Contributi per i frantoi siciliani

29 Set, 2023 alle 18:25 -

Contributi per i frantoi siciliani

La regione Sicilia  impegna i fondi Pnrr  destinati all’ammodernamento dei frantoi per migliorare la produzione e renderla più sostenibile.

I beneficiari del bando  sono le aziende agricole, le imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva.

A pena di esclusione, i beneficiari devono:

– essere titolari di partita IVA e risultare imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto (33) (47) della sezione 2.4 degli Orientamenti;

– nel caso di aziende agricole, risultare “agricoltori attivi” ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (UE) n. 1307/2013 e nel rispetto dell’effetto di incentivo in conformità al punto 3.1.2 degli Orientamenti;

essere iscritti nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo  Nazionale (SIAN) – https://www.sian.it/SSLicqrfportaleolio/start.do -, secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste – MASAF – n. 8077/2009 e n. 16059/2013;

– aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio;

– aver prodotto olio extra vergine d’oliva (in almeno uno degli ultimi quattro anni 2020-21, 2021-22, 2022-23, 2023-24), per come attestato sul portale SIAN o attraverso altra documentazione.

Interventi ammessi a finanziamento

 Si considerano ammissibili alle agevolazioni gli investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.

Il finanziamento di impianti che aumentino la capacità produttiva è ammissibile solo qualora l’oggetto principale dell’investimento rimanga la sostituzione e l’ammodernamento degli impianti più obsoleti, nel rispetto del principio DNSH

In generale gli investimenti dovranno essere coerenti con alcuni presupposti fissati per il corretto impiego dei Fondi PNRR

DNSH

Il set documentale indicato nella SCHEDA A è necessario per verificare e garantire il rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo” e, in particolare, per dimostrare che l’intervento finanziato possa comportare:

i. una diminuzione del fabbisogno di energia necessaria per condurre i processi di raffinazione per la produzione di olio extravergine di oliva;

ii. una maggiore produzione di olio a parità di materie prime in ingresso connesso ad un aumento di efficienza del processo estrattivo;

iii. un minor impatto ambientale dovuto allo smaltimento delle sanse e all’utilizzo di una minore quantità di acqua.

Il vincolo del rispetto del principio del DNSH si traduce in una valutazione di conformità degli interventi da eseguirsi ex ante – cioè in fase di presentazione della proposta progettuale – ed ex post – cioè in fase acquisto del macchinario o realizzazione dell’investimento.

TAGGING AMBIENTALE E CLIMATICO

Per fare fronte ai cambiamenti climatici e agli obiettivi di sviluppo sostenibile, ogni progetto finanziato nell’ambito dei fondi PNRR deve contribuire alla transizione verde e, laddove pertinente, anche alla transizione digitale.

Pertanto i  progetti presentati dai frantoi dovranno garantire un contributo al clima e all’ambiente consistente nel sostegno ai processi di produzione rispettosi dell’ambiente e all’efficienza delle risorse nelle imprese.

INDICATORI COMUNI

Gli indicatori comuni rispecchiano i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi delle riforme e degli investimenti previsti dal Piano e sono utilizzati per riferire sul progresso dei singoli interventi e sul raggiungimento degli obiettivi generali e specifici della misura.

Gli indicatori comuni applicabili alla sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari” sono:

  • il 6A [Imprese beneficiarie di un sostegno per sviluppare o adottare prodotti, servizi e processi applicativi digitali – sviluppo di tecnologie e soluzioni digitali (piccole; medie; grandi)];
  • il 6B [Imprese beneficiarie di un sostegno per sviluppare o adottare prodotti, servizi e processi applicativi digitali – adozione di soluzioni digitali per trasformare i loro servizi, prodotti o processi (piccole; medie; grandi)];
  • il 9 [Imprese beneficiarie di un sostegno – (piccole comprese le micro; medie; grandi)].

Spese sostenute dai frantoi ed ammesse a finanziamento

Per l’investimento previsto sono ammissibili le seguenti spese:

a) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.

b) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Tale spesa non potrà superare il 20% del totale degli investimenti.

c) spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica. Fino al 12% della spesa ammessa, di cui massimo il 9% per spese tecniche relative alla progettazione e direzione lavori ed alle asseverazioni e massimo il 3% per altre spese generali.

Caratteristiche della proposta di progetto per l’innovazione dei frantoi

Ciascun proponente potrà presentare un unico progetto di ammodernamento del frantoio oleario per la concessione del sostegno pubblico nella forma di contributo in conto capitale. L’investimento massimo ammissibile per ciascun progetto è pari a 500.000,00 €.

L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65% che si eleva all’80% per i giovani agricoltori.

Il termine ultimo per il completamento delle operazioni, inteso come conclusione fisica (opere, forniture, ecc.) è fissato al 31 gennaio 2026. Entro il 31 gennaio 2026, deve essere presentata obbligatoriamente la domanda di pagamento di saldo, pena la revoca del contributo e la restituzione delle somme erogate, maggiorate dagli interessi legali.

La domanda per il contributo deve essere compilata, sottoscritta ed inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) dal 30 ottobre 2023 al 15 gennaio 2024.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link


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