GAL LINAS CAMPIDANO: Bandi in scadenza al 30.09.2020

14 Lug, 2020 alle 16:07 -

GAL LINAS CAMPIDANO: Bandi in scadenza al 30.09.2020

Tutti i Bandi di seguito decritti, la cui scadenza è stata prorogata al 30.09.2020, prevedono che le domande di sostegno siano presentate online  utilizzando il modello disponibile sul portale SIAN.

La domanda andrà compilata secondo le specifiche descritte nei rispettivi Bandi- ove saranno indicati anche i documenti da allegare- e presentata con l’ausilio dei soggetti abilitati alla compilazione della domanda per via telematica identificati  nei:

  • i Centri Assistenza Agricola (CAA). Le abilitazioni concesse ai CAA sono limitate alle domande dei beneficiari dai quali hanno ricevuto un mandato scritto;
  • i liberi professionisti abilitati e incaricati della redazione dei Piani d’Impresa. Le abilitazioni concesse ai liberi professionisti sono limitate alle domande dei beneficiari dai quali hanno ricevuto un mandato scritto. Allo scopo di un’agevole presentazione delle domande da parte dei liberi professionisti si allegano al bando: Modulo di richiesta credenziali (Modulo A), Mandato di assistenza per la compilazione e il rilascio delle domande on-line sul portale SIAN (Modulo B), Nota esplicativa per l’accesso dei liberi professionisti al SIAN. In considerazione dei tempi tecnici necessari per il rilascio delle credenziali e dell’autorizzazione alla compilazione delle domande sul SIAN, le richieste di rilascio delle credenziali per l’accesso al SIAN dovranno pervenire agli uffici dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura almeno cinque giorni lavorativi prima della scadenza dei termini per la presentazione delle domande di sostegno. Tutti i richiedenti sono pertanto invitati al rispetto di tale termine, trascorso il quale gli uffici regionali non garantiscono il buon esito dell’istanza nei tempi fissati dal procedimento.

Le istruzioni sulla compilazione e presentazione delle domande di aiuto (sostegno) e della relativa documentazione sul SIAN sono contenute nel Manuale Utente scaricabile nell’area riservata del portale SIAN.

TIPO DI INTERVENTO 19.2.16.9.1.4.1 Percorso identitario di educazione alimentare e ambientale Azione chiave del PDA 1.4 “Promozione di interventi di  educazione alimentare e ambientale” Codice Univoco: 32964

Finalità rafforzare la conoscenza dei prodotti agroalimentari e artigianali locali tra la popolazione, aumentarne di conseguenza il consumo e fare dei cittadini del GAL i primi testimonial dei prodotti del proprio territorio verso i consumatori di altri mercati e verso i turisti.

Contribuire alla diversificazione produttiva delle aziende agricole orientandole verso attività inerenti l’educazione ambientale e alimentare e contestualmente orientandole verso progetti di rete da attuarsi in collaborazione con istituzioni pubbliche e operatori del terzo settore.

Beneficiari: sono aggregazioni di minimo 5 soggetti di cui almeno 3 aziende agricole, almeno una delle quali iscritta albo regionale della multifunzionalità sezione fattorie didattiche e almeno un Ente Pubblico quale a titolo indicativo e non esaustivo Comune, Istituzione Scolastica, ASL, Istituto carcerario, Università ed altri enti pubblici. Possono essere beneficiari anche altri soggetti del terzo settore quali cooperative, associazioni ONLUS e del volontariato, associazioni di promozione culturale, associazioni ambientaliste.

Le forme di Partenariato possono essere l’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) Associazione Temporanea di Impresa (ATI) Consorzi, Contratto di rete e ogni altra forma associativa che garantisca la presenza di almeno 5 soggetti che possono essere già costituite o costituende.

Nel caso di partenariati non ancora costituiti, la domanda di sostegno è presentata dal soggetto designato quale capofila nell’accordo di cooperazione; per le aggregazioni già costituite la domanda è presentata dal legale rappresentante indicato nell’atto costitutivo, che deve necessariamente coincidere con il soggetto capofila designato nell’accordo di cooperazione.

