GAL KALAT: incentivi per l’aggregazione delle imprese agricole per la crescita del settore anche sotto il profilo dell’innovazione.
11 Mag, 2020 alle 17:45 - Bando Chiuso

BANDO PUBBLICO (CODICE UNIVOCO 43281): Sostegno alla formazione e consolidamento di strumenti aggregativi (contratti di rete e reti d’imprese) con specifico riferimento al progetto Valore Sicilia (FEASR) – ex 16.2 del PSR.
Scheda di sintesi
Soggetto promotore : Gruppo di Azione Locale KALAT che raccoglie soggetti pubblici e privati per i Comuni di Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, Niscemi, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono e San Michele di Ganzaria.
Beneficiari
- poli di nuova costituzione o già esistenti che intraprendono una nuova attività (art. 35, par. 3,del Regolamento (UE) n. 1305/2013), ossia raggruppamenti di almeno due imprese indipendenti – start-up, piccole, medie e grandi imprese nonché organismi di consulenza e/o organizzazioni di ricerca – concepiti per stimolare l’attività economica promuovendo le interazioni, la condivisione di installazioni e lo scambio di conoscenze e competenze e contribuendo in maniera effettiva al trasferimento di conoscenze, creazione di reti e la diffusione delle informazioni tra le imprese del gruppo;
- reti di nuova costituzione o già esistenti che intraprendono una nuova attività (art. 35, par. 3, del Regolamento (UE) n. 1305/2013), ossia raggruppamenti di almeno due soggetti che possono intraprendere azioni di carattere più generale, potendo contribuire, ad esempio, ad attivare meccanismi di disseminazione delle innovazioni lungo le filiere e di emulazione tra imprenditori.
Ogni forma di cooperazione deve assicurare la partecipazione di almeno un’impresa agricola. Qualora i beneficiari siano composti da partenariati (poli o reti) non costituiti all’atto della presentazione della domanda, gli stessi dovranno impegnarsi a costituirsi entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria definitiva in una delle forme associative o societarie previste dalle norme in vigore, formalizzata giuridicamente (ad es. Consorzi, ATS, Contratti di Rete), la cui durata dovrà essere almeno pari alla durata degli anni di impegno assunto.
Le condizioni di ammissibilità
Le reti di impresa ed i poli, siano essi di nuova costituzione o già esistenti, devono includere imprese agricole e agroalimentari o forestali (con codice di attività ATECO principale agricolo o agroalimentare) con almeno una propria unità produttiva interessata dagli interventi previsti dal progetto operante nell’area del PAL Calatino. Per gli altri soggetti aderenti al partenariato non sono previste limitazioni territoriali. Tuttavia, qualora il partenariato comprenda anche partner stabiliti e/o operanti al di fuori del territorio del GAL il sostegno sarà concesso limitatamente alle attività di cooperazione ed agli investimenti realizzati nel territorio del GAL.
Per la determinazione del numero di imprese agricole, agroalimentari e forestali aderenti al partenariato, sono considerate come unico soggetto aderente:
– le imprese, individuali o collettive, detenute dal medesimo soggetto e/o sulle quali tale soggetto esercita il controllo;
– le imprese detenute e/o controllate da soggetti che siano legati da un rapporto di coniugio, di parentela e/o affinità entro il secondo grado.
In particolare, ciascuna forma aggregativa (polo o rete) deve:
• essere formata da almeno due soggetti, come meglio specificato nel paragrafo precedente, che svolgano attività previste dall’Azione SI.5 e contribuiscano alla priorità della politica di sviluppo rurale individuata dal PAL Calatino 2020 – Sviluppo e Innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali;
• impegnarsi a costituirsi, in caso di ammissione a finanziamento, in una delle forme associative o societarie previste dalle norme in vigore, formalizzata giuridicamente (ad esempio, associazioni temporanee di scopo – ATS, consorzi, contratti di rete), con una durata coerente con i tempi di realizzazione del progetto;
• presentare un progetto di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie che:
– preveda l’avvio di attività nuove rispetto a quelle comuni già in atto;
– descriva la problematica da risolvere mediante soluzioni innovative;
– illustri puntualmente l’intero processo di realizzazione previsto, i risultati che si intendono conseguire e il contributo che il progetto offre alle priorità della politica di sviluppo rurale;
– contenga la lista dei soggetti partecipanti al partenariato con la relativa ripartizione delle attività, il cronoprogramma, il piano finanziario articolato per partner e attività;
– illustri le procedure che si intendono adottare per la diffusione dei risultati (ad esempio, sito web, convegni, seminari, workshop, pubblicazioni a stampa e on line, manuali per il trasferimento dell’innovazione); tali procedure devono essere specificate in apposito piano di comunicazione;
– abbia una maturità progettuale di livello definitivo corredata della documentazione obbligatoria per questo livello di progettazione ove previsto dalle norme applicabili per le tipologie di investimento proposte a finanziamento. L’esecutività del progetto e l’effettiva cantierabilità potranno invece essere assicurate e comprovate, ove applicabili, entro e non oltre 90 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva al presente bando, sul sito ufficiale del GAL Kalat.
• avere sottoscritto l’impegno a costituire, in caso di finanziamento del progetto innovativo proposto, un comitato di progetto, per il quale devono risultare fissate l’articolazione delle competenze e le regole di funzionamento;
• dotarsi di un regolamento interno, volto a garantire una corretta e puntuale attuazione delle attività prefissate, trasparenza nel funzionamento e nel processo decisionale, capace di evitare possibili conflitti di interessi.
