Avviata dalla regione Sardegna la seconda annualità del progetto di formazione per la popolazione adulta.
Potranno presentare la domanda e la proposta progettuale per la partecipazione alla seconda annualità esclusivamente i beneficiari che hanno ricevuto il finanziamento e portato a termine la prima annualità, in quanto i progetti da finanziare hanno un obiettivo coordinato con i progetti svolti nel primo anno e per assicurare la prosecuzione e concretizzazione delle attività del primo anno.
Struttura del piano di formazione per la popolazione adulta
Le Proposte progettuali devono essere ricondotte a una o più tra le seguenti attività:
- Rafforzamento delle competenze di base, anche legate a interventi di formazione professionale;
- Sviluppo delle competenze chiave per l’ampliamento dell’offerta formativa;
- Sviluppo delle competenze per l’apprendimento continuo, anche rivolto a persone occupate;
- Sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente;
- Sviluppo delle competenze digitali per sostenere l’utilizzo dell’ICT e per l’utilizzo dei servizi pubblici digitali;
- Sviluppo delle potenzialità di accoglienza, inclusione e socializzazione;
- Potenziamento delle competenze linguistiche nelle lingue straniere;
- Potenziamento di competenze linguistiche di italiano per stranieri;
- Sviluppo o potenziamento delle competenze di base anche legate a interventi di formazione professionale rivolte agli adulti costretti in strutture carcerarie o in uscita dal circuito detentivo;
- Lettura guidata, espressività artistica musicale teatrale, pittorica, interventi di integrazione e sostegno.
Caratteristiche della proposta progettuale
Per ogni CPIA potrà essere finanziata una sola Proposta Progettuale per ogni annualità.
Deve trattarsi di proposte/azioni progettuali che permettano di rispondere alle esigenze degli adulti e dei giovani adulti per sostenerne l’inclusione sociale e lavorativa anche accompagnandoli, attraverso adeguate misure orientative, nel rientro nei percorsi educativi e formativi. In particolare, il soggetto attuatore deve rendere disponibili interventi mirati e personalizzati che costituiscano risposte differenziate in funzione delle caratteristiche individuali.
In funzione delle caratteristiche dei destinatari ed al fine di rendere effettivo il diritto di accesso, i soggetti attuatori devono garantire modelli e modalità di erogazione inclusivi che garantiscano ai destinatari azioni adeguate e personalizzate per sostenerli nell’accesso, finanche nella piena partecipazione e per accompagnarli al successo formativo e alla transizione anche verso il lavoro.
Tipologia delle azioni educative
Devono essere proposte azioni caratterizzate da approcci innovativi, con metodologie efficaci che prevedano la didattica in presenza, a distanza e integrata, in grado di superare la dimensione frontale e di promuovere la didattica attiva mettendo al centro gli adulti e valorizzando lo spirito d’iniziativa per affrontare in maniera efficace e coinvolgente lo sviluppo ed il potenziamento delle competenze. Le azioni devono inoltre essere caratterizzate da un forte orientamento alla pratica, con modularità e flessibilità dei percorsi e con un approccio finalizzato alla laboratorialità ed allo sviluppo di competenze per la vita professionale e socio/ambientale.
Gli interventi di formazione per la popolazione adulta devono esplicitare le seguenti linee educative: Linee Base, Chiave e Sostegno e Mediazione che rappresentano l’unità di progettazione e sono contraddistinte da una specifica configurazione in termini di ambito disciplinare/tematico, nonché da un’azione trasversale alle tre linee.
Ogni Proposta progettuale deve prevedere, obbligatoriamente, moduli relativi ad almeno una Linea scelta tra le linee Base o Chiave.
Per le Linee Base e Chiave le attività devono svolgersi nell’arco di 440 ore. Per la Linea Sostegno e Mediazione, Linea facoltativa, le attività devono svolgersi nell’arco di 200 ore.
L’azione trasversale deve essere prevista all’interno di una o di tutte le Linee indicate nella Proposta. È dedicata ai destinatari con provvedimenti di cautela personale o sottoposti a misure restrittive della libertà personale, costretti all’interno di strutture carcerarie o in uscita dal circuito detentivo.
Linea BASE
La Linea base del piano di formazione per la popolazione adulta è finalizzata allo sviluppo delle competenze di base e può essere incentrata su uno o più moduli/azioni relative a discipline afferenti la scuola secondaria di primo e secondo grado e per potenziare le competenze di base e di cittadinanza nell’ottica di una formazione continua e permanente.
A titolo esplicativo non esaustivo, discipline relative alla sfera:
- linguistico/espressive degli studenti, sostegno delle capacità cognitive, comunicative e relazionali (Italiano);
- logico/matematiche, statistiche e scientifiche, sostegno delle capacità cognitive, comunicative e relazionali in matematica e scienze;
- della lingua italiana per gli studenti stranieri, nonché di sostegno delle capacità cognitive, comunicative e relazionali (Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana);
- abilità nelle lingue diverse dall’italiano (potenziamento delle competenze linguistiche nelle lingue straniere, con particolare riferimento alla lingua inglese) in quanto ricomprese nell’area disciplinare denominata competenze linguistico/espressive, in termini di rafforzamento delle competenze di base.
Linea CHIAVE
La Linea Chiave è finalizzata allo sviluppo delle competenze chiave e all’ampliamento dell’offerta formativa e potrà essere incentrata su uno o più moduli/azioni relative a discipline afferenti la scuola secondaria di primo e secondo grado e per potenziare le competenze nell’ottica di una formazione continua e permanente.
A titolo esplicativo non esaustivo, discipline relative alle:
- abilità nelle ICT (sviluppo delle competenze per l’utilizzo dei servizi pubblici digitali, sviluppo delle competenze digitali più avanzate);
- abilità nelle materie dell’asse scientifico/tecnologico (ad es.: discipline agrarie, potatura della vite e dell’ulivo, discipline turistiche ed enogastronomiche, scuola per pizzaiolo, discipline per la salute ed il benessere, laboratorio del restauro mobile antico, laboratorio tecnico-artistico, laboratorio stampante 3D,ecc);
- abilità nelle materie dell’asse storico/sociale e dell’educazione finanziaria;
- competenze chiave di cittadinanza, sociali e civiche: comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza digitale, imparare ad imparare, spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed espressione culturale.
Linea SOSTEGNO E MEDIAZIONE
La Linea Sostegno e Mediazione promuove moduli/azioni di sostegno psicologico, pedagogico e di mediazione interculturale attraverso il coinvolgimento, per un totale di 200 ore complessive, delle figure professionali di psicologi, pedagogisti e di mediatori interculturali.
Alle attività funzionali di pianificazione, programmazione e organizzazione svolte dai professionisti/docenti, devono essere dedicate un totale massimo di 30 ore pari al 15% del monte ore totale.
I professionisti selezionati dovranno essere disponibili anche a fornire un ulteriore supporto ai processi di orientamento scolastico-formativo, sociale e di inserimento lavorativo dei destinatari. In particolare il ruolo di mediatore culturale e interculturale potrà essere centrale in relazione a tutte le azioni che la specifica tipologia dell’utenza selezionata renderà necessarie.
E proprio con questa finalità la presenza di questa figura professionale nella progettazione della Linea deve essere valutata con particolare attenzione.
La domanda di partecipazione per l’annualità 2022-2023 potrà essere inviata fino alle ore 12.00 del giorno 25 febbraio 2023 esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: pi.dgistruzione@pec.regione.sardegna.it
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link