I partner possono essere effettivi o associati:

– per partner effettivi si intendono i soggetti responsabili, anche finanziariamente, di attività specifiche della partnership e, pertanto, saranno beneficiari del contributo a valere sul presente bando;

– per partner associati si intendono i soggetti che partecipano alle iniziative realizzate nell’ambito della partnership senza alcuna responsabilità di tipo finanziario e senza quindi la possibilità di accedere al sostegno previsto dal bando. Gli enti pubblici possono ricoprire unicamente il ruolo di partner associati e non potranno pertanto risultare beneficiari di contributi a valere sul presente bando.

Ogni progetto di cooperazione è realizzato sotto la supervisione e il  coordinamento di un Capofila, designato di comune accordo tra i partner partecipanti sulla base di un accordo di cooperazione

Il Capofila ha la responsabilità dell’attuazione del progetto ed è l’interlocutore di riferimento del GAL. Presenta le domande di sostegno e di pagamento in nome e per conto degli altri soggetti, che sono in ogni caso tenuti ad avere un fascicolo aziendale aggiornato, essendo dotato a tal fine di mandato collettivo speciale con rappresentanza. Il Capofila riceve il contributo pubblico e, con le modalità indicate nell’accordo di cooperazione trasferisce quota parte di tale contributo agli altri partecipanti.

Deve inoltre assicurare almeno le seguenti funzioni:

– direzione e coordinamento dell’attuazione del progetto e dei compiti che rientrano tra le responsabilità di ciascun partner, per assicurare la corretta attuazione del progetto così come previsto nell’accordo di cooperazione;

– verifica del cronoprogramma delle attività e delle relative spese sostenute (aspetti finanziari dell’attuazione del progetto in termini di spese sostenute e risorse ottenute, preparazione dei documenti relativi all’attuazione finalizzati a rilevare lo stato di avanzamento fisico, finanziario e procedurale del progetto);

– verifica del rispetto degli impegni assunti da ciascun partner per la corretta attuazione del progetto.

Modalità di finanziamento: Sarà erogato un contributo in conto capitale- in regime de minimis- sulle spese sostenute entro il massimale del 100% della spesa ammissibile.

L’importo massimo del finanziamento è di euro 150.000,00.

Si precisa che i massimali d’investimento non possono essere elusi mediante la creazione di condizioni artificiali per il finanziamento, quali il frazionamento artificiale dei progetti e/o dell’impresa.

 Non essendo previste spese di investimento, non è possibile presentare domanda di pagamento dell’anticipazione.

Il contributo in conto capitale concesso può essere erogato in un’unica soluzione a saldo o in più quote sino a un massimo di tre acconti, dietro presentazione di SAL e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, come di seguito specificato:

– 1° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 30% dell’importo totale di spesa ammessa;

– 2° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 50% dell’importo totale di spesa ammessa.

– 3° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 80% dell’importo totale di spesa ammessa;

– Domanda di Saldo finale

L’importo massimo complessivo riconoscibile in acconto non può superare l’80% del contributo totale concesso, fatta salva diversa disposizione dell’Organismo pagatore AGEA.

Le domanda di pagamento in acconto può essere presentata fino a 2 mesi prima della conclusione delle operazioni fissata nella decisione di finanziamento, fatta salva diversa disposizione dell’Organismo pagatore AGEA.

Nella domanda di pagamento deve essere indicato il codice IBAN del conto corrente intestato al beneficiario, validato a fascicolo, su cui verranno accreditate le quote del contributo.

Il saldo del contributo sarà erogato a seguito dell’istruttoria finale una volta accertata la regolare esecuzione delle attività previste dal progetto.

La documentazione presentata a corredo delle domande di pagamento deve essere antecedente la data di presentazione della domanda.

TIPO DI INTERVENTO 19.2.6.4.1.3.3 “Innovazione del sistema identitario – Azione chiave del PDA 1.3” Contributi per l’innovazione e potenziamento delle imprese identitarie extra-agricole Codice Univoco: 34786

Finalità: sostenere “attività non agricole, esistenti e nuove, che si inseriscano nella Rete di Produttori apportando beni e servizi che migliorino e innovino il sistema produttivo identitario: si fa riferimento ad attività artigianali innovative negli usi e nei processi, di elevata qualità ambientale, che usino ad esempio prodotti di scarto dell’agricoltura, e che utilizzino nuovi sistemi tecnologici, orientate al design e alla eco progettazione”.

