. 1 della Legge Regionale 11 maggio 2015, n.11, e i coadiuvanti familiari dell’azienda agricola, come definiti dal Regolamento UE 1305/2013, art. 19, par. 3).

Per le fattorie didattiche esistenti: le fattorie didattiche iscritte nella sezione di competenza dell’Albo regionale della multifunzionalità al momento della presentazione della domanda di sostegno.

Modalità di finanziamento: Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale.

L’intensità del sostegno è fissata nella percentuale del 50% della spesa ammessa a finanziamento.

L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per beneficiario è fissato in €. 67.500,00.

A richiesta del beneficiario, può essere erogata un’anticipazione nel limite massimo del 50% del contributo concesso.

La richiesta di anticipazione deve essere presentata entro 3 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione dell’aiuto, fatta salva diversa disposizione dell’OP Agea. Trascorso inutilmente tale ulteriore termine il beneficiario non potrà più richiedere l’anticipo ma unicamente l’acconto e/o il saldo.

Nel caso sia stato richiesto l’anticipo, il beneficiario potrà richiedere massimo due acconti sul contributo dietro presentazione di SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori) e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, l’importo massimo complessivo riconoscibile in acconto non può superare il 90% del contributo totale concesso.

Nel caso non sia stato richiesto l’anticipo, il beneficiario potrà richiedere massimo tre acconti.

Il saldo finale del contributo, verrà erogato a seguito di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere.

AZIONE 19.2.1 6.4.2.1.3 Potenziamento della fruizione dei beni culturali attraverso interventi legati alla ricettività e ai servizi correlati CODICE UNIVOCO BANDO N. 39986

Finalità: si pone quale obiettivo il miglioramento della fruizione del patrimonio materiale storico/archeologico e dei beni culturali (materiali e immateriali) e ambientali, mediante il potenziamento e l’incremento dei sevizi di ricettività, servizi accessori (ristorazione, musei, parchi ecc.) e servizi complementari (trasporti)

Beneficiari: Micro e piccole imprese che svolgono attività di servizi correlati alla promozione e valorizzazione dei beni culturali in riferimento a servizi di ricettività e servizi correlati (trasporti, offerta culturale e turistica).

Modalità di finanziamento: Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale.

L’intensità del sostegno, in regime de minimis, è fissata nella percentuale del 50% della spesa ammessa a finanziamento.

La restante quota di spesa, quella non coperta dal finanziamento pubblico, è a totale carico del beneficiario.

Gli importi massimi del sostegno non possono essere elusi mediante la creazione di condizioni artificiali per il finanziamento, quali il frazionamento artificiale dei progetti e/o dell’impresa.

Non possono beneficiare dell’aiuto interventi per i quali l’azienda ha già ottenuto o richiesto, al medesimo titolo, contributi pubblici.

L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per beneficiario è fissato in €. 62.000,00 (eurosessantantamila/00).

A richiesta del beneficiario, può essere erogata un’anticipazione nel limite massimo del 50% del contributo concesso. La richiesta di anticipazione deve essere presentata entro 3 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione dell’aiuto, fatta salva diversa disposizione dell’O P Agea. Trascorso inutilmente tale ulteriore termine il beneficiario non potrà più richiedere l’anticipo ma unicamente l’acconto e/o il saldo. Nel caso sia stato richiesto l’anticipo, il beneficiario potrà richiedere massimo due  acconti sul contributo dietro presentazione di SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori) e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, l’importo massimo complessivo riconoscibile in acconto non può superare il 90% del contributo totale concesso. Nel caso non sia stato richiesto l’anticipo, il beneficiario potrà richiedere massimo tre acconti. Il saldo finale del contributo, verrà erogato a seguito di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere.

AZIONE 19.2.1 6.4.1.1.2 Laboratori di trasformazione e punti vendita di prodotti non compresi nell’All. 1 del Trattato CODICE UNIVOCO BANDO N. 40301

Finalità: sostenere investimenti per dotare le aziende di nuovi spazi per la trasformazione e la vendita dei prodotti non compresi nell’Allegato I del Trattato (es. birrifici, panifici artigianali, pastifici artigianali, ecc.)

Beneficiari: Agricoltori o coadiuvanti familiari dell’azienda agricola. Sono esclusi i lavoratori agricoli.

Modalità di finanziamento: Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale.

L’intensità del sostegno- in regime de minimis- è fissata nella percentuale del 50% della spesa ammessa a finanziamento. Gli importi massimi del sostegno non possono essere elusi mediante la creazione di condizioni artificiali per il finanziamento, quali il frazionamento artificiale dei progetti e/o dell’impresa.

Non possono beneficiare dell’aiuto interventi per i quali l’azienda ha già ottenuto o richiesto, al medesimo titolo, contributi pubblici.

L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per beneficiario è fissato in €. 51.000,00 (euro cinquantunomila/00). A richiesta del beneficiario, può essere erogata un’anticipazione nel limite massimo del 50% del contributo concesso.

La richiesta di anticipazione deve essere presentata entro 3 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione dell’aiuto, fatta salva diversa disposizione dell’O P Agea. Trascorso inutilmente tale ulteriore termine il beneficiario non potrà più richiedere l’anticipo ma unicamente l’acconto e/o il saldo. Nel caso sia stato richiesto l’anticipo, il beneficiario potrà richiedere massimo due acconti sul contributo dietro presentazione di SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori) e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, l’importo massimo complessivo riconoscibile in acconto non può superare l’90% del contributo totale concesso.