Nel caso di operazioni realizzate da Enti pubblici e Organismi di diritto pubblico deve essere garantito il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici, di cui al Decreto Legislativo n. 50/2016 e s.m.i. e della Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.
Deve essere garantito, inoltre, il rispetto della Legge n. 136 del 13 agosto 2010 “Piano straordinario contro le mafie”, entrata in vigore il 07/09/2010, con particolare riferimento all’art. 3 contenente misure volte ad assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali nei contratti pubblici e alla Determinazione ANAC n. 4 del 7 luglio 2011.
Finalità: rafforzare il settore agricolo ed agroalimentare calatino, promuovendo interventi in cooperazione al fine di supportare lo sviluppo dell’innovazione del sistema socio-economico rurale, di sistemi di valorizzazione dei prodotti tipici e dell’immagine territoriale, delineando specifici percorsi di innovazione, funzionali alle diverse esigenze delle reti presenti sul territorio. In particolare, si persegue l’obiettivo di incentivare la cooperazione tra centri di ricerca e consulenza ed il sistema a rete tra operatori del settore agroalimentare per lo sviluppo di nuovi processi/prodotti/tecnologie innovative; di consolidare le reti tra operatori economici, con particolare riferimento alle filiere corte e ai mercati locali; di incentivare interventi di integrazione, sia orizzontale che verticale, finalizzati ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni agroalimentari e a favorire la concentrazione dell’offerta.
Dotazione finanziaria La dotazione finanziaria del presente bando è € 300.000,00 di risorse pubbliche, di cui € 181.500,00 di quota FEASR – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.
Interventi ammissibili
Nell’ambito dell’Azione SI.5 sarà finanziato un unico progetto innovativo, finalizzato allo sviluppo di nuovi processi/prodotti/tecnologie a supporto delle aziende del settore agroalimentare, attraverso la sperimentazione e lo sviluppo della tecnologia blockchain, specificamente progettata per tale settore, con verifica da ente di parte terza, per garantire un vantaggio competitivo, migliorare la gestione dei dati delle filiere e garantire al consumatore sicurezza e qualità dei prodotti agroalimentari, assicurando informazioni dirette e trasparenti della catena delle forniture dal campo ai consumatori, incentivando interventi d’integrazione del tessuto imprenditoriale, sia orizzontale che verticale. Il progetto dovrà essere concretamente rivolto alle imprese delle filiere agricole ed agroalimentari, opportunamente aggregate.
A tal fine, saranno ritenuti ammissibili investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché l’attuazione di progetti pilota finalizzati al potenziamento del sistema territoriale di garanzia della qualità totale delle produzioni agroalimentari; alle innovazioni degli aspetti logistici (virtuali e reali) a servizio dei prodotti agroalimentari; all’implementazione dei sistemi informatici per la gestione dei quantitativi e della movimentazione dei prodotti delle filiere agroalimentari.
Spese ammissibili
Il criterio principale di imputazione rimane la connessione diretta con gli obiettivi e le finalità proprie dell’Azione di cui al Bando.
Il sostegno è concesso per le seguenti voci di spese materiali ed immateriali:
- Costi per gli studi della zona interessata, stesura dei piani aziendali o di documenti equivalenti;
- Costi di animazione della zona interessata per l’organizzazione di programmi di formazione, per il collegamento in rete tra i membri e per il reclutamento di nuovi membri;
- Costi di esercizio della cooperazione, quali costi per il personale impiegato, incluso quello dedicato alle attività di coordinamento e gestione del progetto, affitto locali e attrezzature da ufficio, hardware e software, realizzazione di materiale informativo, utenze e materiali di consumo. I costi di esercizio della cooperazione non possono superare il 20% dell’importo totale dell’intervento ammesso a finanziamento;
- Costi diretti del progetto, sostenuti per investimenti materiali e/o immateriali che derivano direttamente dalle attività progettuali;
- Costi delle attività promozionali;
- Costi del personale;
- • Spese generali.
Per le specificazioni delle singole voci di spesa ammesse e per le percentuali di ammissione si rimanda al testo di cui all’art. 7 del bando.
Gli interventi e le spese non ammissibili, secondo le vari specificazioni, sono indicate all’art. 8 del Bando.
Modalità finanziamento: contributo in conto capitale, a fondo perduto, sotto forma di sovvenzione globale, con un’ intensità pari al 100% delle spese effettivamente sostenute e documentate per le iniziative proposte e ritenute ammissibili nell’ambito del progetto di cooperazione a copertura dei costi della cooperazione e dei costi di realizzazione delle attività previste. Si applicano le regole del regime de minimis con la relativa limitazione secondo cui l’importo complessivo dell’aiuto ad un’impresa unica non può superare € 200.000,00. La soglia massima di investimento ammissibile è fissata in euro 300.000,00.
Termini domanda: 30 marzo- 21 agosto 2020
Procedura: la domanda di sostegno- secondo il modello informatico disponibile sul portale SIAN- va inoltrata dal rappresentante legale – corredata da tutti i documenti di cui agli artt. 14 e 15 del Bando secondo le modalità di compilazione ivi indicate che vanno rispettate in modo analitico pena l’inammissibilità della domanda. La procedura di valutazione prevede un primo controllo utile a verificare il rispetto delle formalità per poi controllare la validità del progetto ai fini della redazione della graduatoria.
Link di riferimento: www.galkalat.it
Per la documentazione completa
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