Beneficiari: microimprese e piccole imprese non agricole.

Modalità di finanziamento: Sarà erogato un contributo in conto capitale sulle spese sostenute entro il massimale del 50% della spesa ammissibile. L’importo massimo del finanziamento è di euro 50.000,00.

Si precisa che i massimali d’investimento non possono essere elusi mediante la creazione di condizioni artificiali per il finanziamento, quali il frazionamento artificiale dei progetti e/o dell’impresa.

Il contributo concesso può essere erogato in un’unica soluzione a saldo o in più quote secondo le modalità riportate nel bando.

Nel caso di spese per investimenti è prevista l’erogazione di un anticipo non superiore al 50% dell’aiuto concesso di cui all’art. 45, paragrafo 2, lettere a), b), c e d) del regolamento (UE) n. 1305/2013. La concessione dell’anticipo è subordinata alla prestazione di garanzia bancaria o equivalente prevista dall’art. 63 del regolamento (UE) n. 1305/2013.

Il beneficiario potrà richiedere sino ad un massimo tre acconti sul contributo, dietro presentazione di SAL e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, come di seguito specificato:

– 1° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 30% dell’importo totale di spesa ammessa;

– 2° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 50% dell’importo totale di spesa ammessa.

– 3° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 80% dell’importo totale di spesa ammessa;

L’importo massimo complessivo riconoscibile in acconto non può superare l’80% del contributo totale concesso, fatta salva diversa disposizione dell’Organismo pagatore AGEA.

Nel caso di erogazione dell’anticipazione del 50% i beneficiari potranno richiedere al massimo un ulteriore acconto dietro presentazione di SAL e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, come di seguito specificato:

– 1° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il’80% dell’importo totale di spesa ammessa;

Le domande di pagamento in acconto può essere presentata fino a 2 mesi prima della conclusione delle operazioni fissata nella decisione di finanziamento, fatta salva diversa disposizione dell’Organismo pagatore AGEA.

Il saldo del contributo sarà erogato a seguito dell’istruttoria finale una volta accertata la regolare esecuzione delle attività previste dal progetto. In fase di saldo, sulla base delle risultanze dell’accertamento definitivo svolto dall’ufficio istruttore, sarà svincolata l’eventuale garanzia fideiussoria.

La documentazione presentata a corredo delle domande di pagamento deve essere antecedente la data di presentazione della domanda.

TIPO DI INTERVENTO 19.2.6.4.2.3.1 “Turismo sostenibile: un’offerta rurale integrata” Azione chiave 2.3 del PDA Contributi a favore delle aziende agricole per l’incentivazione del turismo esperienziale Codice Univoco: 39621

Finalità: concedere un sostegno alle imprese agricole a fronte di investimenti, finalizzati allo sviluppo di attività di agricoltura multifunzionale per lo sviluppo di servizi extra-agricoli individuati come strategici per lo sviluppo turistico sostenibile dell’area Gal.

Beneficiari: imprese agricole singole o associate, operanti ai sensi dell’art.2135 del Codice civile che intendano realizzare un investimento coerente con le finalità di cui al paragrafo 1 del presente bando nel territorio del GAL Linas Campidano. Rientrano in tale definizione gli agricoltori iscritti nei ruoli previdenziali come coltivatori diretti, gli IAP iscritti nel relativo albo (senza riserva) nonché le società agricole di persone, le società agricole di capitali e le società cooperative agricole.

Modalità di finanziamento: Sarà erogato un contributo in conto capitale- in regime de minimis- sulle spese sostenute entro il massimale del 50% della spesa ammissibile.

L’importo massimo del finanziamento è di euro 40.000,00.

Si precisa che i massimali d’investimento non possono essere elusi mediante la creazione di condizioni artificiali per il finanziamento, quali il frazionamento artificiale dei progetti e/o dell’impresa.