Nel caso non sia stato richiesto l’anticipo, il beneficiario potrà richiedere massimo tre acconti. Il saldo finale del contributo, verrà erogato a seguito di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere.

Intervento n. 19.2.1.16.9.1.1.6 “Sviluppo dell’aggregazione e programmazione dell’offerta delle fattorie didattiche”. CODICE UNIVOCO BANDO N. 39601

Finalità: ha lo scopo di creare relazioni fra fattorie didattiche, Enti Pubblici e istituzioni scolastiche e centri di apprendimento extra scolastici in modo da portare avanti, a favore dei giovani, un progetto sistemico e coordinato di educazione a una sana e corretta alimentazione, che faccia nascere la consapevolezza circa l’importanza dei prodotti di filiera, di un’agricoltura green, del paesaggio e del rispetto dell’ambiente.

Beneficiari: Aggregazioni di minimo 5 soggetti, di cui almeno un’impresa agricola (fattoria didattica) e altri soggetti quali Enti Pubblici, Istituzioni Scolastiche, Università, CEAS.

Le fattorie didattiche esistenti devono essere iscritte nella sezione di competenza della Regione Sardegna.

La/le impresa/e agricola/e (non ancora fattorie didattiche) devono essere iscritte nella sezione delle Fattorie Didattiche della Regione Sardegna, prima della concessione del finanziamento.

Le aggregazioni devono essere costituite in una delle forme associative previste dalle norme in vigore: associazione temporanee di scopo o di impresa, consorzi, reti e ogni altra forma associativa che garantisca la presenza di almeno 5 soggetti.

Modalità di finanziamento: il sostegno è erogato entro il massimale del 100% dei costi di progettazione, coordinamento, attuazione e gestione del progetto.

L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per aggregazione di soggetti è fissato in € 81.000,00.

Il contributo in conto capitale concesso può essere erogato in un’unica soluzione a saldo o in più quote sino a un massimo di tre acconti, dietro presentazione di SAL e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, come di seguito specificato:

– 1° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 30% dell’importo totale di spesa ammessa;

– 2° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 50% dell’importo totale di spesa ammessa;

– 3° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno l’80% dell’importo totale di spesa ammessa;

Le domanda di pagamento in acconto può essere presentata fino a 2 mesi prima della conclusione delle operazioni fissata nella decisione di finanziamento, fatta salva diversa disposizione dell’Organismo pagatore AGEA.

Saldo finale

Il saldo del contributo sarà erogato a seguito dell’istruttoria finale una volta accertata la regolare esecuzione delle attività previste dal progetto.

Intervento n. 19.2.1.16.9.1.1.4 “Sviluppo dell’aggregazione e programmazione dell’offerta delle fattorie sociali”. CODICE UNIVOCO BANDO N. 39641

Finalità: stimolare la messa in rete delle fattorie sociali, allo scopo di permettere l’elaborazione di progetti innovativi, aventi ad oggetto la produzione e la vendita di prodotti biologici e a km 0, con particolare favore nei confronti di colture e specie boschive non più esistenti. Nell’ambito di questi progetti integrati deve essere assegnato il ruolo di protagonisti ai soggetti in condizione di svantaggio sociale come migranti, disabili, disoccupati.

Beneficiari: Aggregazioni di minimo 10 soggetti, di cui almeno tre imprese agricole (fattorie sociali) e altri soggetti quali Enti Pubblici, CEAS, ASL, soggetti del terzo settore quali cooperative, associazioni ONLUS e del volontariato, associazioni di promozione culturale, associazioni di promozione sociale.

Le imprese agricole (non ancora fattorie sociali) devono essere iscritte nella sezione delle Fattorie Sociali della Regione Sardegna, prima della concessione del finanziamento.

Le aggregazioni devono essere costituite in una delle forme associative previste dalle norme in vigore: associazione temporanee di scopo o di impresa, consorzi, reti e ogni altra forma associativa che garantisca la presenza di almeno10 soggetti.

Modalità di finanziamento: Il sostegno è erogato entro il massimale del 100% dei costi di progettazione, coordinamento, attuazione e gestione del progetto.

L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per aggregazione di soggetti è fissato in € 81.000,00.

Il contributo in conto capitale concesso può essere erogato in un’unica soluzione a saldo o in più quote sino a un

massimo di tre acconti, dietro presentazione di SAL e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, come di seguito specificato:

– 1° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 30% dell’importo totale di spesa ammessa;

– 2° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 50% dell’importo totale di spesa ammessa;

– 3° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno l’80% dell’importo totale di spesa ammessa;

Le domanda di pagamento in acconto può essere presentata fino a 2 mesi prima della conclusione delle operazioni fissata nella decisione di finanziamento, fatta salva diversa disposizione dell’Organismo pagatore AGEA.

Saldo finale

Il saldo del contributo sarà erogato a seguito dell’istruttoria finale una volta accertata la regolare esecuzione delle attività previste dal progetto.

Documentazione di riferimento per ciascun bando identificato mediante il codice univoco


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