Il contributo concesso può essere erogato in un’unica soluzione a saldo o in più quote secondo le modalità riportate nel bando.

Nel caso di spese per investimenti è prevista l’erogazione di un anticipo non superiore al 50% dell’aiuto concesso di cui all’art. 45, paragrafo 2, lettere a), b), c e d) del regolamento (UE) n. 1305/2013. La concessione dell’anticipo è subordinata alla prestazione di garanzia bancaria o equivalente prevista dall’art. 63 del regolamento (UE) n. 1305/2013.

Il beneficiario potrà richiedere sino ad un massimo tre acconti sul contributo, dietro presentazione di SAL e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, come di seguito specificato:

– 1° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 30% dell’importo totale di spesa ammessa;

– 2° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 50% dell’importo totale di spesa ammessa.

– 3° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il 80% dell’importo totale di spesa ammessa;

L’importo massimo complessivo riconoscibile in acconto non può superare l’80% del contributo totale concesso, fatta salva diversa disposizione dell’Organismo pagatore AGEA.

Nel caso di erogazione dell’anticipazione del 50% i beneficiari potranno richiedere al massimo un ulteriore acconto dietro presentazione di SAL e della documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, come di seguito specificato:

– 1° SAL: può essere richiesto ad avvenuta realizzazione di almeno il’80% dell’importo totale di spesa ammessa;

Le domande di pagamento in acconto può essere presentata fino a 2 mesi prima della conclusione delle  operazioni fissata nella decisione di finanziamento, fatta salva diversa disposizione dell’Organismo pagatore AGEA.

Il saldo del contributo sarà erogato a seguito dell’istruttoria finale una volta accertata la regolare esecuzione delle attività previste dal progetto. In fase di saldo, sulla base delle risultanze dell’accertamento definitivo svolto dall’ufficio istruttore, sarà svincolata l’eventuale garanzia fideiussoria.

La documentazione presentata a corredo delle domande di pagamento deve essere antecedente la data di presentazione della domanda.

TIPO DI INTERVENTO 19.2.6.2.1.3.2 “Innovazione del sistema identitario – Azione chiave del PDA 1.3” Contributi per la creazione di imprese identitarie extra-agricole Codice Univoco: 41163

Finalità: sostenere “attività non agricole, esistenti e nuove, che si inseriscano nella Rete di Produttori apportando beni e servizi che migliorino e innovino il sistema produttivo identitario: si fa riferimento ad attività artigianali innovative negli usi e nei processi, di elevata qualità ambientale, che usino ad esempio prodotti di scarto dell’agricoltura, e che utilizzino nuovi sistemi tecnologici, orientate al design e alla eco progettazione”.

Beneficiari: a persone fisiche, singole o associate, che intendono avviare una micro o piccola impresa1 extra-agricola nelle aree rurali nei settori prioritari di innovazione individuati nel bando.

L’aiuto è concesso sotto forma di aiuto forfettario per l’avvio di una nuova micro o piccola impresa ed è pari a € 50.000,00 (cinquantamila/00) in regime “de minimis”. L’importo massimo del finanziamento è di euro 50.000,00.

Si precisa che i massimali d’investimento non possono essere elusi mediante la creazione di condizioni artificiali per il finanziamento, quali il frazionamento artificiale dei progetti e/o dell’impresa.

Il sostegno è erogato in due rate di valore decrescente:

− la prima rata, pari al 70% dell’importo dell’aiuto, è erogata dopo l’atto di concessione, previa costituzione di una garanzia fideiussoria pari al 100% del valore della prima rata;

− la seconda rata, pari al 30%, è erogata a saldo ed è subordinata alla verifica della corretta esecuzione del Piano Aziendale relativamente all’avviamento dell’attività imprenditoriale. La domanda di pagamento della prima rata deve essere presentata entro nove mesi dalla data della concessione del sostegno; la domanda relativa alla seconda rata deve essere presentata entro 24 mesi dalla medesima data, salvo proroghe, fino ad un massimo di ulteriori sei mesi oltre la scadenza prefissata.


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